A cena con il Garda DOC nelle serate “Vini e chef della Lombardia”

Il Garda Doc protagonista a Vini e chef della Lombardia.

La rassegna di 4 serate, firmata da Identità Golose Milano in collaborazione con Regione Lombardia e Ascovilo, con i  vini Garda DOC e le proposte degli chef.

Dall’incontro tra l’eccellenza enologica delle colline del Lago di Garda e le stelle della ristorazione della costa bresciana del Lago ha preso vita “Vini e chef della Lombardia”.

Quattro serate di pura eccellenza che uniscono il piacere dell’alta cucina alla possibilità di conoscere più in dettaglio le innumerevoli sfumature e curiosità dei vini Garda DOC, una DOC nata  con lo scopo di valorizzare i vini varietali provenienti dalle produzioni di 10 denominazioni dell’area gardesana, tra la Lombardia e il Veneto. 

Riconosciuta nel 1996 la DOC Garda insiste su un’area di produzione collinare che circonda il Lago di Garda e che si estende dalla Valtènesi alla Valpolicella, dalle rive del Mincio al capoluogo Scaligero.

La superficie vitata è pari a 31.100 ettari, la maggior parte dei quali coltivati in provincia di Verona e in parte minore  tra le province di Mantova e Brescia. Ogni anno in media vengono prodotti circa 21 milioni di bottiglie.

Ogni serata prevede una masterclass guidata dal Consorzio di Tutela durante la quale verrà presentata ai partecipanti la denominazione e le sue peculiarità, a partire dall’inconfondibile caratteristica del terroir di produzione: la luce, o meglio, la luminosità tipica delle colline circostanti il Lago del Garda.

In questo luogo protetto da nord verso sud dalle catene alpine e chiuso da una cornice di colline moreniche l’effetto della rifrazione luminosa, amplificata dalla grande superficie d’acqua, produce la sensazione marina di un piacevole clima, accompagnato da vegetazione tipicamente mediterranea quale l’ulivo, i capperi, i limoni, i cedri, le agavi che ne arricchiscono il particolare “terroir viticolo”, enologicamente riconosciuto per tre caratteristiche: morbidezza, fruttuosità e fragranza.

Tutti elementi, ingredienti e sensazioni che da ogni singolo calice proseguiranno poi nei menù firmati dagli chef.

Come evidenzia Paolo Fiorini, Presidente Consorzio Tutela Vini Garda Doc, che punta alla collaborazione stretta e produttiva con Ascovilo e con Identità Golose Milano:

“L’idea di base che culliamo da tempo è quella di creare un forte aggancio mentale che colleghi i vini del Garda Doc, le bollicine ma soprattutto i vini varietali, al comprensorio del Garda.

L’iniziativa Vini e Chef della Lombardia va esattamente in questa direzione: puntare all’emozione per imprimere nella memoria sensazioni e sapori di questo ricco comprensorio produttivo, che dalla Valtenesi tocca il Mantovano e si spinge fino al Veronese”.

Vini e Chef della Lombardia apre ufficialmente il 6 settembre e per quattro serate i vini Garda DOC saranno i protagonisti della rassegna:

  • martedì 6 settembre – Ristorante Casa Leali, Puegnago sul Garda (Brescia) – cena a cura dello chef Andrea Leali, con le  cantine: Cantine di Verona e Perla Del Garda
  • martedì 13 settembre – Ristorante Capriccio, Manerba del Garda (Brescia) – cena a cura della chef Giuliana Germiniasi con le cantine: Cantina Ricchi,  Prendina, Cantina Bottenago
  • martedì 19 settembre – Ristorante Senso dell’EALA Hotel, Limone sul Garda (Brescia) – cena a cura degli chef Chef Alfio Ghezzi e Akio Fujita con le cantine: Valdo Spumanti, Azienda Agricola Monte Cicogna, Santa Sofia
  • martedì 23 settembre – L’Osteria H2O Moniga, Moniga del Garda (Brescia) – cena a cura degli chef Saulo Della Valle e Mirco Bosio con le cantine: Cantina di Soave, MAIA Wine, Azienda Agricola Pratello

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Ascovilo, che come ci racconta la presidente Giovanna Prandini, ha l’ambizione di promuovere una carta dei vini che possa esprimere tutte le denominazioni doc e docg dei loro 13 consorzi:

“Siamo presenti nei mercati di tutto il mondo ma siamo poco presenti a Milano, non possiamo affidarci solo alla generosità e passione del ristoratore ma dobbiamo promuovere occasioni ulteriori rispetto a quelle esistenti perché i consumatori conoscano ed apprezzino i vini di Lombardia prima del grande appuntamento delle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina.

E’ un percorso, non semplice, che richiede di unire le forze dei Consorzi e degli Chef ristoratori”.

Per informazioni e prenotazioni serate.

Grande attenzione dunque a  questi vini e a queste serate, grandi occasioni di Storie di Cibo.