A Volterra in carcere con le cene galeotte

A Volterra è possibile cenare in carcere, con le Cene Galeotte.

Il carcere deve servire anche a rieducare, e con il cibo la rieducazione sembra funzionare alla grande, lo sappiamo bene noi che da anni portiamo avanti il progetto Storie di cibo Dietro le Sbarre. Ogni anno in questo carcere dallo stile medievale, i cittadini e i turisti hanno la possibilità di partecipare ad una serie di Cene Galeotte, all’interno delle mura del carcere e con chef  noti che si “prestano” gratuitamente per una sera per cucinare con i detenuti e insegnare loro anche qualche trucco del mestiere. Il calendario di quest’anno prevede appuntamenti di “Cene galeotte“ dal 5 aprile al 9 agosto 2019 presso la Casa di Reclusione di Volterra (Pisa). Il ricavato di ogni serata (sono circa 120 i posti disponibili) è interamente devoluto a progetti di beneficenza, realizzati in collaborazione con il mondo del volontariato laico e cattolico. L’edizione di quest’anno delle Cene galeotte, in particolare, andrà a sostenere organizzazioni onlus e iniziative di solidarietà di respiro nazionale ed internazionale dedicate al mondo dell’infanzia. Ideato dalla direzione della Casa di Reclusione di Volterra, “Cene galeotte” è realizzato in collaborazione con Unicoop Firenze e la Fondazione “Il Cuore Si Scioglie Onlus” (www.ilcuoresiscioglie.it). Il successo dell’iniziativa è dimostrato dai numeri, con oltre 1.000 partecipanti la scorsa edizione e più di 16.000 visitatori dall’esordio, nel 2006. Le “Cene galeotte” sono un’occasione unica  per i visitatori, per toccare con mano un mondo ai margini della società. Ma sono anche un momento molto coinvolgente per i detenuti, che grazie al lavoro in cucina e di sala acquisiscono un bagaglio professionale importante e utile per il loro futuro. Questa esperienza per oltre trenta persone si è tradotta in un lavoro presso ristoranti e strutture esterne, una volta scontata la pena oppure secondo la legge che prevede, in taluni casi, la possibilità di lavorare al di fuori del carcere, in articolo 21. L’iniziativa è realizzata dalla Casa di Reclusione di Volterra con la supervisione artistica del giornalista enogastronomico Leonardo Romanelli. Ogni serata vede la partecipazione di importanti cantine, i cui vini – offerti gratuitamente – sono abbinati e serviti ai tavoli con il supporto dei sommelier della Fisar-Delegazione Storica di Volterra, dal 2007 partner del progetto, impegnato anche nella realizzazione di corsi di avvicinamento al vino tesi a favorire il reinserimento dei carcerati.   Noi abbiamo già partecipato negli scorsi anni a queste iniziative di Cene Galeotte, e di sicuro continueremo a tornarci, è sempre un’occasione ghiotta per raccogliere racconti e soprattutto vivere sensazioni forti e sapori unici, in ogni senso. Abbiamo avuto modo di intervistare la parte di “guardie carcerarie” e anche la Direttrice, anima viva di questa iniziativa.

Ecco il calendario delle Cene Galeotte 2019

  • VENERDÌ 5 APRILE 2019:  FABIO BARBAGLINI – LA MÉNAGÈRE, Firenze- Vini: TENUTA DI VALGIANO, Lucca
  • VENERDÌ 10 MAGGIO 2019: LUCA LANDI – LUNASIA GREEN PARK RESORT, Tirrenia (PI) – Vini: IL COLOMBAIO DI SANTA CHIARA, San Gimignano (SI)
  • VENERDÌ 7 GIUGNO 2019: STEFANO DAI e LIU KUNSHAN – RISTORANTE FULIN, Firenze – Vini: TENUTA DI GHIZZANO, Peccioli (PI)
  • VENERDÌ 5 LUGLIO 2019: ERRICO RECANATI – RISTORANTE ANDREINA, Loreto (AN) – Vini: TERRE STREGATE, Benevento
  • VENERDÌ  9 AGOSTO 2019: FABRIZIO MARINO – RISTORANTE MAGGESE, San Miniato (PI) – Vini: FATTORIA NITTARDI, Castellina in Chianti (SI)
Per prenotazioni Agenzie Toscana Turismo, ARGONAUTA VIAGGI (gruppo ROBINTUR), Tel. 055.2345040 Costo: 35 euro Soci Coop, 45 euro per i non soci

Storie di cibo dietro le sbarre continua i suoi racconti….e forse mai finirà!