Fitto calendario di incontri di chef tra campi da golf e cucine.
Terzultima gara-evento al prestigioso Golf di Tolcinasco per l’edizione Chef in Green 2020, il contest che unisce chef, giocatori e appassionati di golf, ideato e guidato da Roberta Candus editore e direttore della rivista Golf & Gusto, che si è affermato negli anni nell’intento di portare sul green chef qualificati per avvicinarli a uno sport che naturalmente favorisce il distanziamento, ma anche le relazioni sociali.
Uno sport che richiede grande capacità di concentrazione, la stessa necessaria quotidianamente nelle cucine di ristoranti ed hotel, a cui si aggiunge una certa dose di creatività e la curiosità verso prodotti di aziende affermate e piccoli produttori.
Da qui la sfida di unire i professionisti della grande cucina italiana, compresi i sommelier, personale di sala, sponsor in un contesto diverso.
Per sperimentare un nuovo modo di relazionarsi, mettendo mente e cuore in una competizione dove intuizione e piacere della sfida possono generare nuovi stimoli, sia nel gioco sia fra chef e operatori del settore, con l’obiettivo di regalare ai partecipanti una vera green food emotion perché il gusto del gioco diventi il gioco del gusto.
Il 19 ottobre scorso, il prestigioso Golf Club Castello di Tolcinasco di Pieve Emanuele (MI), che tra il 2004 ed
il 2008 è stato sede di ben 5 Open d’Italia, ha accolto chef e appassionati di golf per l’edizione 2020.
Un’edizione ridotta rispetto agli anni scorsi che nel 2020 rischiava di saltare, ma che nonostante le difficoltà
è riuscita ad aumentare il numero di adesioni di Golf Club a evento già avviato, e a portare sul campo da golf chef e giocatori da molte regioni d’Italia.
Il calendario 2020 è iniziato il 6 luglio e si è svolto in questi green:
Ovviamente non manca mai la parte legata al cibo e ogni gara prevede un Green Party e una cena a più mani cucinata dagli chef presenti, che collaborano con il resident chef del ristorante del golf club, utilizzando spesso i prodotti presentati.
I prodotti sponsor hanno la possibilità di fare degustare e assaggiare il meglio della produzione.
Ad esempio durante l’evento del 19 ottobre 2020 al Golf del Castello di Tolcinasco, alle porte di Milano, immerso nel verde, gli ospiti hanno potuto degustare dopo la lezione sul green un piacevole light lunch:
Hanno accompagnato questi piatti le degustazioni di formaggi, salumi e dolci.
Nello specifico: un pregiato Montebore, i salumi del Giarolo di Azienda Boschetto e lo stecco gourmet di Agriberroni, gelato artigianale di ottima qualità immerso nel cioccolato e decorato con frutta secca e prelibatezze.
In degustazione i vini del pinerolese della Cantina L’Autin, l’acqua e le bibite naturali (chinotto, limonata, aranciata) di Lurisia.
Fra i vincitori della gara svoltasi sul campo di Tolcinasco da segnalare:
Ai premi messi in palio dagli sponsor, si sono aggiunti omaggi offerti dall’Argentario Golf Resort & Spa, Olio
Novaro e Golf Club Castello di Tolcinasco.
Dopo la premiazione, la cena a dodici mani per chef, soci del golf e ospiti, ha celebrato l’arrivo dell’autunno
con prodotti di stagione come zucca, cachi e le eccellenze presentate:
I numeri di Chef in Green® Chef in Green, marchio registrato da Roberta Candus direttore ed editore di Golf&Gusto, è un torneo di golf annuale che si svolge dal 2016. In questi anni sono stati oltre 500 gli chef che hanno aderito alla manifestazione e si sono sfidati sul green, 250 quelli che, appoggiate le mazze, hanno poi indossato il grembiule entrando in cucina per firmare piatti che hanno conquistando il palato degli oltre 2000 commensali presenti alle cene gourmet a conclusione di ogni tappa. Oltre 50 le aziende presenti con aree di esposizione e degustazione dei propri prodotti legati al mondo della gastronomia e non solo.