Condividere l’alta cucina, con la testa nella Nuvola!

Inaugurato il nuovo ristorante Condividere, dove l’alta cucina si fa informale.

Guidato dallo chef modenese Federico Zanasi, ha aperto a Torino – nella Nuvola Lavazza – Condividere, che mette in tavola un’esperienza gastronomica spontanea e allegra, come in un banchetto in famiglia. Il concept è stato ideato da Ferran Adrià, mentre la scenografia è firmata da Dante Ferretti.

Il buon cibo da mettere al centro e da condividere, come in famiglia o tra amici, che mette di buon umore e fa dimenticare la pressione dello scorrere del tempo.Così i migliori sapori della tradizione italiana vengono esaltati in una chiave allegra e contemporanea.

Condividere prende il nome dal latino cum e dividere ed è l’espressione di una nuova filosofia del gusto e di una modalità di consumo del cibo ispirata alla condivisione informale dei piatti d’autore. Può sembrare un paradosso gastronomico, ma Condividere è alta cucina informale.

Lo chef modenese Federico Zanasi, 43 anni, mette in tavola un’esperienza culinaria da gustare con la spontaneità e l’allegria tipiche di un pranzo in famiglia. Si valorizza così l’eccellenza delle materie prime e della preparazione: il cibo è al centro del tavolo in tutto il suo “potere socializzante”, protagonista assoluto nella sua sostanza e senza fuochi di artificio.

Così ci racconta lo chef:

“Condividere supera l’idea che l’alta cucina debba essere fredda, ingessata e formale. Al contrario, mettiamo in tavola  il concept sviluppato da Ferran Adrià, che si basa sull’esperienza ‘compartida’ di alto livello gastronomico, e crediamo nella condivisione del cibo come un momento fondamentale nelle relazioni tra le persone.

Ecco perché tutto in Condividere – dal menu al servizio, dall’arredo fino alla scenografia, firmata dal premio Oscar Dante Ferretti – è pensato per mettere a proprio agio le persone e creare un clima informale, in cui la gente possa parlare e rilassarsi in compagnia, ritrovando l’atmosfera del pranzo in famiglia della domenica, tipico della tradizione italiana”.

Il tutto è basato su piatti simbolo: la cucina italiana della tradizione è riletta in chiave contemporanea e spensierata dallo chef Zanasi, in una vera “ibridazione di gusto” con la modalità di consumo in stile tapas da condividere.

Si ottiene così un connubio originale tra ricette storiche o tradizionali, creatività e preparazione moderna, che si può gustare al meglio in tre piatti simbolo di Condividere:

  • Gelato al parmigiano Bob Noto: Omaggio al fotografo e gastronomo torinese scomparso nel 2017, questo piatto abbina il gelato al parmigiano – una delle ricette più famose di Ferran Adrià – con il sapore agrodolce dell’idromiele, il nettare degli dei apprezzato fin dai tempi dell’antica Roma.
  • Gofri di farinata: La farinata di ceci assume la forma tipica dei gofri, cibo di strada piemontese nato nell’Ottocento e ispirato ai waffles francesi. Cucinata nella tipica piastra per gofri, la farinata assume la forma di grata e risulta così molto croccante fuori, ma piuttosto morbida all’interno.
  • Brioche modenese: Originale reinterpretazione della tigella, tipica focaccina e street food della tradizione modenese. La tigella di Condividere è leggera e gustosa: una brioche viene cotta a vapore, svuotata e farcita con uno speciale lardo pestato, per essere poi piastrata nella tigelliera e servita alla giusta temperatura.

Co-protagonista dell’intera offerta food di Condividere è il caffè Lavazza.

Per la prima volta, infatti, al termine del pasto i clienti si spostano in un’area separata e appositamente attrezzata, ribattezzata Dulcis in fundo: un cambio di ambientazione che fa diventare itinerante il pranzo o la cena e dà così più valore alla degustazione dei dolci e al rito finale del caffè.

Un goloso assortimento di dolci – sia conviviali, da condividere con tutto il tavolo, sia morphing, in originali monoporzioni da gustare in 2-3 morsi – è tra i punti forti del ristorante, insieme a una coffee experience che permette di scegliere tra diverse miscele e preparazioni (ad esempio, il Chemex in varie aromatizzazioni), mettendo così la firma e l’aroma d’autore sull’esperienza gastronomica di Condividere.

E allora non ci resta che andare a CONDIVIDERE una cena, con la testa nella Nuvola!

NOTE:
  • Coperti: da 45 a 60
  • Orari: dal martedì al venerdì dalle 19:30 alle 22; il sabato dalle 12:30 alle 14 e dalle 19:30 alle 22; la domenica solo a pranzo dalle 12:30 alle 14
  • Chiusura: domenica a cena, lunedì tutto il giorno
  • Prezzi: menu alla carta; percorsi di degustazione a partire da 70 euro a persona (bevande escluse)
  • Per informazioni e prenotazioni: www.condividere.com