Consorzio DOC Sicilia: vendemmia 2021 generosa

Consorzio DOC Sicilia: buone previsioni per il 2021

Il clima favorevole dei mesi scorsi e la perfetta maturazione delle uve lasciano ottimisti in vista della raccolta che si prevede più generosa dell’anno scorso.

Una buona annata è alle porte per i vini siciliani.

Sono più che positive le previsioni del Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia per la vendemmia 2021, grazie all’ottimale andamento climatico nei mesi invernali e primaverili che ha permesso una perfetta maturazione delle uve.

Lasciato alle spalle un 2020 complicato, il Consorzio guarda con ottimismo alla nuova raccolta, forte anche del positivo andamento dei primi sei mesi dell’anno che hanno evidenziato un incremento sostanziale dell’imbottigliamento, pari all’8%, per un totale di oltre 50 milioni di bottiglie prodotte.

A questo, si aggiungono i positivi dati dell’export, con i bianchi siciliani che, nel primo quadrimestre dell’anno, hanno registrato addirittura un +45% di esportazioni rispetto al 2020, mentre i rossi si sono attestati sul +10%.

Precipitazioni concentrate soprattutto in inverno, in particolare a febbraio e marzo, seguite da una primavera piuttosto asciutta, senza eventi climatici sfavorevoli, hanno portato a fasi di fioritura e allegagione svolte nel migliore dei modi, complice le temperature in linea con la media degli ultimi anni.

Il picco di caldo registrato a fine giugno è stato compensato dagli abbassamenti di temperatura a luglio che hanno garantito lo svolgimento del normale ciclo vegetativo della pianta.

Tutto questo è stato seguito tecnicamente e spiegato da Lorenza Scianna, consulente tecnica del Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia:

“L’inverno 2021 è iniziato asciutto e meno freddo rispetto al precedente. Questo ha permesso di svolgere le operazioni di potatura senza interruzioni e nei tempi ottimali per la pianta.
Tuttavia, già a metà febbraio le piogge si sono presentate abbondanti e frequenti, con una prosecuzione inattesa fino a primavera inoltrata. La presenza di acqua nel terreno ha dato una spinta importante alla ripresa vegetativa della pianta, che infatti si è presentata già dalle prime fasi fenologiche in salute e rigogliosa”.

Nelle previsioni del Consorzio, la vendemmia 2021 si preannuncia più generosa rispetto al 2020, con una raccolta superiore del 10-15%.

Peraltro abbiamo riportato da poco l’apertura della DOC sicilia al mercato USA con nuovi importatori, quindi il mercato oltreoceano godrà di vino di qualità sopra le aspettative!

La vendemmia inizia in questi primi giorni di agosto e seguirà le epoche di maturazione dei diversi vitigni nei vari territori.

Come ci spiega Filippo Paladino, vicepresidente del Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia, le maturazioni e la raccolta sono in media con la scorsa stagione e ci illustra il calendario delle raccolte:

“ Le prime uve a essere raccolte sono quelle del Pinot grigio, seguirà poi lo Chardonnay specialmente nella zona dell’altopiano per proseguire con la collina.
Dopo la prima decade d’agosto si prevede di raccogliere il Moscato e il Sauvignon blanc e dopo la metà del mese continueremo con gli autoctoni: Grillo, Zibibbo, Insolia e Grecanico.
Riguardo ai rossi prevediamo di iniziare la raccolta verso la metà di agosto con gli internazionali Merlot e Syrah per poi proseguire con il Nero d’Avola, Perricone e Cabernet”.

Giuseppe Bursi, presidente di Cantine Settesoli e vice presidente del Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia porta una testimonianza rilevante del settore.

L’osservatorio di Cantina Settesoli è infatti ampio e comprende 2.000 soci viticoltori riuniti in cooperativa, a Menfi e nelle province di Agrigento, Trapani e Palermo, per un totale di 9 comuni coinvolti e oltre 30 cultivar diverse su quasi 6.000 ettari di superficie vitata, che rappresentano il 7% del vigneto dell’Isola:

“Le premesse per un’ottima annata ci sono sicuramente. Le uve sono di buona qualità e l’andamento climatico nei mesi passati è stato favorevole affinché la vendemmia 2021 sia più che positiva”.

Salvatore Chiantia, presidente di Cantine La Vite (oggi la maggiore produttrice di Nero d’Avola in Sicilia) porta un’altra positiva visione, che deriva da 2.000 soci viticoltori, che coltivano 3.000 ettari nei territori del Centro e Sud Sicilia, in più di 10 comuni tra le province di Caltanissetta e Agrigento.

Quindi ci si aspetta un’annata 2021 di ottimo livello.

Le prospettive sono decisamente buone e attendiamo i vini Sicilia DOC con entusiasmo!