Le Terme De Montel a Milano, progetto maestoso vista San Siro.
Un tempio moderno del wellness con il potere dell’acqua termale meneghina.
Nel cuore di Milano, a pochi passi dallo Stadio di San Siro e dall’Ippodromo, sorge un monumento alla rinascita urbana e al benessere: De Montel – Terme Milano. Un progetto visionario e maestoso che ha trasformato un luogo dimenticato in una destinazione esclusiva per il benessere fisico e spirituale. Non si tratta solo di terme, ma di un’esperienza immersiva che fonde la storia più autentica della città con le più moderne tecnologie e filosofie del wellness, con acque termali, uniche a Milano.
De Montel è molto più di una spa. È un luogo d’incontro tra la comunità e il suo passato, tra città e natura.
È un tempio moderno del wellness dove l’acqua racconta, guarisce e accoglie. Le cerimonie sensoriali, i trattamenti ispirati al Terme di Saturnia Method, l’inclusività sociale (con agevolazioni per fasce deboli) e i progetti culturali ne fanno un modello di rigenerazione urbana e umana.
A Milano, oggi, si può andare alle terme come un tempo si andava a teatro: per rilassarsi, ma anche per emozionarsi, in un luogo che è insieme memoria e futuro.
Una storia di nobiltà, bellezza e abbandono
Le Scuderie De Montel, progettate negli anni Venti dall’architetto Vietti Violi su commissione della nobile famiglia di banchieri De Montel, sono state uno dei gioielli architettonici del Liberty milanese. L’ispirazione dello stile architettonico, che mescola influenze Liberty con dettagli eclettici francesi, come quelli delle celebri scuderie del Duca di Condé a Chantilly, ha conferito a questo luogo un’eleganza senza tempo.
Un tempo sede di purosangue famosi come Macherio, Ortello e Orsenigo, e dei reggimenti della Regia Cavalleria, il complesso era simbolo di un’epoca elegante, nobile, sognante, e rappresentava un centro nevralgico del quartiere San Siro, che proprio in quegli anni andava delineandosi come un polo d’élite dello sport equestre e della mondanità milanese.
Cadute nell’oblio dopo il secondo conflitto mondiale, le scuderie affrontarono un lento ma inesorabile declino. Negli anni ’70 erano ormai ridotte a un rudere, inghiottito dalla vegetazione e dalla dimenticanza. I tetti crollati, le mura divorate dall’edera e la corte interna invasa dalla natura restituivano un’immagine romantica e struggente di grandezza perduta. Solo il grande orologio in facciata, sopravvissuto alle intemperie e al tempo, sembrava voler ricordare la gloria di un’epoca che fu.
Ma proprio sotto quella superficie apparentemente morta, nel 2007 veniva riscoperta una sorgente di acqua termale a 396 metri di profondità, segnando il preludio di una rinascita.
Quella sorgente, legata alla cosiddetta “Acqua Marcia”, era già conosciuta e apprezzata per le sue proprietà rigeneranti fin dall’antichità: i Romani ne avevano compreso il potere, e nel Medioevo fu menzionata da Bonvesin de la Riva nel suo celebre “De Magnalibus Urbis Mediolani”.
Nel corso dei secoli, questa risorsa fu riscoperta e studiata da idrogeologi e medici, con un primo studio chimico nel 1927 ad opera dei professori Formenti e Scipiotti e successivi approfondimenti nel dopoguerra da parte del professor Bragagnolo.
Le analisi hanno confermato che si tratta di acque oligominerali, non sulfuree, dal profondo potere terapeutico. Il riconoscimento ufficiale del Ministero della Salute, arrivato nel 2023, ha sigillato l’importanza di questa risorsa, dichiarandola idonea per l’uso balneoterapico dermatologico. Così, un patrimonio nascosto sotto le fondamenta di un’opera architettonica dimenticata è diventato l’elemento cardine di una rinascita che oggi restituisce a Milano il suo titolo di città termale.
La rinascita: visione, investimenti e valori.
La vera svolta arriva con il concorso internazionale Reinventing Cities, promosso da C40 e dal Comune di Milano. Il progetto di riqualificazione, vincitore nel 2019, ha dato il via a un’operazione monumentale di restauro conservativo, rifunzionalizzazione e innovazione. Coordinato dallo Studio Marzorati con J+S SpA, e finanziato dal fondo Infrastrutture per la Crescita – ESG (Gruppo Azimut), il progetto ha mobilitato un investimento di oltre 57 milioni di euro.
L’obiettivo era duplice: restituire valore a un patrimonio storico e offrire alla città il più grande parco termale urbano naturale d’Europa, con una superficie totale di oltre 16.000 mq.
L’intervento è stato eseguito con un rigore filologico sorprendente. Le facciate storiche sono state restaurate utilizzando materiali identici agli originali, recuperando cuspidi, trabeazioni, modanature, fregi policromi, colonne e capitelli. Il restauro ha incluso il recupero di un impasto legante originale proveniente da Grenoble, lo stesso utilizzato per gli abbaini della Galleria Vittorio Emanuele.
L’interno è stato interamente riprogettato attraverso l’inserimento di una struttura in acciaio autoportante, per preservare le murature storiche senza compromettere la funzionalità del nuovo utilizzo. Il risultato è una combinazione armoniosa tra la sobrietà storica e l’efficienza contemporanea.
Il lusso dell’acqua: le Terme e le loro proprietà.
L’acqua termale di De Montel, riconosciuta ufficialmente dal Ministero della Salute, è oligominerale e nasce da un lento processo di filtrazione geologica attraverso strati profondi di sabbia e roccia calcarea, che ne garantiscono una purezza assoluta e una composizione bilanciata.
Le sue caratteristiche la rendono unica nel panorama urbano italiano: non solo è adatta a tutti i tipi di pelle, ma possiede un residuo fisso di soli 204 mg/L, confermando la sua leggerezza e la capacità di stimolare gli scambi cellulari e la rigenerazione dei tessuti cutanei.
I suoi benefici sono molteplici: stimola la rigenerazione cellulare, idrata e lenisce la pelle, migliora la circolazione sanguigna, ha effetti antinfiammatori, vasodilatatori e decongestionanti, ed è particolarmente indicata anche per trattamenti anti-stress e riabilitativi.
Le 10 vasche termali (interne ed esterne), progettate per offrire un viaggio sensoriale personalizzato, rappresentano il cuore pulsante dell’esperienza De Montel. Tra queste, la vasca della sospensione con acqua ipersalina regala una sensazione di leggerezza assoluta, mentre la piscina dell’eclisse offre un idromassaggio totale con vista panoramica sul parco. La vasca del refrigerio, con le sue acque fresche, è pensata per il risveglio muscolare e la stimolazione del metabolismo.
Altre esperienze immersive comprendono:la vasca della pioggia, dove leggere gocce d’acqua creano un effetto terapeutico multisensoriale che unisce suono e tatto; la vasca velo d’acqua, dove un flusso continuo agisce su spalle e schiena sciogliendo tensioni profonde; le docce svedesi e le vasche fredde, per un effetto energizzante e tonificante, ideali dopo le saune o gli impacchi caldi.
A completamento del percors 4 saune tematiche, ognuna caratterizzata da specifici aromi, materiali e temperature: dalla potente Banja Russa con rami di betulla alle delicate essenze alpine della Sauna del Respiro. E ancora il bagno turco, che favorisce la sudorazione e la purificazione dei pori, un autentico hammam, con vapore aromatico e rituali di purificazione, il Tepidarium Salino, uno spazio delicatamente riscaldato e arricchito di sale naturale per effetti benefici su pelle e vie respiratorie.
Infine, 16 sale trattamenti offrono un ventaglio di protocolli spa personalizzati, ispirati al prestigioso “Terme di Saturnia Method”: massaggi rilassanti e tonificanti, trattamenti viso, fangoterapia, aromaterapia e cerimonie sensoriali quotidiane guidate da maestri del benessere.
Gli ambienti sono studiati per accompagnare l’ospite in un percorso intimo e rigenerante, con luci soffuse, essenze naturali e materiali nobili che amplificano la sensazione di armonia e rigenerazione.
Il design degli interni: un viaggio sensoriale firmato THDP.
Lo studio THDP ha progettato gli interni come un’estensione fluida della storia e dell’acqua. Ogni spazio celebra il passato e abbraccia il futuro: le luci riflettenti, i materiali come travertino e vetro soffiato, i dettagli ispirati al mondo equestre, tutto parla di memoria e rinascita.
Le sale relax sono affacciate sul parco, mentre le vasche termali si aprono sulla corte interna come in un antico giardino romano.
Gli spogliatoi, ispirati ai box dei cavalli, sono vere stanze di preparazione alla cura di sé.
Le aree F&B, distribuite tra bistrot, garden bar e lounge, trasformano ogni sosta in un piacere conviviale raffinato. Le isole buffet tematiche e il corner di show-cooking creano un’esperienza anche gastronomica di grande livello, che volgiamo dettagliare in un capitolo a parte.
Ogni aspetto del complesso è pensato in ottica green: pannelli fotovoltaici, raccolta di acque piovane in tre vasche sotterranee, materiali ecosostenibili, stazione di bike sharing, piantumazione di oltre 3.500 alberi nel parco e 230 all’anno per 10 anni nell’hinterland milanese. Il progetto si integra nel tessuto urbano migliorandone la qualità ambientale, sociale e paesaggistica.
L’intera struttura è progettata per essere a zero emissioni di CO2, massimizzando il risparmio energetico e introducendo un nuovo standard per i centri benessere urbani.
Food & Beverage: il gusto del benessere firmato De Montel
Nel cuore dell’esperienza De Montel – Terme Milano non ci sono solo acqua termale e percorsi wellness: l’arte della cucina diventa essa stessa parte integrante del viaggio rigenerante. Le aree food & beverage sono state progettate per offrire momenti di convivialità, relax e piacere, in un dialogo continuo tra gusto e benessere.
Gli spazi dedicati alla ristorazione si estendono tra bistrot, bar lounge, caffetteria e garden bar. Ogni ambiente è stato pensato come un rifugio gourmet ispirato ai valori della sostenibilità e della stagionalità. I menu proposti valorizzano ingredienti biologici, locali e di filiera corta, in sintonia con l’anima green del progetto.
Il Bistrot Termale, vero cuore dell’offerta gastronomica, propone piatti leggeri e raffinati, con portate che fondono tradizione italiana e contaminazioni internazionali. Zuppe remineralizzanti, bowl di cereali integrali, insalate aromatiche con erbe officinali coltivate nel parco e dolci low sugar sono solo alcune delle proposte pensate per il benessere e il gusto.
Il progetto architettonico ha dato vita a veri e propri “salotti gastronomici” affacciati sul verde: terrazze interne immerse nel parco, tralicci decorati con rampicanti, aree ombreggiate dove rilassarsi dopo un trattamento o un bagno termale.
Durante l’estate, il Garden Bar si trasforma in un angolo di vacanza urbana, con centrifughe fresche, acque aromatizzate, cocktail a base di botaniche e snack healthy. In inverno, invece, si accende il camino del Bar Lounge, dove gustare tisane detox, infusi rilassanti o vini selezionati da piccole cantine naturali.
Il format dell’isola buffet tematica e del corner show-cooking permette agli ospiti di vivere la cucina come un momento esperienziale. Gli chef propongono preparazioni live con tecniche che mantengono intatti i nutrienti: cottura a bassa temperatura, fermentazioni, estrazioni a freddo. Un’attenzione particolare è dedicata alle diete speciali: opzioni vegetariane, vegane, gluten free, lacto-free e low carb sono presenti in ogni momento della giornata, in un’ottica di accoglienza e inclusività alimentare.
In linea con la visione del benessere globale promossa da Terme & SPA Italia, l’esperienza culinaria di De Montel si avvicina al concetto di cucina funzionale: ogni piatto è pensato per supportare i protocolli SPA e amplificare gli effetti benefici dell’acqua termale. In sostanza un concetto di Cucina che cura!
Nutrizione e gusto si fondono in una filosofia alimentare che non è dieta, ma piacere consapevole. Perché il benessere passa anche dalla tavola, e De Montel lo dimostra con eleganza e sapore.
De Montel – Terme Milano una vera esperienza meneghina.
Un’esperienza che si snoda tra storia e futuro, tra architettura e natura, tra sapore e silenzio. È il luogo in cui l’acqua, dopo un viaggio millenario nelle viscere della terra, emerge regalando sollievo e anche significato.
Qui ogni dettaglio è pensato per lasciare un’impronta: quella di un lusso autentico, sostenibile, sensoriale. Un modo per riscoprire una Milano come città d’acque, di cura, di meraviglia. Perché a volte, il vero benessere, inizia proprio da un luogo capace di raccontare una storia.
E l’acqua, qui, ha molto da dire.
Guarda QUI il nostro Reel con la nostra esperienza in anteprima
Terme De Montel Via Achille 6 Milano Lato opposto dello stadio San Siro
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