FICO il nuovo progetto di Eataly e Touring Club Italiano

FICO il nuovo progetto di Eataly e Touring Club Italiano

Il Touring Club Italiano e FICO Eataly World, il grande parco agroalimentare voluto da Oscar Farinetti e che aprirà a Bologna a Ottobre, hanno firmato settimana scorsa, mercoledi 17 maggio a Milano, un protocollo d’intesa per promuovere le eccellenze del nostro Paese, valorizzandone le tradizioni legate al mondo del food legato alla cultura e ai territori italiani.

All’incontro hanno partecipato il presidente del Touring Club Franco Iseppi, l’Ad di Fico Eataly World Tiziana Primori, il fondatore di Eataly Oscar Farinetti, l’assessore al turismo di Milano Roberta Guainieri e l’ex presidente del comitato scientifico per Expo, Claudia Sorlini.

A suggello di un’intesa di valori e prospettive sul rilancio di un turismo di qualità che ruoti intorno alla cultura del cibo e del paesaggio italiano, Franco Iseppi e Tiziana Primori  hanno formalizzato questa loro promessa ufficiale:

lavorare insieme per promuovere l’Italia e le “tante Italie” che la compongono e per valorizzare le tradizioni agroalimentari, insieme ai territori, patrimoni culturali, naturalistici e artistici.

Nietzsche sosteneva che “la buona tavola è argomento da Belle Arti” e con questo accordo si è creato proprio un legame tra tavola e arte, come a dire che il cibo non è un surrogato della cultura, il cibo è cultura, ed è l’espressione del nostro Belpaese che nell’immaginario collettivo è e resta a terra del bello e del buono!

“Fico è una destinazione che vuole aprirsi al mondo, a partire da Bologna e dall’Emilia Romagna. Con Il Touring Club Italiano vogliamo rendere l’Italia una destinazione ancora più attrattiva e Fico sarà una tappa fondamentale nel viaggio in un Paese straordinario, il nostro”

afferma Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano, e continua:

Sono tanti e profondi i punti di contatto che legano il Touring Club Italiano a FICO Eataly World. Per noi la cultura enogastronomica e agroalimentare dei territori italiani è da sempre un elemento primario dei valori del nostro Paese e uno strumento di formazione di un turismo finalizzato alla crescita socio-culturale dei cittadini italiani e dei visitatori internazionali. Il Touring, inoltre, ha tra i suoi obiettivi statutari la tutela e l’educazione ad un corretto godimento del paesaggio, del patrimonio storico e artistico, e il protocollo di intesa con FICO Eataly World si inserisce perfettamente in questa direzione e punta a mettere insieme le forze di entrambi per valorizzare e promuovere l’eccellenza italiana.”

“FICO è una nuova destinazione da proporre al mondo”

ha affermato Tiziana Primori, Amministratore Delegato di FICO Eataly World

“Una destinazione unica, piena di sapori, unisce il fascino dei nostri diversi territori attraverso i loro prodotti, a partire da Bologna e da quelli dell’Emilia-Romagna, una regione straordinariamente ricca di “giacimenti” enogastronomici e di attrattive.

FICO è un’arca che valorizza il patrimonio enogastronomico italiano, le persone, le imprese, la cultura e i luoghi delle tante eccellenze che già ci sono riconosciute e di quelle che meritano di essere maggiormente valorizzate. Nel cuore dell’Italia, a Bologna, FICO è pronta a essere la tappa fondamentale per il turista internazionale che nel nostro Paese vuole vivere l’esperienza reale e completa del fatto e prodotto in Italia.”

Anche Oscar Farinetti, patron di Eataly, ha detto la sua:

FICO Eataly World coltiva l’ambizione di concentrare in 8 ettari di terreno alle porte di Bologna l’ineguagliabile patrimonio della biodiversità italiana. Sarà il più grande parco agroalimentare del mondo. E non sarà solo un hub agroalimentare, ma un nuovo argomento forte per convincere il mondo a visitare il nostro Paese.

Un unico immenso sito in cui comprendere il primato della biodiversità italiana, immergendosi tra divertimento, studio, godimento e stupore in tutte le fasi che accompagnano il percorso del cibo, dalla terra al piatto”.

Sugli 8 ettari del Nam (la Nuova Area Mercatale) di Bologna verranno infatti distribuiti 2 ettari di campi e stalle all’aria aperta e 6 ettari coperti con 40 fabbriche, 40 luoghi ristoro, botteghe e mercato, aree dedicate allo sport, ai bimbi, alla lettura e ai servizi, 6 aule didattiche, 6 grandi “giostre” educative, teatro e cinema, un centro congressi modulabile da 50 a 1.000 persone supportate dalle attività di ricerca e sviluppo di una Fondazione al cui interno sono rappresentate tre Università.

L’itinerario potrà essere percorso a piedi o in bicicletta, libero o assistito da ambasciatori della biodiversità italiana.

Ce ne sarebbero da raccontare mille, ma aspettiamo curiosi l’inaugurazione di ottobre, e intanto, per chi vuole informazioni dettagliate e curiosità, ecco il sito di riferimento: http://www.eatalyworld.it.