Il Roero si gusta su due ruote

L’Enoteca Regionale del Roero  lancia un percorso cicloturistico alla scoperta del territorio, tra vigneti e castelli.

La possibilità di visitare pedalando e degustare i prodotti tipici.

In occasione della tappa di Canale del 104esimo Giro d’Italia, l’Enoteca Regionale del Roero celebra sport, territorio e tradizione enogastronomica lanciando uno speciale tour cicloturistico alla scoperta di queste colline.

Un evento importante, il passaggio della gara su due ruote più importante, da Canale, cuore del Roero. Evento che ha lanciato il La per organizzare, tra quelli già esistenti, un percorso di visita su due ruote: un anello di 41 chilometri (con partenza e arrivo da Canale) che accompagna i turisti tra bellissimi castelli, lodevoli cantine custodi di grandi tradizioni enologiche, ristoranti stellati in cui fermarsi per una tappa gourmet, musei e panorami indimenticabili.

Il tutto riscoprendo la chiave outdoor e slow che caratterizza sempre di più le scelte turistiche degli ultimi anni.

Il Giro d’Italia ha fatto tappa a Canale, nel Roero.

Il paese è noto al pubblico di appasssionati gourmet per la presenza di prodotti tipici unici, per la presenza di ristoranti caratteristici, tra cui lo stellato di Davide Palluda e per la sede della Enoteca Regionale del Roero, chicca che racchiude al suo interno tipicità in bottiglia e cultura storica.

Abbiamo preso parte ad una “prova di giro su due ruote”!

Un percorso che l’Enoteca stessa ha messo a punto per offrire ai turisti una possibilità di visita in più, con una modalità tutta naturale, sportiva e ovviamente enogastronomica.

Girare in bicicletta per queste colline significa ammirare vigneti, castelli, panorami. Significa soffermarsi in cantine famigliari con una tradizione decennmale e degustare il vino doc. Significa soffermarsi a chiacchierare con i sindaci dei paesi che orgogliosi raccontano le bellezze delle loro terre.

Ed è per tutti questi significati che il giro in bicicletta a cui abbiamo preso parte è ricco di significato!

La base di partenza del percorso, disponibile per la consultazione sul circuito BikeSquare è appunto l’Enoteca Regionale del Roero, da dove si parte su due ruote alla scoperta di queste colline, in un itinerario studiato per ammirarle al meglio e per toccare produttori, enoteche e ristoranti d’eccellenza del territorio.

Il percorso cicloturistico termina sempre all’Enoteca Regionale del Roero, dove ala fine di una giornata di pedalate si può godere di un aperitivo con vini e prodotti tipici.

Il cuore del tour sono le colline del Roero, Patrimonio Mondiale dell’Unesco insieme agli altri paesaggi vitivinicoli del Piemonte, e le sue residenze reali (anch’esse Patrimonio dell’Umanità).

Paesaggi ricchi in cui perdere lo sguardo, e in cui perdersi anche nella conoscenza dei tanti prodotti eccellenti del territorio, tra cantine, produttori di vino e specialità artigianali.

Da Canale si pedala in direzione Govone, dove è possibile ammirare il Castello Reale, collocato sulla cima di una collinetta e storica sede, durante l’inverno, di una delle più belle manifestazioni natalizie d’Italia, il Magico Paese di Natale.

Si procede poi verso Priocca, dove gli appassionati del vino possono dedicarsi una visita al Museo Mondodelvino, con l’esperienza interattiva della “Wine Experience” che racconta il mondo dell’enologia.

A Priocca, inoltre, ha sede anche uno storico ristorante stellato della zona: Il Centro, patria indiscussa del celebre fritto misto alla piemontese, con la chef Elide Mollo. Lei e la sua famiglia hanno di recente inaugurato anche una dimora di charme, un Boutique hotel di 6 stanze, proprio sulla piazzadel paese, a fianco del ristorante….rimandiamo per questo all’approfondimento su Priocca!

La tappa successiva è Magliano Alfieri, il cui castello è sede del Museo delle Arti e Tradizioni Popolari e della Cultura del Gesso.

Da lì si procede in direzione Castagnito Alto, con la possibilità di fermarsi ad ammirare il panorama da un bellissimo Belvedere. In questo tratto si passa attraverso la “Strada del Barbera”, che celebra il vino anche attraverso il progetto “Arte e Paesaggio”, che vede la posa di alcuni steli d’autore, ideati sulla base di disegni dello scultore Riccardo Cordero per rappresentare in maniera astratta l’impegno del lavoro nel vigneto e in cantina.

Il tour procede verso Guarene, con un altro storico castello riportato agli antichi splendori e sede di un hotel di lusso (con la possibilità di visite guidate e un caffè con dolce nell’area esterna dl castello!).

Il passaggio da Vezza d’Alba merita poi una piccola deviazione sul suo belvedere, là dove si trova il Santuario della Madonna dei Boschi, luogo di grande spiritualità collocato in cima alle valli sottostanti, come a volerle proteggere.

A Vezza d’Alba si trova anche un antico Torrione, il “Torion” come si dice da queste parti, che è stato acquistato tempo fa dalla famiglia dei viticoltori locali Ceretto, con l’idea di farne un progetto artistico e turistico in grado di replicare la Cappella del Barolo di La Morra, anche con una produzione di eccellenze roerine da riportare in vita.

Il percorso si conclude a Canale, tornando presso l’Enoteca Regionale del Roero dove – su prenotazione – si può concordare un aperitivo con vini e prodotti tipici, e dove si gioca anche con questi prodotti per regalare gusti innovativi e curiosi, come lo Spritz ai sapori del Roero.

L’Enoteca è anche sede del ristorante stellato di Davide Palluda, uno dei più celebri interpreti dei sapori di queste terre, ambasciatore indiscusso della cultura di Canale.

Un Roero da scoprire, con una modalità, quella delle e-bike, che unisce divertimento, sport e tanto gusto, dando sfogo al piacere dei sensi, dalla vista al gusto, in un tripudio di profumi e colori.

Storie di cibo in veste Roero prosegue con i tour tra le colline…seguiteci!

Il percorso cicloturistico dell'Enoteca Regionale del Roero è proposto nel periodo primavera-estate 2021 ed è prenotabile inviando una mail a info@enotecadelroero.it

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