Il vermouth rosso Gamondi tra le Ampolle d’oro

Il vermouth di Torino superiore rosso Gamondi tra  le Ampolle d’Oro 2022.

Un premio al prodotto dell’azienda di Cossano Belbo, provincia di Cuneo.

Il Vermouth di Torino Superiore Rosso Gamondi, nato da una ricetta originale di fine Ottocento ideata da Carlo Gamondi, fondatore dello storico omonimo marchio piemontese di Vermouth, viene premiato tra le Ampolle d’Oro 2022, secondo la guida di Spirito Autoctono.

11 Commissioni Regionali insieme alla redazione centrale di Spirito Autoctono hanno selezionato le Ampolle d’Oro, prodotti unici e distintivi, eccellenze distillatorie ed enologiche italiane.

Tra i protagonisti il Vermouth di Torino Superiore Rosso Gamondi.

Gli specialisti di Casa Toso hanno seguito alla lettera le indicazioni riportate nella ricetta originale, con alcuni accorgimenti tecnici derivanti dall’esperienza consolidata dell’azienda di Cossano Belbo (CN) in ambito vermuttistico.

La metodologia produttiva si è adeguata ai tempi della natura: ogni erba è stata raccolta nel giusto periodo e i tempi di infusione dei vari gruppi di erbe aromatizzanti sono stati differenti, con un successivo periodo di affinamento di circa un anno, per facilitare l’armonizzazione del prodotto nel suo insieme.

Il Vermouth di Torino Superiore Gamondi fa riscoprire al gusto la tradizione storica in un prodotto che è al contempo innovativo, con l’impiego di materie prime prestigiose e di grande qualità e l’applicazione di sistemi di lavoro accurati e rispettosi degli ingredienti in lavorazione e dei loro caratteri.

Il vino di base, con la volontà di avere un prodotto di solo vino piemontese, è costituito per il 51% di Moscato d’Asti Docg, che conferisce particolare finezza aromatica, completato da Piemonte Cortese Doc.

Il ruolo di protagonista principale delle erbe aromatizzanti è affidato all’assenzio piemontese (Artemisia absinthium), utilizzato – come dice il decreto di regolamentazione – con le sole sommità fiorite, dopo che le piante sono state sottoposte all’operazione manuale di “sbrollamento”, ovvero il prelievo delle sommità fiorite essiccate.

L’infusione delle sommità fiorite dell’assenzio è stata realizzata in vino bianco a base Cortese, sistema di grande efficacia per trasferire nel prodotto finito non solo la nota olfattiva, ma anche la preziosa sensazione di amaricante.

Un metodo del tutto naturale (privo di componenti artificiali, come il chinino), che conserva integra la nota nitida di amaro derivante dall’assenzio, conservando al contempo una caratteristica percezione fiorita, persistente e mai
aggressiva.

In questa produzione sono state utilizzate scorze fresche di arance amare liguri, sbucciate e messe in infusione in alcool puro.

Sono state poi ancora utilizzate altre erbe o spezie, tutti ingredienti naturali e non di sintesi, per convinta scelta produttiva.

Si tratta di prodotti quali la vaniglia del Madagascar, lo zafferano, la mirra e il sandalo rosso.

La nota cromatica del Vermouth è stata realizzata anche con l’uso di zucchero caramellato.

Perciò è prodotto in piena naturalità, senza l’aggiunta di coloranti o altre sostanze, per un risultato dal complesso aromatico più classico ed autentico, tipico del Vermouth di Torino e non confondibile con altre tipologie di prodotto.

Un applauso al prodotto e ai produttori, e un rimando alle storie in diretta durante l’assaggio!