La formazione nel settore food ai tempi del CoronaVirus

Si sono fermate attività ristorative e varie, la formazione food resta, on line.

Classi virtuali e podcast anche per futuri cuochi e laureati nel settore.

L’emergenza sanitaria di queste settimane ha imposto uno stop alla formazione in aula, ma la tecnologia viene in aiuto di docenti e alunni.

Ci sono casi di lezioni on line di scuole di formazione, e anche di discussioni tesi fatte a distanza, per dare la possibilità agli studenti in corso di non perdere tempo prezioso e rispettare le tempistiche programmate.
Qui raccontiamo alcuni casi a questo proposito.
1. Congusto Gourmet Institute di Milano ha attivato la didattica digitale.
2. A Pollenzo discussioni di tesi on line.
3. La cucina Italiana regala tre mesi di lezioni on line
4. Lo chef Alessandro Borghese regala tre ricette tematiche al giorno sui social
5. Corsi gratuiti all’accademia del Panino Italiano
6. Corsi on line da Unionbirrai

1- Congusto Gourmet Institute: a Milano le lezioni di cucina in formato digitale.

Congusto Gourmet Institute, in quanto Ente di Formazione riconosciuto da Regione Lombardia, ha seguito le disposizioni nazionali e regionali e sospeso i corsi dal vivo già dal 24 febbraio,mettendo però in campo una serie di iniziative fondamentali per la formazione degli allievi attraverso la didattica digitale.

All’inizio era stato messo in atto un percorso con formazione blended, ovvero mista in sede e a distanza.
Poi alla luce dei nuovi sviluppi, ci si è orientatio totalmente sull’e-learning – lezioni tenute in modalità FAD, acronimo di “formazione a distanza”,  per permettere agli studenti di affrontare tutte le lezioni teoriche, che nella formazione di un futuro cuoco costituiscono l’ossatura necessaria per affrontare al meglio la professione.
Quindi  l’e-learning permette di trattare argomenti come le norme haccp, la teoria dell’alimentazione e molto altro, oltre che di svolgere colloqui di orientamento con tutor e docenti.
Inoltre la scuola ha scelto di affiancare alle lezioni online (che avvengono sulla piattaforma WeSchool, richiedono la registrazione degli studenti e hanno pertanto piena valenza didattica) anche approfondimenti e contenuti extra veicolati attraverso podcast, oltre a chat sui principali sistemi di messaggistica per aiutare i ragazzi e rispondere alle loro domande, chiarirne i dubbi e perfino sostenere a distanza test intermedi.
Così spiega Federico Lorefice, fondatore e direttore di Congusto Gourmet Insitute:

“Abbiamo deciso di trasformare un problema in un’opportunità e rispondere all’emergenza con tutto l’impegno possibile per mettere a proprio agio gli studenti. Le lezioni online, che vengono fornite attraverso la piattaforma già in uso alla scuola e agli allievi per lo scambio di documenti in formato digitale, sono quelle più teoriche perché non dobbiamo dimenticare che nel mestiere di chef la teoria ha un valore molto importante e, infatti, dedichiamo a questi aspetti lezioni di 3 o 4 ore ciascuna, durante le quali il docente è collegato in tempo reale e interagisce attivamente con gli allievi.

 Certo, con l’e-learning viene meno il “vissuto” della classe, almeno temporaneamente, ma la tecnologia ci permette comunque di mantenere il contatto quotidiano e diretto con gli allievi, che per una buona formazione è fondamentale”.

L’obiettivo di Congusto è trasformare una situazione di emergenza in un modello didattico avanzato, replicabile anche in futuro.

Le lezioni online sono disponibili da martedì 10 marzo per gli studenti di Congusto Gourmet Institute e sono rivolte a tutti gli allievi dei corsi professionali.
I primi temi affrontati saranno: Food Cost, Brand Reputation, Orientamento, Intolleranze e regimi alimentari. Ciascun argomento sarà trattato da un insegnante specializzato, già parte del corpo docente dell’Istituto.
Per informazioni: www.congusto.com

2- A Pollenzo le tesi si discutono on line

A Pollenzo ieri giovedì 12 marzo si è attivata la prima sessione di laurea in modalità telematica.

Cancellato il tradizionale Graduation Day del 28 febbraio, l’ateneo di Pollenzo ha voluto dare una pronta risposta alla sua folta comunità internazionale di studenti. Quindi, grazie alla piattaforma didattica Blackboard, già operativa da due anni per docenti e studenti ai fini della didattica interattiva, e dall’inizio dell’emergenza Covid-19 impiegata per le lezioni a distanza, è stata utilizzata per la prima volta per la discussione delle tesi. Nelle aule di Pollenzo erano presenti soltanto, nel rispetto delle misure precauzionali e restrittive dell’ultimo DPCM, i componenti delle commissioni di laurea, in colegamneto con relatori e studenti. I ragazzi che hanno scelto la modalità di discussione a distanza sono ben 31 e provengono da tutto il mondo. Lo spirito internazionale di Pollenzo non si ferma, anzi, si rafforza, in attesa di tornare alla normale attività didattica della vivace comunità pollentina. Ecco qui nell’ordine di discussione i laureandi e le loro tesi.

LAURA TRIENNALE Bianca Colombo, 22 anni da Torino, discute la tesi dal titolo: “Il vino naturale. Contributo allo studio di una possibile regolamentazione”, relatore il prof. Michele Antonio Fino. Elena Costa, 23 anni da Moncalieri (TO), discute la tesi dal titolo: “I contesti del caporalato agricolo in Italia e il caso di Saluzzo: il lavoro stagionale e l'accoglienza” relatore il prof. Michele Antonio Fino. Bianca Adelaide Fiori, 24 anni da San Francesco al Campo (TO), discute la tesi dal titolo: “Il marchio del non marchio”, relatore il prof. Franco Fassio. Maria Giampaolo, 21 anni da Imperia, discute la tesi dal titolo: “Dall’aringa del Baltico all’acciuga del Mediterraneo, Un percorso storico e gastronomico”, relatrice la prof.ssa Antonella Campanini. Chiara Graglia, 22 anni da San Carlo Canavese (TO), discute la tesi dal titolo: “Cucina Circolare: progettazione e sperimentazione di un Menù Circolare alle Tavole Accademiche”, relatore il prof. Franco Fassio. Beatrice Guzzi, 27 anni da Merate (LC) discute la tesi dal titolo: “Ipotesi e sperimentazione di una nuova filiera per la valorizzazione dei residui della castagna: nasce la Carta Castagna”, relatore il prof. Franco Fassio. Ottavia Pieretto, 23 anni da Vinovo (TO), discute la tesi dal titolo: “L'Educazione Alimentare come strumento contro la crisi climatica: sviluppo di un progetto formativo per sensibilizzare gli adolescenti e studio del ruolo chiave che le Comunità Slow Food possono svolgere nelle scuole superiori”, relatore il prof. Franco Fassio. Niccolo Puls, 24 anni dalla Germania, discute la tesi dal titolo: “Creation of a Startup for regional food supply in Hamburg, Germany”, relatore il prof. Franco Fassio. Margherita Rossi, 22 anni da Montevecchia (LC), discute la tesi dal titolo: “La mensa scolastica come opportunità di sviluppo sostenibile - il progetto Oltreterra”, relatore il prof. Franco Fassio. Marco Salomoni, 23 anni da Bussolengo (VR), discute la tesi dal titolo: “ECONET: Una Rete, Molte Reti. Progetto per una nuova economia circolare”, relatore il prof. Franco Fassio. Cheikhna Ahmed Tidiane Thiam, 34 anni dal Senegal, discute la tesi dal titolo: “Circular economy and conscious functional design thinking for food sovereignty and sustainability in Africa: The Dakar food lab and Begue Coco models”, relatore il prof. Franco Fassio. Saar Persi Avrashi, 29 anni da Israele, discute la tesi dal titolo: “The relationship between climate change and coffee production in the department of Quindio in Colombia”, relatore il prof. Gabriele Volpato. Giulia Blasutta, 23 anni da Colleretto Giacosa (TO), discute la tesi dal titolo: “Le donne nella gastronomia professionale. Divari di genere e presenza femminile nelle cucine stellate italiane”, relatrice la prof.ssa Maria Giovanna Onorati. Irini Mateos Bruli, 22 anni da Italia/Bulgaria, discute la tesi dal titolo: “Compairing Greek And Bulgarian Yogurts: A Cross-Cultural Study On Consumers’ Perception And Preferences”, relatrice la prof.ssa Luisa Torri Cecilia Calvi, 24 anni da Genova, discute la tesi dal titolo: “Educazione del gusto in età pediatrica dagli anni '80 ad oggi”, relatrice la prof.ssa Gabriella Morini. Alessia Colaianni, 22 anni da Treviso, discute la tesi dal titolo: “Analisi delle differenze individuali nella percezione e accettabilità sensoriale del Gorgonzola”, relatrice la prof.ssa Luisa Torri Edmée Nicolis Di Robilant, 23 anni da Roma, discute la tesi dal titolo: “Mille miliardi di odori; la riscossa dell'olfatto nella gerarchia dei sensi”, relatrice la prof.ssa Luisa Torri. Agnese Oliva, 24 anni da Torino, discute la tesi dal titolo: “Creatività ed educazione attraverso il cibo”, relatore il prof. Nicola Perullo. Marianna Rolfo, 22 anni di Bardonecchia (TO), discute la tesi dal titolo: “La critica gastronomica e la sua crisi. La perdita di una specializzazione giornalistica nell'era digitale”, relatore il prof. Nicola Perullo. Mia Schembs, 24 anni dalla Germania, discute la tesi dal titolo: “Factors influencing farmers to apply sustainable pest management in Cuneo and how to foster?” relatrice la prof.ssa Paola Migliorini. Valentina Tortonese, 22 anni da Torino, discute la tesi dal titolo: “Degustazione immaginativo-emozionale: un nuovo approccio alla percezione del vino nel mondo di giovani gastronomi e inesperti”, relatore il prof. Nicola Perullo. Ruth Von Strauss, 28 anni da Israele, discute la tesi dal titolo: “Changes in food perception among Millennials”, relatore il prof. Nicola Perullo. Letizia Zucchelli, 24 anni da Rivarossa (TO), discute la tesi dal titolo: “Allevamento ovino in Islanda: criticità e opportunità “, relatore il prof. Gabriele Volpato.  LAUREA MAGISTRALE Federica Capaccioli, 26 anni da San Casciano in Val di Pesa (FI), discute la tesi dal titolo: “Gestione del patrimonio gastronomico e turistico. Aspetti economico-giuridici dell'impiego di marchi commerciali nella produzione vitivinicola. Il caso Casanova di Neri”, relatore il prof. Michele Antonio Fino. Nicole Chapron, 25 anni da Desenzano del Garda (BS), discute la tesi dal titolo: “Analisi sull'evoluzione dell'attività ristorativa e il suo impatto sociale Il contesto italiano e il caso Cracco”, relatore il prof. Nicola Perullo. Andrea Conrotto, 25 anni da Torino, discute la tesi dal titolo: “Analisi del mercato vitivinicolo cinese”, relatrice la prof.ssa Donatella Saccone. Isabella Fazzi, 25 anni da Blera (VT), discute la tesi dal titolo: “Gli usi culinari e dietetici dell'olio d'oliva nel Medioevo”, relatrice la prof.ssa Antonella Campanini. Alberto Montobbio, 25 anni da Genova, a discute la tesi dal titolo: “Verso un'economia circolare quotidiana: Circular Bar, conoscenza in circolo”, relatore il prof. Franco Fassio. Viola Münch, 25 anni da Torino, discute la tesi dal titolo: “Spazi paralleli: il concept di ristorazione che unisce il cibo all’arte”, relatore il prof. Nicola Perullo. Federico Patania, 24 anni da Ivrea (TO), discute la tesi dal titolo: “L'economia circolare in ambito vinicolo. Indagine sociologica sulla percezione di aziende e consumatori”, relatore il prof. Paolo Corvo. Matteo Ranco, 24 anni da Casale Monferrato (AL), discute la tesi dal titolo: “L'evoluzione del modello distributivo ‘Three Tier System’ del settore vinicolo negli Stati Uniti: la start-up Longo&Since1961”, relatrice la prof.ssa Patrizia Gazzola. Filippo Saletti, 27 anni da Castiglione della Pescaia (GR), discute la tesi dal titolo: “Gastronomia dell'estinzione”, relatore il prof. Gabriele Volpato.

3- Tre mesi di corsi on line omaggio con la Cucina Italiana

Per tenere compagnia agli appassionati di cucina durante le giornate a casa, la Scuola de La Cucina Italiana ha deciso di regalare 3 mesi di lezioni on line. Decine di video lezioni online da seguire su PC, smartphone e tablet tutte le volte che si desidera e senza limiti, con ricette e consigli raccontati direttamente dagli chef della Scuola de La Cucina Italiana.

Per attivare i 3 mesi gratis occorre registarre il proprio account su  corsidigitali.lacucinaitaliana.it/freepass e inserire il codice  CORSILCI4YOU.

4- Alessandro Borghese cucina sui suoi canali social @alekitchensound

In attesa di ritrovarlo in tv con la nuova edizione di Alessandro Borghese Kitchen Sound, lo chef più rock d’Italia presenta la prima versione social del format, tratta dall’originale videoenciclopedia di ricette a ritmo di musica – ideata e prodotta da Level33 e AB Normal.

Da lunedì 16 marzo chef Borghese accompagna gli utenti della rete nella preparazione di tre ricette tematiche al giorno sulle pagine social @alekitchensound Facebook e Instagram. Il primo argomento trattato riguarda i piatti da cucinare in famiglia con i bambini, ma non mancheranno le ricette per i single o quelle healthy.

Accanto alle pillole quotidiane, chef Borghese svelerà anche alcuni preziosi suggerimenti e simpatiche curiosità ne “I segreti di Ale”, sempre sui canali social di Alessandro Borghese Kitchen Sound, il format che in cinque stagioni tv, oltre di 600 puntate ha raccontato centinaia e centinaia di ricette, dalle più semplici a quelle più elaborate.

Classiche o insolite ma sempre gourmet, spadellate e spiegate al pubblico con l’irresistibile feeling del cuoco rock, titolare del ristorante milanese AB – Il lusso della semplicità.

Per seguire le puntate questi i riferimenti social: FB: @AleKitchenSound e  @AlessandroBorgheseOfficialPage IG:  @alekitchensound  e @borgheseale

 

5. All’Accademia del Panino Italiano a Milano: formazione gratuita on line.

Per valorizzare al massimo il tempo trascorso a casa in questo periodo, l’Accademia del Panino Italiano ha messo a punto un programma di PANINI TOUR e LEZIONI ONLINE molto ricco: i viaggi e la Scuola del Panino diventano live sul canale instagram dell’accademia.

Le lezioni sono on line, e la ricetta viene poi pubblicata sul magazine  www.ilpaninoitaliano.org

Per seguire gratuitamente gli appuntamenti è sufficiente seguire l'account: @accademiapaninoitaliano 

6. Unionbirrai lancia la formazione on line con la piattaforma UB Academy

Unionbirrai presenta UB Academy, la piattaforma pensata per la formazione online con corsi e approfondimenti dedicati al mondo della birra artigianale italiana. Il portale è disponibile per i soci e i gli iscritti alle lezioni del primo semestre dei corsi di degustazione, poi rimandati a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19, ma presto sarà disponibile anche per tutti gli altri associati. Così spiega Simone Monetti, Segretario Nazionale di Unionbirrai:

“UB Academy era già nei nostri programmi ma siamo riusciti ad accelerare i tempi perché volevamo dare la possibilità ai nostri soci e corsisti di continuare la formazione anche in questo periodo di lontananza. Guardiamo però anche al futuro: abbiamo voluto creare una piattaforma interamente di proprietà di Unionbirrai senza affidarci a server di pubblico dominio, in modo da poterla implementare anche nei prossimi anni, offrendo sempre più contenuti.”

Il portale, sviluppato assieme a Moodle, mette a disposizione degli appassionati un calendario in continuo aggiornamento di contenuti live e on demand: dagli approfondimenti monografici dedicati alla storia della birra e dei singoli stili, fino agli abbinamenti con le diverse pietanze e alle curiosità del mondo brassicolo. L’offerta didattica di Unionbirrai, gestita dagli Unionbirrai Beer Taster, prevede un corso di degustazione su due livelli riconosciuto a livello nazionale e un corso per produrre la birra a casa.

Tutti i corsisti iscritti alle lezioni sospese e i birrifici associati possono registrarsi e accedere alla formazione di UB Academy al link www.unionbirrai.it/academy.
  Racconteremo ancora di studi, lezioni e ricette on line, desiderosi di tornare alla normalità.

Storie di cibo è on line ma amiamo la vita vera e condivisa di persona.