La Musa sul Lago di Lugano: il lusso nel gourmet

La Musa Restaurant, a Cima di Porlezza.

Lusso gourmet sul Lago di Lugano.

Provincia di Como, quella area ricca di bellezze e sapori, eleganza e lusso da sponde del lago.

La Musa Restaurant è un luogo elegante e senza tempo, con una cucina essenziale ma di ricerca, dove Chef Michele Pili mette in atto la sua filosofia di cucina ricca di contaminazioni tra Mar Tirreno ed Alpi Lepontine.

Inserito nel nuovo progetto di ospitalità e benessere di lusso ARIA Retreat&SPA, membro “The Leading Hotels Of The World”, all’interno del Parco Parco San Marco Hotels & Beach Resort, il ristorante fine dining si racconta tra arte ed opere di design, tessuti pregiati dai colori intensi ed arredi dallo stile minimal ed essenziale.

La Musa Restaurant & Rooftop Terrace è un viaggio emozionale attraverso la cucina contemporanea dello chef Michele Pili, con la sala affacciata sul  suggestivo Lago di Lugano, a Cima di Porlezza.

É stato premiato con una forchetta nella collezione di ristoranti gourmet di Alain Ducasse conquistando il titolo di “Bonne Table” ed ha ottenuto grandi valutazioni nella guida “Der Große Restaurant- und Hotel Guide”. E’ stato inoltre inserito nell’edizione 2022 della Guida MICHELIN Italia.

Un design senza tempo, dallo stile elegante e ricercato definisce gli spazi del ristorante La Musa attraverso un concetto nuovo di ristorazione, dove lo chef Pili, sardo di origini, conduce gli ospiti in un percorso sensoriale tra le
tradizioni della bella Sardegna e le eccellenze dell’Italia, contaminando sapori e prodotti di grande eccellenza con equilibrio ed armonia.

Gli interni incantano con materiali di qualità e tessuti pregiati che creano piacevoli effetti cromatici. Ampie finestre panoramiche permettono di godere di un’affascinante vista sul parco e sul paesaggio lacustre del resort.

Durante la bella stagione dalla spettacolare terrazza esterna, si gode di una vista unica e suggestiva.

Lo chef Pili racconta la sua filosofia di cucina in modo semplice, perchè semplice è la sua idea di gastronomia:

“Riunire in ogni piatto la Sardegna, mia terra di origine, con le materie prime delle alpi Lepontine e l’esperienza dei miei viaggi, pochi ingredienti ma decisi e forti come la mia terra, fatta di granito”.

Una cucina che punta sull’armonia delle consistenze e sui sapori naturali di ingredienti di altissima qualità selezionati con cura.

Una proposta gastronomica rispettosa delle stagioni e dell’elemento vegetale valorizzato in piatti ricchi di gusto e frutto delle significative esperienze dello chef.

Accompagna il menu, una ricca carta dei vini con una selezione di grandi maison accanto a vini di piccoli vignaioli che lavorano con rispetto la terra.

La carta è composta da cinque percorsi degustazione, che raccontano di territorio e di esperienze, e nei quali è possibile scegliere anche singoli piatti per comporsi un proprio menu:

  • Radici, da 12 portate, che si rifà alle origini degli chef Michele e Andrea e al territorio delle Alpi Lepontine, e che varia in base alla stagionalità dei prodotti.
  • Passione da 5 portate, che regala sensazioni di territorio sardo e catalano, tra il maki di branzino con la ricotta di capra, il Vitello alla Catalana, un astice con fico e vino Cannonau, con un finale a Capra e mele.
  • Senza, che propone un percorso di piatti privi di glutine, latticini, pesce e carne, giocando su abbinamenti azzardati e divertenti, quali il pomodoro con il rabarbaro e il frutto della passione.
  • Divertimento, un percorso a scelta di 4, 5 o 6 portate, con incursioni di vicciola, di trota, di anguilla, di capirolo, tutti goliardicamente abbinati a frutta, verdura e spezie, dalla castagna al mandarino, dai fichhi d’india alle pesche. Accostamenti azzardati e intriganti,almeno in lettura di menu, tra mirtilli e porri, nell’Alpen Chic con il capriolo.
  • Ispirazione, un viaggio di 4 portate dall’Art shock con carciofo, bottarga, ricotta e scampo, al Gin rizz (un risotto con gin e storione albino alle erbe autunnali), passando per una geometria a tavola di rombo con uva capperi e acciughe, per concludere con il sorbetto al braulio, gelso e vaniglia.

La vera particolarità di questo ristorante, oltre ai piatti creativi dello chef, è data dal contesto in cui è inserito, il Parco San Marco Hotels & Beach Resort, di per sé una destinazione di viaggio.

Copre una superficie di 23,5 ettari e si estende per quasi 1 km dalla sua spiaggia privata di 3.000 metri quadrati ad un rigoglioso bosco.

Ricco di benessere, di natura, di ospitalità nel vero senso del termine, con i suoi tre Bar e sei Ristoranti (tra cui appunto il Muse), con la parte benessere e tutto uno stile di accoglienza selezionato nei minimi particolari, ance ad esempio nell’attenzione alla gestione dei cani degli ospiti, con dog sitter dedicati.

A livello di ospitalità si può scegliere ARIA Retreat & SPA, 5 Stelle Superior,  situato su un pendio rivolto a sud, nel punto piú alto a godere di una vista spettacolare sul lago e sulle Alpi.

Oppure il Parco San Marco Lifestyle Beach Resort, il  4 Stelle Superior con un’impareggiabile vista sul lago e sulle montagne circostanti. E ancora l’ Hotel Dependence del Parco 4 Stelle.

Un luogo unico, nato dall’idea dei due promotori ed investitori Eva e Hartmut Schwenn, che hanno cercato fin dal 1971 in tutto il Canton Ticino e nel Nord Italia un terreno che si prestasse alla realizzazione del loro sogno di creare un luogo di vacanza unico nel suo genere.

Ci sono riusciti, con non pochi sforzi (soprattutto burocratici) ad arrivare alla loro aspirazione di essere il miglior albergo di svago, benessere & sport della regione Lago di Lugano e Como.

Il loro desiderio è quello di creare un’esperienza irripetibile per gli ospiti e contribuendo alla crescita e allo sviluppo della  regione in cui vivono attraverso l’ospitalità e il turismo.

E sembra che ci stiano riuscendo benissimo!

Racconteremo presto di questi luoghi e servizi, di lusso e di relax!