La musica del cibo

Food Ensemble a Milano per una performance di cucina elettronica, sulla musica del cibo.

Si è tenuta ieri sera, 19 luglio, una serata di cibo e musica, o meglio di musica del cibo, negli spazi di Mare Culturale Urbano.

Questo centro di produzione culturale attivo in zona San Siro a Milano, grazie alla collaborazione con  Food Ensemble, ha proposto al suo pubblico un’esperienza unica, una cena a ritmo di musica che coinvolge tutti i sensi: sotto gli occhi degli spettatori  il cibo è diventato suono ed il suono melodia.

L’arte della cucina si è unita alla musica elettronica in una performance che ha voluto rielaborare  i suoni ‘del cucinare’ trasformandoli in melodia: ogni brano è stato composto partendo dai rumori prodotti dalla realizzazione dei piatti che accompagna.

E’ proprio questa la particolarità di Food Ensemble, duo di amici dove il cooking show incontra la musica dal vivo, e dove ogni artista-chef ha il suo ruolo:

  • TORAFUGU, che dietro i fornelli ma sotto gli occhi di tutti, è un poeta cantante e uomo di cucina, manipola spezie e sapori, prepara ricette rubate nel mondo, gioca col cibo, esagera scherzando coi vostri palati. Formato nelle cucine della tradizione emiliana, parte cameriere e arriva a gestire il ristorantino di un jazz club nostrano, poi molla il colpo per dedicarsi alla musica… ora forse ha trovato il modo per fare entrambe le cose.
  • SARC:O, musicista e sound designer, scrive colonne sonore e musica per video, produce musica elettronica e collabora con artisti italiani e internazionali, si sporca le mani con tutto quello che è sperimentazione. Sulla scena delle serate ruba i suoni alla cucina e li usa per comporre musica espressa, manipola ritmi e melodie che accompagnano i piatti e si fondono con i profumi.

Dal pubblico abbiamo assistito al concerto dei suoni della cucina e del cibo che si sono intrecciati con la musica elettronica e poi ci siamo lanciati nell’ assaggiare i piatti sapientemente preparati dagli chef, accompagnati dalla musica che producono.

Il menù ricco, saporito e al sapore di “Mare”, era così composto:

  • Cappasanta fiammante: cappasanta marinata nella radice di curcuma, flambata con la vodka, su crema al nero di seppia e testa di polpo, granella di pistacchi e scaglie di pane carasau
  • Spiedo di polpo croccante: tentacolo in doppia cottura aromatizzato con paprika affumicata e arancia su cubetto di polenta emiliana ripassata in padella con ‘nduja
  • Merluzzo nel tamarindo: cubo di Merluzzo nordico marinato nel tamarindo, spuma leggera di cipollotto essiccato, tè affumicato, lime e olio di sesamo
  • Spiedo di verde mazzancolla: mazzancolla infilzata e spadellata con radice di zenzero grattugiata, crema di clorofilla, piattoni croccanti e polvere di cavolo viola

Un gioco di suoni e sapori sapientemente mixato! Complimenti!