LISKA Mangia e Tas: l’incontro perfetto tra Sicilia e Giappone, a Pavia.
Lo chef Marcello Riina propone le sue origini siciliane in formato sushi, e non solo.
LISKA a Pavia è una bella scoperta, una esperienza da vivere con tutti i sensi, in cena in settimana e a pranzo la domenica, considerando che anche l’ora dell’aperitivo sembra ottimale per godere delle delizie dello chef. È il racconto di un viaggio, quello di uno chef che ha saputo unire il calore della sua terra natale con il rigore e la poesia di una cultura lontana. È il luogo dove il mare siciliano incontra la perfezione giapponese, e ogni piatto diventa un piccolo, emozionante racconto.
La Sicilia e il Giappone: due terre lontane, eppure così incredibilmente vicine nella loro anima culinaria. Entrambe abbracciano il mare, celebrano il pesce fresco come tesoro quotidiano, e hanno una venerazione quasi rituale per il riso, ingrediente cardine di tanti piatti.
È proprio da questo parallelismo che nasce la proposta di LISKA Mangia e Tas, il nuovo ristorante di Pavia dove Marcello Riina, chef di origini siciliane, racconta il suo personale viaggio di sapori, insieme al patron Mattia, che si dedica all’accoglienzae alla parte cocktail, quando l’ospite ha volgia di un pairing creativo e anche spinto.
Marcello, natali palermitani, cresciuto tra i profumi intensi della cucina dell’isola, con la scuola di cucina diella nonna e del papà, e formatosi nell’arte gastronomica giapponese grazie agli insegnamenti di un maestro orientale, ha imparato a trattare il riso con la stessa cura quasi zen riservata alla materia prima più preziosa.
E oggi, in ogni piatto di LISKA, si percepisce questa duplice anima: la profondità della tradizione siciliana e la raffinatezza minimalista della tecnica nipponica.
Appena si entra da LISKA, si viene avvolti da un’atmosfera famigliare e rilassata. I tavoli in legno, le sedute in morbido velluto, le luci soffuse e le candele al tavolo (di quelle ricavate dalla magnum di champagne tagliata a dovere) che valorizzano ogni angolo e soprattutto una parete vegetale fiorita che esplode in un tripudio di colori, creano un contesto perfetto per godersi un’esperienza gastronomica che può iniziare dall’aperitivo e finire con la cena.
La parte esterna è piacevole anche se su strada, ma è una zona pedonale, un passaggio tranquillo, di quelli che raggiungono il centro storico a piedi e nel fine settimana si godono il tempo rilassato. Uno spazio ideale sia per una cena romantica che per una serata di scoperta culinaria con gli amici.
La filosofia di Marcello Riina: tecnica giapponese, cuore siciliano
La proposta di LISKA nasce dall’amore per il mare e dalla volontà di unire il meglio di due culture gastronomiche. Se la Sicilia insegna il valore della materia prima e la generosità dei sapori, il Giappone dona tecnica, precisione, rispetto assoluto per ogni ingrediente.
La cucina di LISKA celebra questo matrimonio attraverso piatti che mischiano con intelligenza e sensibilità la dolcezza dei crostacei, la profondità delle tartare, il comfort delle paste soffici cotte al vapore, la croccantezza pensata ad arte nelle fritture leggere.
Ogni elemento viene trattato con mano sapiente, per esaltare senza mai coprire il gusto naturale.
Tra le creazioni che meglio raccontano la filosofia di LISKA spiccano i Bao al vapore. Non un semplice panino: qui il bao nasce dall’impasto tipico della brioche siciliana (quella delle granite, per intenderci), lavorato con tecnica giapponese e cotto a vapore per ottenere una nuvola soffice. Le farciture sorprendono: dal gambero croccante con insalata di granchio con maionese spicy e gambero in tempura, alla tartare di salmone con philadelpia, salsa teryiaki e mandorle tostate.
Il plateau misto è un vero capolavoro per chi ama il crudo: uramaki speciali, sashimi, nigiri e gunkan convivono in una composizione scenografica, dove il pescato di giornata – per noi il tonno rosso sia al naturale che affumicato e marinato l’ha fatta da padrone- diventa protagonista assoluto.
Qui la creatività dello chef unisce davvero Sicilia e Giappone, nella creazione di uramaki che lasciano a bocca aperta. Un esempio tra tutti: interno di avocado, battuta di tonno, stracciatella di Andria, cipolla in agrodolce e cialda di tapioca soffiata al nero di seppia. Un altro assaggio? Uramaki con riso al nero di seppia, gambero in tempura all’interno, battutra di gambero rosso, maionese all’aglio nero con topping di bottarga di muggine e ikura, le deliziose uova di salmone.
Attenzione meritano anche i gunkan, che qui da LISKA diventano pasticcini, ad esempio quello al lardo di spada, tartare di salmone piccante, guacamole di zucca, terra di olive nere, merita la ola.
Da non perdere il crudo in gabbia, selezione premium che omaggia la purezza del mare.
Accanto ai grandi classici della cucina giapponese reinterpretati, LISKA propone piatti caldi che strizzano l’occhio alla Sicilia, come:
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lo spada croccante in panure di grissini e nocciole su crema di patate ai porcini,
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i filetti di baccalà in pastella con patate e salsa Caesar,
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l’impepata di cozze,
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i gnocchi di riso saltati con verdure e gamberi.
Il tutto sempre con una costante attenzione alla leggerezza, all’equilibrio e alla materia prima.
Anche il momento del dessert è una coccola: la cheesecake al caramello salato, servita in vetro, conquista con la sua cremosità avvolgente. Per chi ama chiudere in freschezza, il tiramisù e il tortino al cuore caldo con gelato alla vaniglia sono piccoli capolavori di golosità, che con la stagione estiva lasciano il posto a dolci diffrerenti.
La proposta beverage non è da meno: immancabile il signature cocktail Gin Tonic Liska, semplice e perfettamente equilibrato, ideale per accompagnare sia i bao che il plateau. A gusto dell’ospite si può spingere sulla parte agrumata piuttosto che su quella speziata.
Chi varca la soglia di LISKA Mangia e Tas, difficilmente se ne dimentica.
Perché qui, a Pavia, il mare parla due lingue: quella antica e colorata della Sicilia, e quella elegante e pura del Giappone.
LISKA Mangia e Tas Piazza Petrarca 29, Pavia
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