In occasione della ’Oltre Convention 2019’
tenutasi a Milano venerdì 1° febbraio, Riccardo Uleri, AD della società, ha
commentato i risultati raggiunti e tracciato la rotte sul futuro prossimo.
La società di Pogliano Milanese, eccellenza nel
settore dell’alta ristorazione ed attiva nella ricerca di cibi rari e preziosi,
ha chiuso l’esercizio 2018 con una
crescita del 12,2% sul 2017, con un giro d’affari a 32 milioni di euro.
L’azienda seleziona in tutto il mondo cibi rari e preziosi, vantando una proposta di prim’ordine con oltre 1.800 prodotti, 70 partner nel mondo e 4.500 clienti all’anno solo in Italia, con oltre 1.000 ordini alla settimana. La società risponde alla esigenze della fascia degli operatori del food italiani di alta qualità ed annovera circa l’80% dei ristoranti stellati.
La crescita della
società ha portato, nel luglio 2018, Longino & Cardenal a quotarsi segmento AIM
Italia di Borsa Italiana, quello pensato per le migliori PMI nazionali che
vogliono iniziare ad aprire il capitale per poter proseguire il percorso di
sviluppo.
“Una decisione necessaria per continuare ed accelerare l’espansione internazionale, oltre a valutare eventuali acquisizioni di piccole ed eccellenti aziende di produzioni italiane” ha confermato Uleri in occasione della ’Oltre Convention 2019’. “Una scelta non solo finanziaria, ma anche di «vita aziendale che fa entrare la società in una dimensione diversa in merito a relazioni e visibilità”.
Tutti questi
risultati sono stati la premessa e l’introduzione all’incontro con fornitori, chef e amici, durante il quale l’azienda ha dato spazio ad una selezione di fornitori del brand provenienti da diversi
angoli del mondo per raccontare la propria storia e i propri prodotti.
Accanto alle novità dei fornitori storici, durante la convention sono stati presentati soprattutto quattro nuovi partner, che con le loro esperienze vanno ad arricchire il catalogo del brand nei settori dei prodotti ittici, della carne e dei dolci:
«Siamo particolarmente soddisfatti per l’importante crescita sul mercato estero,dove siamo presenti attraverso le controllate di Hong Kong e Dubai», ha commentato i risultati Riccardo Uleri, AD della società, fissando per il 2019 l’obiettivo di espandere ulteriormente «la presenza a livello internazionale, in particolare sul territorio americano».
La serata è stata anche l’occasione per degustare queste prelibatezze, preparate dalle sapienti mani di alcuni tra gli chef più rinomati, tra cui Philippe Leveillé, Sergio Mei e Felix Lo Basso, che hanno elaborato gli straordinari prodotti dei nuovi partner, creando ricette sfiziose:
La scelta di prodotti alimentari di
alto livello avviene attraverso un’attenta ricerca della materia prima e
un’accurata selezione dei produttori in tutto il mondo: Francia, Spagna,
Giappone, Madagascar. Grazie a un’efficiente rete logistica, i prodotti freschi
selezionati arrivano in azienda in tempi celerissimi dove vengono sottoposti a
rigidi controlli di qualità, stoccati e inviati la mattina successiva ai
clienti.
La gamma dei prodotti distribuiti da Longino è molto ampia: carni scelte, pesce freschissimo, frutta e verdura di qualità, formaggi rari, salumi tipici, conserve biologiche, cioccolato ricercato e molto altro ancora. Una selezione accurata ma allo stesso tempo molto ampia per poter andare incontro a tutte le esigenze dei clienti, veri intenditori di cibo e appassionati gourmet.
NOTA: un po’ di storia dell’azienda
Nel 1988 quattro ragazzi accomunati dall’amore per l’alta ristorazione e il cibo decidono di importare caviale fresco dall’Iran, per rivenderlo a ristoranti e a gastronomie specializzate. Inventano un nome ispirato a due personaggi di fantasia: Longino, uno svizzero di nobili origini, e Cardenal, un pescatore cubano. Così diversi, ma allo stesso tempo uniti dalla passione per i viaggi e il cibo di qualità, i due decidono di girare insieme il mondo, alla ricerca delle più raffinate specialità culinarie. È così che al caviale si aggiungono altri prodotti che ancora oggi sono il simbolo dell’azienda: il foie gras George Bruck, il salmone irlandese Kenmare, il cioccolato Weiss…
Dagli anni Novanta ad oggi la continua crescita e l’interesse verso le più raffinate specialità alimentari hanno permesso all’azienda di trasferirsi dalla Liguria a Pogliano Milanese, trasformando Longino & Cardenal in un partner affidabile, puntuale ed esperto per le eccellenze della ristorazione e gastronomia in Italia.
Lo scorso 4 luglio Longino & Cardenal, ha debuttato sul listino Aim. L’obiettivo della quotazione è stato quello di raccogliere capitali freschi per finanziare i piani di crescita e di internazionalizzazione del gruppo, attraverso l'apertura di nuove sedi all'estero, e mediante acquisizioni di realtà più piccole già sviluppate e da integrare verticalmente. Il collocamento complessivo delle azioni ha fruttato una raccolta di 4,95 milioni di euro. L'ammissione a quotazione è avvenuta a seguito del collocamento di 1.375.000 azioni ordinarie di cui 1.250.000 azioni di nuova emissione e 125.000 azioni provenienti dalle azioni poste in vendita dall'azionista Riccardo Uleri. Il prezzo unitario delle azioni è stato fissato a 3,6 euro cadauna e sulla base di tale valore è prevista una capitalizzazione di mercato pari a circa 22,5 mln. Il flottante della società post quotazione è pari al 22% del capitale sociale.