MOTHERLAND, storie di donne, cibo e imprese, con Angels for Women

Eataly ha presentato Motherland, storie di donne , cibo e imprese.

Sul palco Smeraldo una tavola rotonda tra imprenditrici che operano nel mondo del cibo: Motherland.

Eataly ha presentato “Motherland – Storie di donne, cibo e imprese”, un talk che ha dato voce alle storie di imprenditrici che operano nel mondo del cibo e che hanno realizzato in campo agroalimentare il loro potenziale professionale, e ha lanciato la partnership con Angels for Women a supporto di una startup guidata da donne. 

Un’indagine di marzo 2022 condotta dal Centro Studi di Confagricoltura testimonia che negli ultimi anni sono diminuite le aziende a conduzione femminile di dimensioni più piccole, mentre è aumentata (più che raddoppiata in 10 anni) la presenza femminile – grazie soprattutto alle più giovani – nelle società di capitali e di persone.

Questo dimostra una cosa importante: le imprenditrici si sono unite e hanno fatto rete.

La fotografia del comparto agricolo italiano oggi conta complessivamente 204.214 imprese attive condotte da donne.

Questi dati portano con loro una opportunità da non sottovalutare: sviluppare ulteriormente anche attraverso il racconto di modelli di riferimento positivi e di esempi reali che possono avere un impatto molto importante nell’ispirare quante siano interessate ad avviare una carriera o un’impresa nel mondo dell’agroalimentare.

Le donne aumentano nei consigli d’amministrazione a dimostrazione che incentivare l’imprenditoria femminile è uno dei mezzi per affrontare le sfide future: dalla ripresa post crisi allo sviluppo sostenibile.

E quella agricola, dopo i servizi, è la componente imprenditoriale femminile più rappresentativa.

Lo sottolinea  Alessandra Oddi Baglioni, Presidente di Confagricoltura Donna, evidenziando che questa è una tendenza da incoraggiare.

Il luogo della presentazione di Motherland non è stato casuale.

“Eataly si occupa da sempre della biodiversità della nostra cultura enogastronomica. Il settore agroalimentare e l’industria della trasformazione e somministrazione hanno bisogno di un grande potenziale umano. In questo potenziale umano è indispensabile che le donne si sentano non solo coinvolte ma necessarie.”

E’ questo il pensiero di Clotilde Balassone, Head of Marketing EMEA Eataly, che sottolinea come Eataly sia un luogo in cui vengono raccontate storie, e con Motherland è stato amplificato lo storytelling di donne che attraverso il proprio lavoro nel mondo del cibo sono riuscite a soddisfare il proprio potenziale.

Un grande obiettivo: ispirare altre donne.

Durante la tavola rotonda, moderata da Maddalena Fossati – direttrice de La Cucina Italiana – è stata lanciata la collaborazione tra Eataly e l’associazione Angels for Women, player di riferimento fondato da AXA Italia e Impact Hub SB e primo gruppo di Business Angel italiano dedicato al supporto dell’imprenditoria a leadership femminile.

Stefania Quaini, Managing Director di Angels for Women ha riportato l’adesione dell’associazione a realizzare il Premio Speciale Motherland: un percorso di scouting realizzato tra ottobre 2022 e febbraio 2023 per individuare una startup attiva nel mondo dell’agroalimentare:

“L’imprenditrice che si aggiudicherà il premio in denaro avrà accesso a incontri con mentori per accelerare lo sviluppo del progetto. Un gesto concreto che contribuisce a ridurre il gender gap nel campo dell’innovazione e dell’impresa nel mondo del cibo supportando nuove aziende guidate da donne.”

Oltre a Stefania Quaini e ad Alessandra Oddi Baglioni, la tavola rotonda ha avuto come protagoniste un pool di imprenditrici del settore agroalimentare che hanno raccontato le storie di realizzazione del proprio potenziale professionale nel mondo del food.

Tra loro tre imprenditrici i cui prodotti, già disponibili negli store Eataly, possono ora facilmente essere individuati tra i banchi di Eataly Smeraldo grazie al logo di Motherland:

  • Elena Dalla Bona, fondatrice e AD di Eli Prosciutti, azienda specializzata nella produzione e nella stagionatura di Prosciutti di Parma e San Daniele,
  • Elisabetta Foradori, titolare dell’Azienda Agricola Foradori, traino del movimento dei vini artigianali del Trentino
  • Francesca D’Antonio, fondatrice e AD di Mimina, brand di granola artigianale, biologica e vegana e di altri prodotti di altissima qualità per la colazione e la merenda.

Hanno completato le testimonianze della tavola rotonda altre donne del settore agroalimentare o legato a Eataly, donne notee anche ad un pubblico meno tecnico:

  • Viviana Varese, Owner & Chef del ristorante VIVA Viviana Varese – 1 stella Michelin –, attivamente impegnata nel supporto alle donne vittime di violenza domestica e
  • Chiara Maci, blogger, conduttrice televisiva e consulente per numerose aziende del food & beverage.

Al via quindi una ricerca attiva della prossima imprenditrice che vedremo poi su questi palchi a raccontare la sua storia e ad ispirare altre donne.

Una grandiosa economia circolare….non per nulla Economia è donna!