Napoli vista piazza

Napoli: tour di 24 ore tra arte e sapori

A Napoli un tour di un giorno tra sapori e arte.

Consigli pratici per una 24 ore nella città partenopea.

Autore: @MariannaSomma

Napoli è un tripudio di meraviglie da scoprire, da vedere, ma anche da assaggiare. In questo museo a cielo aperto è facile perdere la bussola e lasciarci il cuore. Che sia un weekend, una settimana o anche un solo giorno, questa città conquista qualsiasi cuore.

Per chi ha disposizione solo 24 ore per vedere la bella Partenope, ecco un itinerario dettagliato per una full immersion intensa e indimenticabile.

Chi ben comincia è a metà dell’opera

Secondo i napoletani la giornata inizia sempre dopo il caffè. Nulla di più vero. Per visitare la città il modo giusto è iniziare con una ricca colazione al Gran Caffè Gambrinus con vista Piazza Plebiscito e Palazzo Reale.

Dalla sua apertura nel 1860, questo caffè letterario è stato il cuore della vita mondana e culturale della città. I più grandi scrittori erano soliti fermarsi qui per trovare ispirazione poetica: basti pensare a Gabriele D’Annunzio, Benedetto Croce, Matilde Serao, Hemingway e Sartre.

Dopo un vero caffè napoletano, nero come la notte e bollente come l’inferno, e un bel cornetto o una croccante sfogliatella, è il momento di iniziare il tour della città.

Dopo un giro a Piazza Plebiscito, la piazza più grande della città, si procede con la visita a Palazzo Reale.

Una curiosità: si narra che la regina Margherita concedesse la grazia a chi riusciva ad attraversare bendato la piazza partendo dalla porta di Palazzo Reale e proseguendo dritto fino alla Basilica. Mai nessuno riesce nell’impresa. Il motivo è semplice: la piazza è irregolare ed ha una leggera pendenza, ma se volete provate ad attraversarla ad
occhi chiusi per sfatare il mito!

La via dello struscio cittadino e dei take away

Il tour di Napoli non può non includere un giro a via Toledo. Un tempo nota come via Roma, è la principale via dello shopping cittadino. Collega Piazza Trieste e Trento con Piazza Dante ed è caratterizzata da un susseguirsi di negozi ed edifici storici di gran pregio.

Fate una tappa alla stazione di Toledo della metropolitana linea 1, nota come la metropolitana più bella del mondo. Se cercate un posto dove fare scatti altamente instagrammabili è senza dubbio questo.

Il Decumano Maggiore tra arte e odore di pizza

Proseguendo sempre a piedi l’esplorazione della città da via Toledo si giunge a Piazza Dante. Dopo aver attraversato Port’Alba, si arriva alla mitica Via Tribunali, ovvero il Decumano Maggiore.

Oggi è un susseguirsi di negozi di souvenir e pizzerie più o meno note, ma un tempo era la più importante via di Neapolis, l’antica città romana.

Per la pausa pranzo vi consigliamo di fare tappa alla Pizzeria di Gino Sorbillo, ma se non volete sedervi e preferite mangiare qualcosa al volo allora la scelta giusta è il battilocchio, ovvero la pizza fritta di Zia Esterina.  Secondo la tradizione, va mangiata cicoli, ricotta e pepe, ma potete trovarla in diverse varianti di gusto: dalle polpettine di manzo al pesto fino alla Nutella.

Dopo aver riempito la pancia di cotanta bontà, è il momento di visitare la Cappella San Severo per ammirare il famoso Cristo Velato.

La tappa successiva è il cosiddetto “Vicolo dei Pastori”, ovvero Via San Gregorio Armeno, famose per le botteghe artigiane di arte presepiale che sono aperte tutti i giorni tutto l’anno, non solo durante il periodo natalizio.

Alla scoperta di Spaccanapoli

Dopo aver esplorato il Decumano Maggiore, è la volta di scoprire il Decumano Minore, meglio conosciuto come Spaccanapoli. Questa strada si chiama così perché divide letteralmente in due il centro storico di Napoli.

Dopo un rapido giro a Piazza del Gesù, è il momento di visitare il Monastero di Santa Chiara con il suo meraviglioso chiostro maiolicato.

Per i napoletani il rito del caffè pomeridiano è sacro, ecco perché vi consigliamo di fermarvi da Scaturchio per un coffee break e sedervi a sorseggiare un caffè in piazza mentre ammirate la Basilica di San Domenico Maggiore. Come accompagnamento è ideale un babà oppure una pastierina (una pastiera formato mignon) o il mitico cioccolatino Il Ministeriale.

Se invece preferite l’aperitivo e volete provare qualcosa di tipico, non c’è scelta miglioredella Taralleria Napoletana. Accanto allo Spritz o al drink che preferite, potete ordinare lo “sportino del tarallaro” con un mix di taralli napoletani dei più svariati gusti: peperoni, genovese, basilico, pomodorini gialli, friarielli, solo per citarne alcuni.

Uno scenario da cartolina

La giornata alla scoperta della grande bellezza di Napoli non può che concludersi con una passeggiata sul lungomare. Incorniciato dal Vesuvio sullo sfondo, lo scenario è meglio di qualsiasi cartolina. Il Castel dell’Ovo, Capri in lontananza e il rumore del mare come sottofondo, contribuiscono a rendere questo momento assolutamente magico e indimenticabile.

Spegnete lo smartphone, dimenticate la fotocamera e i social, e godetevi solo il panorama rilassante.

Per cena vi consigliamo di fare tappa al Borgo Marinari da Zi Teresa per gustare i più famosi piatti della cucina partenopea: polipetti alla luciana, spaghetti alle vongole veraci, zuppa di cozze e frittura mista di mare.

Se non riuscite ad andare a dormire senza aver gustato un dolce peccato di gola notturno, potete recarvi allo Chalet Ciro a Mergellina per mangiare un’enorme graffa fritta zuccherata o ripiena di Nutella.

E a questo punto potte decidere se fermarvi ancora a Napoli, o tornarci per un’altra 24 ore di intense e golose scoperte!