Non solo Vinitaly per scoprire i vini

Dopo Vinitaly una serie di eventi ed iniziative per degustare e scioprire vini e cantine.

Giornate e serate alla scoperta di particolarità in bottiglia.

Vinitaly è sicuramente l’evento a portata nazionale con più riscontro e più presenza, ma esistono eventi locali molto rinomati, ben organizzati e che permettono di scoprire eccellenze territoriali, spesso di aree limitate e per questo con molto focus.

Ecco alcune iniziative che nei prossimi giorni ci accompagnano alla scoperta di vini, cantine e territori.

  1. Vini dell’Emilia romagna a Milano con Golosaria
  2. Franciacorta a confronto a Cacsina Clarabella, Iseo
  3. Vinum ad Alba, per tre fine settimana

1- Vini dell’Emilia Romagna a Milano con Golosaria

Il secondo appuntamento di Golosaria Wine a Milano è ddicato a ai vini DOP e IGP dell’Emilia Romagna.

Appntamento Sabato 23 aprile nelle sale del Melià Hotel di Milano in  collaborazione con l’Enoteca Regionale Emilia-Romagna nell’ambito della campagna di promozione europea Mediterranean Cheese and Wines.

Circa 40 banchi d’assaggio dei produttori vitivinicoli presenti, aderenti al Consorzio Tutela Lambrusco, al Consorzio Vini di Romagna e al Consorzio Vini Colli Bolognesi.

Presenti anche un parterre di espositori food dell’Emilia-Romagna selezionati dalla guida ilGolosario 2022 e il Lounge Bar dove per l’intera giornata si potranno consumare i piatti ispirati alla tradizione della cucina regionale interpretati dal resident chef del ristorante Mamì del Melià.

Dalle eccellenze dell’Emilia Romagna, il viaggio proseguirà fino in Grecia, grazie al progetto europeo Mediterranean Cheese and Wines, nato dalla volontà di valorizzare vini e formaggi DOP e IGP a livello europeo.

Si pogtrannoi così conoscere anche le storie di Eas Naxos, fondata nel 1926 da un piccolo gruppo di allevatori di capre, pecore e bovini da latte e da carne, ed Eos Samos, realtà fondata nel 1934 unendo 26 cooperative formate da piccoli produttori di vino dell’isola.

Naxos, Samos e l’Emilia-Romagna sono infatti territori fortemente radicati alla propria tradizione e a un’agricoltura etica e sostenibile.

Altra grande attrattiva sarà infine il programma delle cinque Masterclass dedicate ai vini dell’Emilia-Romagna, studiate in collaborazione con l’Enoteca Regionale Emilia-Romagna e condotte da Paolo Massobrio e Marco Gatti.

Tra le cantine presenti ci saranno

  • Consorzio Vini Colli Bolognesi con  MANARESI – Zola Predosa (BO), MONTEVECCHIO ISOLANI – Monte San Pietro (BO), PODERE RIOSTO – Pianoro (BO)
  • Consorzio Tutela Lambrusco con  ALJANO SOC. AGR. – Jano di Scandiano (RE), CA’ DE’ MEDICI – Cadè Reggio Emilia (RE), CANTINA DI CARPI E SORBARA – Carpi (MO)
  • Consorzio Vini di Romagna con ASSIRELLI AZ. AGR. – Dozza (BO), CELLI – Bertinoro (FC), DOMINI GLICINE – Cesena (FC)

E una presenza non da poco quella dello chef Carlo Cracco che nella sua azienda agricola in Emilia Romagna a Sant’Arcangelo di Romagna ha iniziato anche lui a produrre vino.

Ad oggi il Rubicone Bianco La Ciola 2020, il Colli di Rimini Rosso Colle Giove 2020 e il Rubicone Trebbiano Fiammarossa 2020 frutto di un ecotipo di trebbiamo tipico della Romagna che si è estinto. E i Cracco hanno avuto la fortuna di trovarne le viti in quella vigna antica.

Per informazioni:
sul sito di Golosaria

2- Franciacorta a confronto a Cascina Clarabella,Iseo

A Cascina Clarabella, all’agriristoro Centottanta di Corte Franca, il 28 aprile una cena degustazione dedicata a piccoli vignaioli che si stanno facendo apprezzare sempre di più.

“Sei cantine della Francacorta a confronto” si presenta come una serata di degustazioni tecniche e cucina per appassionati e intenditori, con la presenza dei produttori.  

Alla serata partecipano le cantine:

  • 1701 di Cazzago San Martino,
  • Bonfadini di Clusane di Iseo,
  • Castelveder di Monticelli Brusati,
  • Clarabella di Iseo,
  • Le Quattro Terre di Corte Franca,
  • Tenuta Martinelli di Cologne. 

In assaggio alla cieca saranno proposti sei vini, uno per ogni cantina, e ciascun vino sarà abbinato ad altrettanti piatti-assaggio preparati dalla brigata del Centottanta.  

Nel corso della serata, oltre ai vini e alle loro caratteristiche organolettiche, si conosceranno le storie delle cantine e dei vignaioli. Presenta l’enotecnico di Clarabella Aldo Papetti.  

Come ci racconta il presidente di Clarabella, Andrea Rossi:

“Abbiamo scelto di raccontare sei cantine, attraverso il loro vino più rappresentativo. Presenteremo la nostra cooperativa Clarabella e altre cinque piccole realtà contadine impegnate e appassionate, che si stanno facendo apprezzare sempre di più per la bontà delle loro produzioni”.

La serata è il secondo appuntamento della rassegna “Viaggio alla scoperta del Metodo Classico” promossa da Clarabella fino al 9 giugno.

Per informazioni e prenotazioni:

3- Vinum ad Alba per tre fine settimana

Una enoteca a cielo aperto per tre fine settimana, ad Alba, regno di vino e tartufo.

La 44ª edizione della Fiera Nazionale Vinum Alba è n appuntamento per tutti gli enoturisti e i wine lovers, per ben tre weekend di metà primavera – da sabato 23 a lunedì 25 aprile, sabato 30 aprile e domenica 1° maggio e nel fine settimana del 7 e 8 maggio.

In vista della prossima Global Conference on Wine Tourism la città nota al mondo per la Fiera del Tartufo bianco, si trasformerà nella più grande enoteca a cielo aperto d’Italia.

Saranno oltre 700 le etichette in degustazione, offrendo una panoramica su circa 400 produttori, i cui vini
verranno proposti in abbinamento con lo Street Food ëd Langa, valorizzando l’eccellente qualità delle ricette
della tradizione riproposte dai Borghi albesi, sotto il cappello della Giostra delle Cento Torri.

Nelle piazze cittadine numerosi banchi d’assaggio dove sono protagonisti i grandi vini del Piemonte.

I grandi vini rossi delle Langhe come il Barolo, il Barbaresco, il Nebbiolo, i bianchi delle Langhe.

I vini del Monferrato, il Roero, il Roero Arneis, il Gavi e il Brachetto, il Dolcetto, l’Asti Spumante, il Moscato d’Asti, l’Ovada, il pinerolese senza dimenticare il vermouth, le grappe e i distillati del Piemonte.

Tutte etichette al centro delle degustazioni  proposte dalle 10.30 alle 20.00 presso i banchi di assaggio nel centro storico della città guidate e curate dall’AIS Associazione Italiana Sommelier – sezione Piemonte.

Evento da non perdere, da abbinare alla scoperta di qualche borgo sulle colline del Patrimonio Unesco e di qualche ristorante del territorio.

Per informazioni:
sul sito di Vinum anche per acquisto carnet.


Dunque, buone degustazioni, ovunque scegliate di dirigere la viostra attenzione e curiosità enologica!