Per l’8 marzo il vino è femminile. 11 produttrici consigliano.

Brindisi dell’8 marzo con un vino femminile.

E per femminile si intende produzione di donna, con le migliori cantine.

Per festeggiare al meglio questa occasione, in solitaria, in compagnia di amiche, in compagnia di uomini che vogliono festeggiare le donne al meglio, ecco una selezione di bottiglie che produttrici donne hanno voluto segnalare per l’occasione, o che abbiamo voluto noi inserire in elenco perchè conosciamo le cantine e le Donne che ci stanno dietro!

Ecco una lista di 10 vini di produttrici donne che abbiamo voluto suggerivi:

  1. Il cartizze di Le Colture (Veneto)
  2. Il SOL LUI  di La Scolca (Piemonte)
  3. Paleo Rosso di Le Macchiole (Toscana)
  4. Gravello IGT di Librandi (Calabria)
  5. Schioppettino doc Friuli Colli Orientali di Zorzettig (Friuli)
  6. Toscana Rosso IGT Sasso al Poggio di Piccini1882 (Toscana)
  7. Konti-Ki di Cantina Pizzolato  (Veneto)
  8. Il Bric Amel di Marchesi di Barolo (Piemonte)
  9. Il Ferrari Perlé di Ferrari Trento doc (Trentino)
  10. Tommasi amarone della Valpolicella classico DOCG di Tommasi Family Estates (Veneto)
  11. Il Soré della cantina Cottarella (Umbria)

1- Il Cartizze de Le Colture

Il Cartizze di Le Colture nasce su una collina fitta di vigneti considerata come il cuore della denominazione.

È qui infatti che la glera raggiunge la migliore maturazione possibile portando a vini profondi e sfaccettati con una complessità olfattiva davvero unica.

Giallo paglierino chiaro, dal perlage molto fine e persistente. Al naso esprime la quintessenza della tipologia grazie a note fruttate di mela e di pera, di pesca, di albicocca, rosa e agrumi cui fanno seguito sentori di mandorla glassata.

Una complessità rara, che apre ad un assaggio soffice e cremoso, ben equilibrato da una freschezza ben presente e definita. Appagante e vellutato, chiude con un finale di ottima persistenza.

Il punti di vista di Veronica Ruggeri, co-titolare dell’azienda:

“Il nostro Valdobbiadene D.O.C.G. Spumante Superiore di Cartizze rappresenta il mio vino del cuore ma lo considero anche un vino simbolo del nostro essere donne.

Uno spumante che appena lo si assaggia colpisce per il suo carattere elegante, avvolgente, sensuale, dal profumo delicato, quasi materno, ma con un finale deciso, sapido.

Un po’ come noi donne, che siamo capaci di gesti gentili, di accoglienza, di attenzione agli altri ma che al contempo riusciamo a trasmettere fermezza e determinazione nelle nostre scelte quotidiane.

Le Cartizze
Strada Cartizze, 5, 31049 Valdobbiadene TV

2- Il SOL LUI di La Scolca

“Solui “, un vino nuovo, creato con uve Sauvignon ed un blend di uve bianche piemontese (uve rigorosamente 100%La Scolca), un vino solista tra i Gavi La Scolca , un vino diverso ma in linea con lo stile dei suoi eccellenti Gavi da sempre e per sempre core business di La Scolca da 100 anni.

Il nuovo vino SOL LUI si presenta ora con un nuovo packaging moderno e un nuovo progetto.

Un vino per guardare al futuro, ma con la solidità che 104 anni di storia danno al marchio di famiglia, con un approccio innovativo e contemporaneo senza mai perdere il contatto e il legame con la terra e con la propria terra.

Questo nuovo vino è un omaggio di Chiara Soldati alla madre Luisa sia nel nome (So Lui) che nella bottiglia. Luisa Soldati è un esempio di donna moderna, un grande esempio di sensibilità e ricchezza culturale, un esempio di solidità e determinazione a cui la figlia ha voluto omaggiare questo vino ricco, vellutato, ma deciso.

La quarta generazione, rappresentata da Chiara Soldati, celebra il passato, le origini, la famiglia, ma guarda al futuro, alla V generazione, a nuove sfide e nuovi scenari.

Il punto di vista di Chiara Soldati, titolare di La Scolca:

Un vino che regala ali per volare, le stesse che mia madre mi ha regalato per raggiungere grandi ed ambiziose mete.

Un prodotto unico, un solista tra i Gavi, un vino con il coraggio di osare, che rappresenta una grande eccezione  scelto in controtendenza, un vino senza pensieri, un vino che richiama nei profumi la freschezza della primavera e nei profumi la spensieratezza delle sere d’estate.”

La Scolca Wines and Sparkling Wines
Strada per Rovereto 170/r 15066 Gavi (AL)

3- Paleo Rosso di Le Macchiole

Realizzato nel 1989, questo  vino è il simbolo della cantina e una delle etichette più rappresentative del bolgherese.

Nato come classico taglio bordolese è un Cabernet Franc in purezza nel 2001 con un nome che richiama quello di un’erba spontanea della costa toscana, a simboleggiare identità territoriale e caparbietà nel raggiungere ogni traguardo.

Il punto di vista di Cinzia Merli, titolare de Le Macchiole:

“Il nostro Paleo Rosso è la bottiglia che regalerei alla mia migliore amica o a una donna a cui voglio bene perché è il mio vino del cuore, per le emozioni che è capace di provocarmi e per il fatto che racchiude in sé la mia storia e quella della nostra azienda.

Il Paleo Rosso è un Cabernet Franc elegante, suadente e sorprendente, è in grado di unire le persone e di raccontare la raffinatezza e l’eleganza del territorio bolgherese a cui appartiene.

Credo anche che sappia ben rappresentare l’essenza di una donna che vive e lavora nel mondo di oggi: un vino di carattere con tratti decisi e unici ma allo stesso tempo gentile e delicato, aspetti che una donna sa ben combinare”.

Le Macchiole
Strada Provinciale 16B Bolgherese, 189/A - 57022 Castagneto Carducci (LI)

4- Gravello IGT di Librandi

Dalle migliori uve allevate nella Tenuta Arcidiaconato, il Gravello IGT Calabria dei Librandi è un rosso elegante e di struttura, che unisce territorialità e carattere internazionale.

Vino che nasce alla fine degli anni ’80 da un uvaggio di Gaglioppo e Cabernet Sauvignon.

Da subito vino di punta dell’azienda ed emblema della Calabria che iniziava in quegli anni ad aprirsi al mercato internazionale.

Il punto di vista di Teresa Librandi – co-titolare della cantina Librandi:

“Tra i vini di nostra produzione il Gravello Igt Calabria rappresenta il mio vino del cuore. Un rosso importante, complesso, ma allo stesso piacevole ed immediato.

Il nome di fantasia, cui siamo molto legati, evoca la complessità, la serietà, e la fermezza da un lato; la leggerezza, la delicatezza e l’immediatezza dall’altro. La connessione tra due poli che rappresenta al meglio la nostra filosofia di produzione e al contempo aspetti che abitano spesso l’animo di noi donne.

Librandi
S.S. 106 – C.da S. Gennaro - 88811 Cirò Marina (KR)

5- Schioppettino doc di Zorzettig

Un vino schietto, protagonista dei rossi Myò, una linea pensata appositamente per parlare del territorio in cui nasce.

Di colore rosso carico che con il passare del tempo si impreziosisce di lievi sfumature granate. Profumo intenso balsamico e speziato. Si avverte una leggera nota pepata. Sono percepibili in maniera evidente sentori di frutta rossa matura e che ricorda la mora selvatica.

In bocca, sensibili note tostate della barrique conferiscono maggiore complessità al vino. Sapore pieno, deciso ma morbido.

Il punto di vista di Annalisa Zorzettig, titolare di Zorzettig:

“Ad una collega, ad un’amica, ad una sorella regalerei questo vino, che ho  sempre visto come una mia personale dichiarazione d’amore incondizionato verso la mia terra e la sua gente, un progetto nato da un’autentica visione per il futuro unita ad un pizzico follia.

Questo è un vino che considero da sempre sincero, tosto proprio come sappiamo essere noi donne di oggi, uniche e multitasking, in grado di combinare mille impegni giornalieri e progetti per il futuro“.

Zorzetting
Strada Sant’Anna, 37 – Cividale del Friuli (UD)

6- Toscana Rosso IGT Sasso al Poggio di Piccini1882

Un autentico inno alla Toscana, nato dal fortunato incontro tra il Sangiovese e i vitigni della costa, il Cabernet e il Merlot.

All’ochio appare come di un rosso rubino intenso. Complesso il bouquet olfattivo, aperto da note di ciliegia, di ribes e di marmellata di fragole, poi seguite da rimandi alla liquirizia e alla vaniglia, nonché da sfumature erbacee e da rimandi al timo e all’alloro.

Il palato prosegue sulla stessa strada imboccata dal naso, rivelandosi pieno, avvolgente e profondo.

Il punto di vista di Ginevra Piccini, co-titolare di Piccini1882:

“Il vino della terra in cui sono nata. Il suo abbraccio caldo e struggente lo rende il regalo perfetto da godere in compagnia delle amiche più care o per accompagnare una serata di relax in solitudine.

Nel calice rivela appieno il suo animo brioso e brillante, due qualità essenziali sia in un vino, che in una donna.

Piccini1882

7- Konti Ki di Cantina Pizzolato

Un nome che ha preso ispirazione dal “Kon-Tiki”, la zattera usata dall’esploratore e scrittore norvegese Thor Heyerdahl nella sua spedizione nel 1947 attraverso l’Oceano Pacifico dal Sud America alle isole della Polinesia, perchè si tratta di un vino nuovo tutto da conoscere ed  esplorare.

Un vino rosso IGT veneto senza solfiti aggiunti certificato bio e vegan e proveniente da uve Piwi, uve rosse di vitigni resistenti alle malattie fungine.  Vino con profumi intensi, armonici, speziati con note tipiche della frutta rossa.

Il punto di vista di Sabrina Rodelli, co-titolare della Cantina Pizzolato:

“Un mezzo attraverso il quale ho potuto osare e sperimentare, dalle uve alla sua veste. E poi il suo nome, ispirato all’imbarcazione di un esploratore norvegese, pronto a farsi incuriosire e contaminare dalle scoperte, proprio come me.

“Kontiki” è un rosso giovane fruttato, senza solfiti aggiunti: un bicchiere di vino quotidiano MAI scontato nemmeno nella sua veste. La sua è infatti un’etichetta parlante capace di rendere questa bottiglia viva sulle nostre tavole.

Cantina Pizzolato
Via IV Novembre 12, Villorba (TV)

8- Il Bric Amel di Marchesi di Barolo (Piemonte)

La parola Bricco (“bric”, in dialetto langarolo) richiama la sommità delle colline di questo angolo votato al vino, i cui terreni calcarei, ricchi di sabbie quarzose e argille finissime, garantiscono un’ampia struttura e un’immediata espressione del bouquet.

È su questi suoli che i vitigni a bacca bianca trovano le condizioni ideali per la piena espressione delle loro potenzialità. Le uve subiscono una pressatura soffice, e il mosto fermenta a bassa temperatura, in vasche di acciaio termocondizionate.

Il riposo sui lieviti a temperatura controllata per avere modo e tempo di  amalgamarsi in modo armonioso in un prodotto unico, potente e delicato, così come il miele (“amel” in dialetto langarolo) trae dai differenti fiori freschezza e complessità (i fieri che fanno bella mostra sulla etichetta colorata di questo vino).

Colore giallo paglierino tenue, con pallidi riflessi verdognoli. Il profumo unisce note fruttate di pesca e albicocca a sentori di mandorla, acacia e biancospino.

Il sapore è pieno, fresco, sapido, fragrante, delicatamente minerale.

Il punto di vista di Valentina Abbona, ultima generazione delle Antiche cantine di Marchesi di Barolo:

Un vino che scorre leggero sul nostro palato, ma non si lascia dimenticare così in fretta.

Un vino gioioso già dall’etichetta, un vino fresco, floreale che fa venire voglia di stare in compagnia, di sognare e di uscire dalla routine  dedicarsi alla natura”.

Marchesi di Barolo
Via Roma, 1 – 12060 Barolo

9-Il Ferrari Perlé di Cantine Ferrari Trento 

Da un’accurata selezione di Chardonnay di montagna, questo vino è il Trentodoc millesimato che sintetizza al meglio l’arte Ferrari. Una vera icona di stile. Come viene definito dall’azienda “Elegante fraseggio gustativo, con finale in crescendo”.

Il perlage è estremamente fine e persistente. La ricchezza aromatica di straordinaria espressività: sentori di mela renetta e agrumi, accompagnati da toni di pesca bianca, fiori di mandorlo e note tostate.Al palato elegante e armonioso, con l’inconfondibile fondo aromatico tipico dello Chardonnay. Segue un finale lievemente ammandorlato e di grande persistenza, frutto del lungo affinamento sui lieviti.

Il punto di vista di Camilla Lunelli, alla guida delle Cantine Ferrari:

“Se si vuole giocare sul colore rosa legato al mondo femminile mi piace consigliare il nostro Rosé, ben strutturato, nè facile nè leggero.

A me però in generale piace molto  il nostro Perlé che ben si identifica nel mondo femminile. Una bollicina di grande eleganza e versatile, sia in termini di abbinamenti che di occasioni, dall’aperitivo al dopo cena.

Elegante e versatile, come sono le donne, di grande presenza e multitasking“.

FERRARI F.lli Lunelli 
Via Ponte di Ravina 15 - Trento

10- Tommasi Amarone dela Valpolicella di Tommasi Family Estates

Il classico per eccellenza della famiglia Tommasi. Eleganza e struttura, morbidezza e complessità lo rendono un vino unico. Una rotondità mai stucchevole: questi sono i tratti di questo Amarone Classico.

Rosso rubino intenso e profondo, con sfumature granate. Al naso, presenta complesse note aromatiche dalla frutta sotto spirito alle spezie amare, pepe nero, liquirizia e cacao.

Il punto di vista di Erica Tommasi, co-titolare e responsabile settore estero di Tommasi family Estates:

“Se dovessi pensare a un vino da regalare ad una donna sicuramente sceglierei il nostro Tommasi Amarone della Valpolicella Classico Docg.

Penso non ci sia vino migliore per descriverci: è forte, sensuale ed elegante, un insieme di caratteristiche che richiamano le donne contemporanee nel loro essere forti, affascinanti, eleganti e di successo”.

Tommasi Family Estates
via Ronchetto, 4  - 37029 Pedemonte – Verona

11- Il Sorè della Cantina Cottarella

Soré é nato da un guanto dì sfida lanciato all’enologo Pier Paolo Chiasso, marito di Dominga (una delle tre sorelle).
Un vino che avrebbe dovuto rappresentare le caratteristiche delle tre sorelle, che hanno in mano ora la cantina e anche la scuola di formazione tanto nota.
Una vera e propria sfida, vista la diversità delle tre donne. 
Ma la sfida é stata vinta, con un rosato di Merlot (il rosa é il colore che subito rimanda all’universo femminile), vitigno potente e rotondo, ma anche equilibrato e armonioso.
Colore rosa tenue, all’olfatto si evidenziano sensazioni di frutta bianca e note floreali di ciclamino e di rosa.
Al gusto è di media intensità con spiccata freschezza e fragranza. Finale acidulo piacevole e di buona persistenza.
Il punto di vista di Marta Cottarella, co-proprietaria delle Cantine Cottarella:
Noi tre sorelle non potevamo non scegliere Soré, un rosato di Merlot dedicato proprio alla generazione femminile della nostra famiglia, ma idalmente dedicato a tutta il mondo femminile.
L’etichetta poi, che riporta tre Camelie, simboleggia proprio la loro unione, con colori che vanno dal rosa al carta zucchero, riportano la mente al Montiano, con il quale ha in comune la provenienza geografica ed il vitigno”.
Famiglia Cottarella
Loc. San Pietro, snc - 05020 Montecchio (TR)

A noi la scelta, per brindare con un vino al femminile, togliendo da questa dicitura il vecchio datato e fuori luogo “vino da signora”.

I vini da donna sono strutturati, corposi, decisi, sensibili e profumati.  Come le loro produttrici!