Serata stellata di Sapori Ticino: a Villa Principe Leopoldo a Lugano.
Cristian Moreschi ospita il due stelle tedesco Christian Binder del ristorante Zur Alten Post.
Una serata incantevole quella del 22 ottobre a Villa Principe Leopoldo, una cornice che, durante la manifestazione Sapori Ticino, ha regalato agli ospiti un’esperienza unica.
Dal panorama incantevole del Lago di Lugano, una cena con un ospite dalla Germania, il due stelle Christian Binder, insiee ovviamente all’executive Cristian Moreschi.
Sapori Ticino, giunta alla sua 17esima edizione, si conferma una delle manifestazioni enogastronomiche più prestigiose d’Europa, in grado di riunire chef di fama mondiale, prodotti di eccellenza e una selezione unica di location suggestive tra cui lussuosi alberghi e ristoranti.
L’obiettivo è quello di promuovere la cucina d’autore e valorizzare il territorio ticinese, offrendo agli ospiti esperienze culinarie indimenticabili. Quest’anno, come ogni anno, il programma è stato ricco di eventi e serate uniche, dove la creatività e la passione per la cucina si sono incontrate per celebrare la cultura gastronomica in tutta la sua eleganza.
La sala del ristorante Principe Leopoldo era colma di un’atmosfera vibrante e sofisticata, eppure confortevole, dove i dettagli contavano tanto quanto la raffinata selezione di vini e il tocco meticoloso della cucina.
La serata si è aperta con l’incontro delle due cucine, una celebrazione delle eccellenze regionali e delle influenze che solo grandi viaggi e lunga esperienza possono portare.
Cristian Moreschi, con la sua profonda conoscenza della materia prima ticinese e la sua attenta ricerca sul territorio, ha proposto una serie di piatti in cui ogni ingrediente è stato elevato alla massima espressione del suo potenziale. La freschezza di sapori genuini si è intrecciata con una tecnica impeccabile, lasciando ogni boccone come una piccola storia raccontata con amore e precisione.
Christian Binder, ospite d’onore, ha portato in Ticino l’inconfondibile eleganza della cucina tedesca, profondamente radicata nella tradizione della Valle dell’Ahr, la più grande regione vinicola rossa della Germania.
Ogni piatto servito è stato un viaggio tra consistenze sofisticate, un’armonia di sapori sorprendenti dove la stagionalità e il rispetto del prodotto regnavano sovrani.
Binder ha dimostrato come la sua filosofia culinaria, nutrita dall’eredità del suo mentore Hans Stefan Steinheuer, possa spingersi oltre la tradizione, reinventandola con un gioco audace di gusti e consistenze, senza mai perdere di vista la genuinità degli ingredienti.
Il menù della serata è stato un vero e proprio percorso sensoriale, accompagnato da una selezione di vini eccezionale della cantina Terlan, provenienti dall’Alto Adige. Questa la degustazione della serata, che è seguita all’aperitivo con i bocconcini salati dello chef accompagnati ad una serie di champagne:
- Foie gras d’oca con funghi e sherry vintage, in abbinamento al Gewürztraminer Lunare 2021
- Carote con quark, semi di papavero e sambuco macinato, ancora servito col Lunare 2021
- Astice con cavolo rapa, cerfoglio e quinoa, servito con il Sauvignnon Quarz 2022
- Rombo con cavolfiore, gamberetti del Mar del Nord e aneto, mantnedo al calice il quarz del piattoi precedente
- Capriolo della Valle Aurina con barbabietole colorate, semi di girasole e salsa al pepe di Kampot, con un intenso Lagrein Riserva 2021 Porphyr
- Prugna speziata con miele e gelato tè koji arrostito, unico piatto pr ci si è lacsiata la cantina Terlan in favore di un Beerenauslese del 2021, Burgerland Weingut Umathum
I piatti che si sono susseguiti hanno regalato gustose e vibranti emozioni. Tra l’alternanza spinta di vegetali e proteine, le diverse tecniche di cottura, le sorprese aromatiche, è stato immediato lasciarsi trasportare in un mondo di eleganza sensoriale.
Il racconto dei vini ha reso ancora più suggestivo questo viaggio.
I vini della cantina Terlan, provenienti dall’Alto Adige, sono stati protagonisti indiscussi della serata, valorizzando ogni portata con le loro caratteristiche uniche.
La zona di Terlano, situata nel cuore dell’Alto Adige, è famosa per la sua produzione vinicola di eccellenza grazie al particolare microclima alpino e alla composizione minerale del terreno, che conferisce ai vini una straordinaria complessità aromatica e un’ottima capacità di invecchiamento.
I vigneti di Terlan si trovano su pendii ripidi e ben soleggiati, e il clima mite, influenzato dalle montagne circostanti, permette una maturazione lenta e ottimale delle uve. Sono vini caratterizzati da freschezza, mineralità e una notevole struttura che li rende perfetti per accompagnare piatti elaborati e raffinati, come quelli proposti durante questa serata.
La manifestazione Sapori Ticino è stata, ancora una volta, una celebrazione di lusso autentico: un lusso fatto di esperienze condivise, di ricordi indelebili e di sapori che parlano al cuore prima ancora che al palato.
E l’emozionante oltre che corposa sfilata finale di tutto il personale coinvolto nella serata, dalla sala alla cucina, è stata testimonianza piena di questi ricordi e di tutto il lavoro che ci sta dietro, a partire dalle ide di Dany Stauffacher alla realizzazione da parte degli chef tutti.
=> Guarda QUI il nostro Reel di IG sulla serata.
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