Gualtiero Marchesi all'Ippodromo San Siro

Scommesse sulla cucina di Marchesi!

Scommesse sulla cucina di Marchesi!

Il tempio dell’ippica milanese si sta trasformando nella piazza ideale per accogliere arte, moda, cultura e sport, e tanto cibo.

Una delle occasioni è stata proprio domenica scorsa: l’ippodromo Snai San Siro è stato aperto gratuitamente a tutti i cittadini per una giornata ricca di eventi e suggestioni. Le Oaks Italia, appuntamento di rinomata tradizione, rappresentano un richiamo irresistibile per gli appassionati dell’ippica, ma non mancano certo i motivi per varcare i cancelli anche per coloro che all’ippodromo non sono mai stati.

Lo special guest dell’evento è stato Gualtiero Marchesi, maestro della culinaria italiana e mondiale, che a San Siro ha portato l’esperienza della sua Accademia, dove la cucina declina sé stessa attraverso tutti i versanti dell’arte: musica, scultura, pittura, architettura, teatro.

Ad aprire la giornata con i saluti ufficiali è stato Fabio Schiavolin, amministratore delegato Snaitech:

“Gualtiero Marchesi è per noi l’ospite ideale perché la filosofia della sua Accademia, che parte dall’arte gastronomica e abbraccia altre dimensioni della cultura, è proprio quella che stiamo realizzando nello storico impianto di San Siro. Partiamo dall’ippica, che per tradizioni, riti e passione è quasi un’arte, e ne facciamo il filo conduttore di eventi pensati per un pubblico più ampio.

I risultati raggiunti finora e il consenso ricevuto ci spingono a continuare su questa strada: l’Ippodromo Snai San Siro sta davvero tornando un punto di riferimento per la città di Milano”.

Gualtiero Marchesi gli ha fatto eco:

“Per me Milano è la più bella città del mondo. Da Sant’Ambrogio ai Grattacieli ci sono 1.500 anni di continuità in una bellezza anche pratica, com’è nella natura di noi milanesi. Appena posso, passeggio per Milano fra presente e memoria: Brera, piazza Scala, piazza Duomo, lo spettacolo delle Gallerie ma anche il mercato del pesce, un piacere e un obbligo per un cuoco esigente.

Essere all’ippodromo, uno dei luoghi della memoria e del presente, sarà una festa!”

Il programma di corse in questa domenica di fine maggio è stato preceduto dalle visite con il tour gratuito “Scopri San Siro”, un viaggio guidato in sette tappe attraverso gli angoli storici dell’impianto in stile liberty, l’unico ippodromo al mondo dichiarato monumento di interesse nazionale.

Per l’occasione, oltre al celebre Cavallo di Leonardo – la più grande scultura equestre del mondo – alla Palazzina del Peso e alle tribune a bordo pista, è stato possibile visitare anche il giardino botanico.

Al centro dell’attenzione inoltre l’arte “naif” dei bambini di due scolaresche in visita a San Siro nei giorni precedenti: i loro disegni a doppio tema, il cavallo e le strutture più suggestive dell’ippodromo, sono rimasti esposti nei pressi della statua leonardesca per tutta la giornata, e tutti i bambini sono stati premiati alle 14.30 sul palco ufficiale.

Attenzione particolare all’universo femminile: nel programma delle attività: ai piedi del Cavallo di Leonardo, si sono tenute due sessioni di Pilates e Cardio Danceorganizzate da RUN4ME LIERAC 2017, programma di training dedicato alle donne.

Sempre in “rosa” la proposta gastronomica degli Ape Car “Strawberry”, specialisti dei frutti di bosco, e degli altri food truck dislocati nell’ippodromo.

Per quanto riguarda il convegno di corse sono state le Oaks d’Italia quelle più attese dal pubblico: classico di Gruppo 2 per le giovani femmine di 3 anni sulla distanza dei 2.200mt, è la corsa che tutte vogliono vincere, la corsa che ti cambia la carriera. È il massimo del concetto di selezione, ulteriormente esaltato dalla pista grande di San Siro che non fa sconti. L’albo d’oro di questa corsa vede iscritte solo campionesse, con gli ultimi anni che mostrano una sorta di alternanza tra italiane e tedesche, con queste ultime vincitrici di cinque delle nove più recenti edizioni.

Al di là di tutti questi eventi e presenze, di interesse culinario eccezionale è stata appunto la presenza della Accademia Marchesi e del grande Maestro che, durante lo showcooking dello chef Daniel Canzian in preparazione del suo risotto rosa, ha illustrato le caratteristiche di un grande cuoco e le possibilità di fare una “cucina stellata” anche tra le mura domestiche.

Le presentazioni di Anna Prandoni, responsabile comunicazione dell’Accademia, e di Samantha Cornaviera, speaker ufficiale, hanno completato il quadro!

Nel video che segue alcune fasi delle presentazioni e della preparazione del famoso risotto rosa, fatto per l’occasione da uno chef che arriva  proprio dalla scuola Marchesi, Daniel Canzian:

https://youtu.be/2w30Nz7DWiA

E’ stato un piacere partecipare a questo evento, sia per la location “molto green” che per le presentazioni ufficiali tra il grande Maestro e Barolino 😉