Tartufo Reale: premiati 628 grammi!

Premiato ad Alba il Tartufo Reale.

E’ stato consegnato in questi giorni sul palco dell’Alba Truffle Show, l’atteso riconoscimento per il “Tartufo Reale”, il premio assegnato da Reale Mutua ai migliori esemplari di tartufo trovati sulle colline di Langhe e Roero.

Liliana Allena, presidente dell’Ente Fiera, ha fatto gli onori di casa, ricordando che il simbolo della fiera di questo anno è la luna, che è anche la guida dei cercatori di tartufi, protagonisti di questa giornata.

Così come lo scorso anno, il prestigioso premio è andato a Emanuela Robaldo dell’azienda Faye di Corneliano, con una trifola di oltre 628 grammi trovata sulle colline del Roero.

Il secondo posto è andato a Franco Robaldo con un tartufo da 460 grammi raccolto in Langa, mentre il terzo gradino del podio è toccato a Davide Curzietti con un tartufo da 450 grammi trovato a Monforte d’Alba.

A premiare i tre eccezionali esemplari di Tuber Magnatum Pico, il direttore generale di Reale Mutua Massimo Luviè, Lorenzo Cavallotto e Massimo Bazzan titolari dell’Agenzia Reale Mutua di Alba, insieme con il presidente dell’Ente Fiera Liliana Allena, l’ assessore al Turismo e alla Cultura Fabio Tripaldi accompagnato dalla Bela Trifolera 2018 Angelica Borello.

La vincitrice Emanuela Robaldo, orgogliosa ed emozionata, commenta:

E’ una grande soddisfazione aver bissato questo premio perchè ci metto il cuore e l’anima in questo lavoro che ho ereditato dal mio meraviglioso papà che lo fa da tantissimi anni e ancora mi aiuta e mi sostiene.

Io sono una commerciante, e quando un tartufaio ti chiama alle sei del mattino emozionatissimo dicendoti di aver trovato un tartufo bellissimo, tu vai da lui e vedi la sua emozione, il suo orgoglio e sai che questo tartufo verrà poi acquistato da te e portato su una piazza importante come la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba,  esposto davanti a milioni di visitatori, e venire premiata per questo, è un orgoglio immenso.

Il premio va al tartufo, alla qualità del lavoro, alla nostra passione”.

Il lavoro dei tartufai è molto legato alle condizioni meteo, e quest’anno  da questo punto di vista appare positivo.

L’invito è di correre ad Alba in fiera per godersi questi spettacoli della natura, o meglio del sottosuolo…

…goderseli sia con la vista che con il gusto, e con tutti gli altri sensi!