Tempo di libri a tavola: i dati, i numeri e il video di Davide Oldani.
720 appuntamenti, 2000 autori, 17 sale adibite agli incontri, 1 auditorium da 1000 posti, 35 mila metri quadrati di spazi, più di 400 espositori, oltre 100 appuntamenti da Fuori Tempo di Libri, circa 70000 visitatori nei 5 giorni.
Sono questi i numeri di Tempo di Libri, il Salone del Libro e dell’editoria italiana tenutasi a Milano, esattamente nei padiglioni del polo RhoFiera dal 19 al 23 aprile.
Il programma ha seguito la griglia dell’alfabeto con 27 lettere e altrettante parola chiave (inclusa la “@” per l’ambito digitale).
Personaggi di spicco autori famosi, testate televisive coinvolte e stampa super presente.
Io ho fatto la mia presenza, assidua e costante, nell’area A Tavola, con i suoi 700 mq dedicati al mondo dell’enogastronomia, con showcooking, degustazioni e laboratori, con editoria di settore, con incontri con gli chef.
Anche nella parte “fuori salone” il food ha avuto una bella presenza: cene letterarie al ristorante per mangiare in compagnia del proprio autore preferito, aperitivi con autore, incontri nelle biblioteche.
Nel mio precedente articolo su questo evento ( https://www.storiedicibo.it/a-milano-e-tempo-di-libri-atavola-showcooking-tra-i-libri/) ho già elencato e descitto una carrellata di alcuni appuntamenti a cui ho preso parte.
Ci tengo qui ad aggiungerne alcune dell’ultima giornata, ricca, intensa ed interessante:
La dimostrazione dell’arte di decorazione sui cappuccini da parte di Chiara Bergonzi con il suo libro “Latte Art”
I racconti di Paolo Marchi sui 100 chef che hanno cambiato la cucina italiana, racconti accompagnati dallo showcooking di Enrico Bartolini
La lezione –degustazione “Fatti di Birra” con l’esperto birraio Marco Giannasso: la degustazione è stata curiosa e varia, da una birra ai sentori di bergamotto a quella ai sapori di cacao.
Lo showcooking con degustazione di Rita Monastero, nota come LovelyCheffa, con i suoi “Piatti dimenticati” e il suo interessante viaggio tra sapori e tradizioni
La dimostrazione dello chef Davine Oldani che con l’occasione di presentare il suo nuovo libro “Energicamente leggeri – D’O eat better” ha trattenuto il pubblico con la ricetta della sua famosa cipolla caramellata e con chiacchiere sull’importanza della passione in cucina, del legame tra i ragazzi della brigata e della scelta delle materie prime. Il video che segue è proprio una parte del suo intervento.
Un appuntamento nel complesso davvero interessante e completo, e di successo nonostante il fine settimana non fosse quello più idoneo (ponti festivi e gente in vacanza!)…ma sono già partite le idee e le organizzazioni per la prossima edizione del 2018.
E se seguirete con attenzione queste pagine, scoprirete che forse (ma solo forse!) ci saremo anche noi di Storie di Cibo 😉
Nata a Rho, viaggiatrice e girovaga per lavoro e per passione. Ho fatto mia una definizione che mi hanno affibbiato tempo fa : "ingegnere creativo" che lega alla perfezione i miei studi alla mia vera essenza. (creativa), che è quella che metto anche nella curiosità e scoperta di nuove storie di cibo!