Torino celebra il Vermouth.
Torna il Salone del Vermouth al Museo del Risorgimento.
Torino si prepara a diventare, ancora una volta, la capitale del Vermouth. Il 22 e 23 febbraio 2025, il Museo Nazionale del Risorgimento ospiterà la seconda edizione del Salone del Vermouth di Torino, un evento imperdibile per appassionati, esperti e produttori di questa storica eccellenza italiana.
Dopo il successo della prima edizione, il Salone si conferma come punto di riferimento per la valorizzazione e la promozione del Vermouth di Torino, offrendo un ricco programma che include masterclass esclusive, laboratori di miscelazione, degustazioni sensoriali e approfondimenti culturali sulla tradizione e sull’evoluzione di questo vino aromatizzato. Ad anticipare la manifestazione, il Fuori Salone del Vermouth, dal 17 al 21 febbraio, animerà la città con eventi tematici, cene in pairing e guest shift nei migliori locali torinesi.
Torino e il Vermouth sono in realtà una storia senza tempo.
Il Salone del Vermouth in quetso racconto diviene oltre che una celebrazione di un prodotto iconico, un’occasione unica per riscoprire l’intreccio tra il Vermouth e la storia di Torino. Nato nel 1786, il Vermouth ha attraversato secoli di evoluzione, diventando il simbolo del rito dell’aperitivo e della grande tradizione liquoristica piemontese. Oggi, grazie a eventi come questo, continua a essere protagonista nel panorama internazionale, coniugando autenticità e innovazione.
Con un programma ricco di appuntamenti e la presenza di marchi d’eccellenza, il Salone del Vermouth di Torino 2025 promette di essere un evento imperdibile per chiunque voglia scoprire (o riscoprire) la magia di questo grande classico italiano.
Ecco alcune realtà produttive da non lasciarsi sfuggire.
Canone Occidentale: il debutto di un Vermouth Superiore torinese.
Tra le novità più attese di questa edizione, Canone Occidentale, il nuovo Vermouth di Torino Superiore firmato Rodia, farà il suo debutto al Salone.
Questo prodotto, che punta a unire tradizione e modernità, nasce dall’utilizzo esclusivo di vini piemontesi e botaniche locali, suddividendosi in tre varianti: Rosso, dedicato a Porta Palazzo e realizzato con Langhe DOC Dolcetto; Bianco, ispirato a Piazza delle Erbe e prodotto con Piemonte DOC Cortese; ed Extra Dry, un omaggio al Parco del Valentino, anch’esso a base di Piemonte DOC Cortese.
Canone Occidentale sarà protagonista di tre eventi speciali all’interno del Fuori Salone:
- Il 20 febbraio, un bar pairing da Kiné Cocktail con Michele Marzella, liquorista e mente dietro alla ricetta del Vermouth.
- Il 19, 20 e 21 febbraio, un menu in pairing da Paltò, con un connubio tra miscelazione e alta cucina.
- Il 21 febbraio, una serata esperienziale al Pout Pourri Vintage Café, guidata dallo stesso Marzella.
Ballor Vermouth: il ritorno di un’icona
Tra i grandi nomi presenti al Salone spicca Ballor Vermouth, un brand storico nato a Torino nel 1856 e recentemente riportato alla ribalta dalla famiglia Bonollo di Padova.
Questo Vermouth si distingue per il suo metodo produttivo meticoloso, che prevede la raccolta delle erbe al picco aromatico, l’essiccazione lenta e una doppia infusione per esaltare le componenti volatili e amaricanti.
Il risultato è un Vermouth intenso e vivace, con note speziate di chiodi di garofano e cannella, sentori fruttati di dattero e arancia candita, e sfumature marsalate conferite dal vino base.
Ballor Vermouth sarà tra i protagonisti degli eventi del Salone, portando in degustazione la sua gamma di prodotti, perfetti sia per la mixology che per essere gustati lisci, secondo la tradizione piemontese dell’800.
Casa Gamondi
Casa Gamondi, eccellenza della tradizione liquoristica piemontese e oggi leader degli aperitivi, è presente al Salone del Vermouth di Torino con i suoi due capolavori: il Vermouth di Torino Superiore Rosso e Bianco.
Il Vermouth di Torino Superiore Gamondi, in queste sue due versioni, nasce da una ricetta originale di fine Ottocento, ideata da Carlo Gamondi, fondatore dello storico omonimo marchio piemontese di Vermouth, che i maestri vermuttieri di Casa Toso hanno riportato alla luce dando vita a un prodotto unico e straordinario.
Nel produrre il Vermouth di Torino Superiore Gamondi gli specialisti di Casa Toso hanno seguito alla lettera le indicazioni riportate nella ricetta originale, con alcuni accorgimenti tecnici derivanti dall’esperienza consolidata dell’azienda di Cossano Belbo in ambito vermuttistico.
La metodologia produttiva si è adeguata ai tempi della natura: ogni erba è stata raccolta nel giusto periodo e i tempi di infusione dei vari gruppi di erbe aromatizzanti sono stati differenti, con un successivo periodo di affinamento di circa un anno, per facilitare l’armonizzazione del prodotto nel suo insieme. Si tratta di tempistiche piuttosto impegnative rispetto ai pochi mesi di maturazione normalmente necessari a produrre i vermouth.
Il vino di base è costituito per il 51% di Moscato d’Asti DOCG, che conferisce particolare finezza aromatica, completato da Piemonte Cortese DOC. Nel degustare il Vermouth di Torino Superiore Gamondi si riscopre la migliore tradizione storica di questo vino in un prodotto che sa essere al contempo storico e innovativo al tempo stesso.
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