A Varenna la cucina del territorio di Villa Cipressi

Ieri sera, giovedi 7 giugno, inaugurazione in grande stile di Villa Cipressi, a Varenna.

Il nuovo quattro stelle apre con un restyling completo, in linea con le altre strutture del Gruppo,  e stimao parlando del Gruppo R Collection Hotels.

Per l’ccasione tre chef al lavoro con creatività, stile, tradizione e piaceri per il palato, in uno show cooking unico e frizzante.

Davide Romanelli – chef del ristorante Royal Gourmet di Varenna e ora ideatore di piatti per l’Hotel Villa Cipressi.

La sua passione per l’arte culinaria inizia all’età di diciassette anni in Calabria. Davide consegue la maturità artistica all’istituto alberghiero di Locri e decide poi di trasferirsi a Roma per iniziare ad approfondire gli studi culinari. Ama approfondire la conoscenza delle tradizioni gastronomiche locali, nazionali e internazionali, per questo la sua formazione è continua e tocca tutti gli ambiti eno-gastronomici. Ora ha intrapreso la nuova avventura che lo vede protagonista sul Lago di Como. Una sfida che unirà la sua storia ai sapori lariani.

Graziano Duca – chef del ristorante Le Cupole di Rapallo all’interno del Grand Hotel Bristol.

Per lui il vero protagonista della cucina è il prodotto. Lo chef è solo colui che abbina le materie prime del territorio esaltandone, con semplicità, i sapori. Nella sua carta gamberi viola di Santa Margherita, scaloppa di foie-gras, salsa arancia e pan brioche, taglierini all’uovo mantecati al riccio di mare, calamaretti e carciofi d’Albenga, triglie di scoglio ripiene di crostacei, fave e patate al limone, trancio di morone su crema al nero di seppia e polpa di granchio, asparagi viola e uova di seppie. Dolcezze? Spuma di basilico di Prà, sorbetto al limone, polvere di liquirizia e lingue di gatto.

Maurilio Garola – chef del ristorante Le Ciau del tornavento, il ristorante con vista panoramica sui vigneti, a Treiso, a 6 km da Alba.

Maurilio Garola è una stella che brilla sulle colline di Treiso con La Ciau del Tornavento. Inizia la sua carriera a Torino in gastronomia sviluppando la sua grande passione per la cucina. Il suo primo ristorante la Ciau è stato aperto a San Secondo di Pinerolo. Un luogo importante, da cui nasce la collaborazione con Nadia Benech. La sua cucina è tradizione, un elemento fondamentale che non può mancare nelle Langhe, ma diventa anche creativa, un’evoluzione che lo porta a esprimersi al meglio. I suoi piatti sono ben presentati, ma soprattutto gustosi e intensi.  I piatti più storici, meglio i migliori, sono radunati nel menù “Ieri”.

Villa Cipressi è un complesso di edifici e giardini ricchi di storia, fu di proprietà della nobile famiglia Serponti (1163), del Barone Isimbaldi (fine ‘700), della famiglia Andreossi, che ne curò in particolare il Parco, di Sir Astley e Sir Salton (primi ‘900) e per ultimo l’editore Accame.

Nel 1980 viene acquistata mediante una pubblica volontaria sottoscrizione dai varennesi e amici di Varenna per essere destinata ad uso pubblico. Di proprietà di enti pubblici, principalmente del Comune di Varenna, ospita 30 camere, un ristorante e una sala eventi destinata sia a meeting che a cerimonie. Il magnifico giardino direttamente sul lago fa il resto.

L’investimento per il rinnovamento della Villa è stato di 2milioni di euro e la famiglia Rocchi avrà in gestione la struttura per i prossimi 15 anni, a un canone di locazione annuo di 250mila euro.

Oltre ad assicurare un servizio di altissima qualità, con una cucina del territorio, ma con una proiezione internazionale, per assecondare i gusti di tutti gli ospiti, Villa Cipressi si avvarrà della collaborazione delle scuole alberghiere del territorio.

Si tratta di strutture che, nel corso degli anni, hanno visto passare i grandi talenti che oggi fanno parte del panorama della cucina internazionale.

Tra queste il CFPS di Casargo, l’Istituto professionale “Crotto Caurga” di Chiavenna, l’Istituto superiore “E. Maggia” di Stresa.

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