L’Amaro Lucano con i suoi 125 anni di storia diventa ingrediente vero e proprio.
Bartender, chef e pizzaioli utilizzano il famoso amaro di Pisticci per ricette innovative e gustose. L’amaro è sempre stato un liquore da meditazione, la bevanda alcolica per il dopo pasto, da sorseggiare lentamente leggendo un libro o guardando la tv, abbastanza leggero da piacere anche alle donne e sostituire il dessert (almeno in estate, per tenersi in forma).
Partiamo dalla parte cocktail.
Nico Scarnera, affermato bartender e bar manager di Iter Milano, ha creato due cocktail in Lucano style: “Amaro Essenza” e “Dolce Essenza”, reinterpretando sotto forma di drink il prezioso patrimonio di Essenza Lucano, praticamente racchiudendolo in un bicchiere.
- Nel primo caso, Amaro Essenza, a 50 millilitri di Amaro Lucano ha aggiunto 30 millilitri di red vermouth, 2 dashes di orange bitter, soda water e guarnizione di scorza di limone;
- per Dolce Essenza, invece, a 50 millilitri di Lucano Anniversario ha miscelato mezzo lime spremuto, 2 cucchiaini di zucchero bianco, gassosa e salvia in foglie come guarnizione.
Ed ora il fronte cibo.
I due maestri-pizzaioli Graziano Bertuzzo e Michele Croccia, hanno studiato “Una pizza per Matera” che racchiude i profumi delle erbe selezionate da Amaro Lucano per avere una pizza dal carattere armonioso ma deciso esattamente come il sapore dell’Amaro di Pisticci, inserito nell’impasto, capace di raccontare il legame tra il liquore e la sua terra, fin dal primo morso.
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