Due chef per una tinca e quattro ricette.

Tinca: da ingrediente povero a star della cucina stellata.

La tinca, un pesce tipico della tradizione gastronomica popolare, è un ingrediente pronto ad entrare nell’olimpo dell’alta cucina.
Qualche giorno fa, a Torino nel ristorante Fiorfood, si è svolta una cena “show cooking” dove la protagonista era proprio lei, la tinca gobba dorata del pianalto di Poirino.
Ai fornelli si sono avvicendati due cuochi d’eccezione:
  • il padrone di casa, Gianni Spegis
  • e la chef stellata Mariangela Susigan del ristorante La Gardenia di Caluso.
Alla presenza di giornalisti e appassionati di cucina, hanno presentato due ricette ognuno.
A guidare il percorso enologico di accompagnamento alla tinca, Piera Genta dell’ONAV che ha spiegato:
“Abbiamo scelto un abbinamento coi vini del territorio per esaltare un prodotto estroso come la tinca: un erbaluce di Caluso e un Langhe Nebbiolo.
E poi abbiamo fatto una scappata in un’altra regione, il Trentino Alto Adige,  con un gewurztraminer”.
Nello specifico, lo chef Gianni Spegis ha proposto queste ricette:
  • Vitello tincato (una rivisitazione del classico tonnato dove la tinca sostituisce il tonno: l’idea è quella di una ricetta anche sostenibile, visto che il tonno è in estinzione)
  • Risotto con salsa bordolese e tinca glassata alla soia
La Susigan si è invece espressa al meglio con:
  • Tinca del Pianalto  marinata agli agrumi radici e finocchio selvatico
  • Tinca del Pianalto cotta alla brace peperone corno di bue, aglio nero pepe di Timut.
Dunque un pesce che sembra assumere sempre più piede…o pinna!
Avevamo già incontrato i suoi “occhioni” durante la presentazione stampa degli eventi legati proprio alla promozione della Tinca sul territorio…ed ora il rincontro!

Chissà che le Storie di Tinca non diventino una nostra specialità 😉