Pizza, Pane e Passione: Renato Bosco ha creato così il suo successo.
Un pizzaiolo innovativo e contemporaneo, della provincia di Verona.
“La curiosità fa lievitare la passione che prende forma in una visione unica e inconfondibile della mia pizza. A tradizione e cultura, aggiungo innovazione e ricerca..”
Poche parole per descrivere la sua passione, e per dare la misura di un talento speciale, coltivato con immensa dedizione:
“La pizza è la mia insaziabile energia, il pane è la semplicità dei ricordi, la passione è la mia parte migliore”.
Così si può descrivere Renato Bosco, a parole, a sensazioni, ma è quando si assaggia la sua pizza che si arriva a conoscerlo davvero! Perché allora sì che quella curiosità, unita a passione e ricerca, prende forma in sapori e colori, in piatti creativi e in pizze innovative. Tra le sue specialità spicca l’esperienza nell’universo dei lievitati, dalla panificazione alla pasticceria. Renato Bosco è anche un docente presso alcune scuole di cucina, tra cui Metro Academy e Università della Pizza. Ha aperto una pizzeria che è diventata una vera istituzione: “Saporè”, a San Martino Buonalbergo, Verona.
Renato Bosco & il SignorLievito® è il progettoin cui la sua passione per questo mestiere diventa anche insegnamento. È chiamato nel ruolo di docente in diverse scuole di cucina di fama internazionale.
Nell’estate 2018 la spinta innovativa che da sempre caratterizza Renato Bosco, lo ha portato ideare e creare una nuova sala di degustazione che si trova nella piazza principale del suo paese natale, all’interno di uno storico edificio risalente al 1700. Sguardo al futuro e radici che affondano in un territorio ricco di prodotti di assoluta qualità: il nuovo spazio di Renato Bosco racconta una storia in cui passato, presente e futuro si fondono in una proposta eno-gastronomica unica, dove la pizza si veste di mille abiti sorprendenti e colorati. Entrando nel nuovo locale, che si sviluppa su una superficie di 160 mq, si viene accolti in un ambiente di stile, dal design lineare, dove dominano colori tenui e naturali e l’illuminazione è studiata per esaltare la bellezza dei piatti. Ogni pezzo è unico e speciale, realizzato da artigiani locali. Ferro, legno e pietra rimandano alla concretezza, i tavoli tondi da otto persone invitano alla convivialità, mentre un piccolo giardino verticale all’ingresso e alcuni tocchi di verde in sala sottolineano il legame con la natura, così come anche la frutta appesa nella cantina, gemma segreta del nuovo locale, dove è possibile degustare ottimi vini, tra cui quelli delle colline veronesi. Il locale, che conta 60 coperti, è aperto dal martedì alla domenica, a pranzo con una proposta di pizze e cucina, e a cena con una selezione di pizze contemporanee. Non mancano una wine list di pregio, menu per bambini, golosi dessert e speciali fuori menù che consentono di degustare nuove pizze in occasione delle festività o pensate per far scoprire prodotti di nicchia, con delle caratteristiche di gusto molto particolari. Risulta impossibile incasellare la sua pizza in una sola definizione, lui stesso parla di Pizza Contemporanea, intendendo una concezione di fare pizza che continua a rinnovarsi e a guardare al futuro. Pizza Contemporanea vuole essere distante dal concetto quasi modaiolo di “Pizza Gourmet”.
“La Contemporaneità dello stile delle mie pizze sta nella continua ricerca sul disco di pasta che in primis dev’essere genuina, digeribile, gustosa, prediligere la stagionalità e non deve rinunciare ad un’attenzione agli aspetti nutritivi e di equilibrio del piatto. Mi piace studiare nuove consistenze, nuove strutture. Nascono così le forme della pizza ovvero pizze che si differenziano per forma, consistenza, lievitazione, tipo di cottura. Questo perché non mi piace proporre ai miei clienti una sola pizza e soprattutto non la solita pizza, ma bensì un percorso di degustazione che permetta di fare una sorta di viaggio attraverso queste forme”.
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