Negli scambi Italia Cina, cresce il vino, ed ecco un utile strumento di lavoro: il dizionario dei vini e Vitigni italo-cinese.
“Le scritte in caratteri cinesi sulle bottiglie possono essere ambigue e differenti. Un esempio tra i tanti è quello del Nero d’Avola: due bottiglie dello stesso vino possono presentare diverse denominazioni in caratteri cinesi. Le scritte hei dawola 黑达沃拉 e hei zhenzhu 黑珍珠 indicano in realtà il medesimo prodotto”.
Per questo motivo il nuovo dizionario dei vini comprende le traduzioni in cinese delle definizioni di DOCG, DOC, IGT e vitigni prodotti in Italia. Ogni voce è stata definita in italiano attraverso la consultazione di testi settoriali e dei disciplinari di produzione; il lavoro di traduzione, grazie all’uso di fonti cinesi autorevoli e a un originale lavoro di standardizzazione, ha stabilito il termine più adatto a identificare un vino o un vitigno nel rispetto della corretta pronuncia italiana e delle migliori tradizioni culturali cinesi.
Per questo progetto, l’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano ha costituito un gruppo di lavoro interdisciplinare formato da esperti italiani e cinesi, specializzati nelle discipline della viticoltura e dell’enologia, nella lessicografia, nella traduzione italiano-cinese e nella standardizzazione delle trascrizioni.
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