Mandarino di Ciaculli: la natura tardiva dalla Sicilia

Il Mandarino di Ciaculli: Un Tesoro Gustativo dalla Sicilia.

Una varità della provincia di Palermo, dalla polpa succosa.

Nel vasto universo degli agrumi, il Mandarino di Ciaculli occupa un posto di rilievo per la sua eccezionale dolcezza e il suo profumo inebriante. Questa varietà di mandarino incanta gli amanti degli agrumi con la sua complessità di sapori e la sua storia affascinante. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche distintive del mandarino di Ciaculli, i suoi usi culinari e il suo ruolo nella tradizione locale, oltre ad alcune ricette che lo valorizzano e gli chef che lo utilizzano per creare piatti indimenticabili.

La Sicilia, famosa per la sua ricca tradizione culinaria, offre una varietà di prelibatezze che conquistano i palati di tutto il mondo. Tra i tesori più pregiati dell’isola si trova il Mandarino di Ciaculli, un agrume dalle caratteristiche uniche e dal sapore straordinario.

E’ una varietà di mandarino originaria del comune di Palermo, nella zona del pittoresco paese di Ciaculli, da cui prende il nome.

E’ noto come mandarino tardivo, detto marzuddu, ovvero con maturazione in Marzo in contrapposizione alla varietà del primintivu, ovvero precoce. E’ un prodotto inserito fra i presidii Arca del Gusto di Slow Food ed il termine tardivo sta ad indicare che la sua produzione avviene in ritardo rispetto a quella degli altri agrumi congeneri. Il frutto è una varietà endemica e non è realizzato da innesti o da operazioni di ingegneria genetica.

Questo agrume è conosciuto per la sua polpa succosa, la buccia sottile e un aroma intenso. Oltre al suo irresistibile gusto, il mandarino di Ciaculli è ricco di vitamine, soprattutto vitamina C, che favorisce il sistema immunitario e contribuisce alla salute della pelle. Contiene anche antiossidanti e fibre che favoriscono la digestione.

La varietà di mandarino di Ciaculli è stata scoperta per caso nel corso degli anni ’70, quando un agricoltore locale notò che alcuni alberi di mandarini nel suo campo producevano frutti di dimensioni e sapore diversi rispetto alle altre varietà.

La particolare combinazione di terreno fertile, clima mediterraneo e cure tradizionali conferisce al mandarino di Ciaculli le sue caratteristiche uniche. Le dimensioni sono generalmente più grandi rispetto ad altre varietà di mandarini, mentre la buccia è sottile e facile da sbucciare.

La polpa, di un colore arancione brillante, è dolce, succosa e quasi priva di semi, rendendo il mandarino di Ciaculli un frutto estremamente appetibile.

La versatilità del mandarino di Ciaculli lo rende un ingrediente eccezionale in cucina.

Il suo sapore dolce e aromatico si abbina bene a una varietà di piatti, dalle insalate ai dolci.

L’acidità delicata del mandarino di Ciaculli può essere utilizzata per bilanciare i sapori più intensi di piatti salati, come marinature per carne o pesce, mentre il suo gusto dolce è ideale per insaporire dessert, gelati e marmellate.

Inoltre, il succo del mandarino di Ciaculli può essere utilizzato per preparare bevande rinfrescanti e cocktail.

Il mandarino di Ciaculli è diventato un ingrediente di punta per molti chef siciliani e internazionali che desiderano esaltare i sapori mediterranei nei loro piatti, ha ltteralmente conquistato i cuori di chef e amanti del cibo in tutto il mondo.

Un sapore unico per piatti straordinario, il mandarino di Ciaculli si distingue per il suo sapore dolce, aromatico e leggermente acidulo. La sua polpa succosa e la scorza profumata lo rendono un ingrediente versatile che può essere utilizzato in una varietà di piatti sia dolci che salati.

La cucina siciliana tradizionale fa ampio uso di questo tesoro agrumicolo, ma ha anche catturato l’attenzione di molti chef internazionali che apprezzano la sua eccellenza.

Alcuni nomi di Chef che esaltano il mandarino di Ciaculli nelle loro creazioni:

  1. Massimo Bottura (Osteria Francescana, Italia) ha reso omaggio al mandarino di Ciaculli in uno dei suoi piatti iconici. La sua creazione “Mandarino di Ciaculli in tre consistenze” offre un’esperienza gustativa unica, combinando la freschezza del mandarino con consistenze diverse, come gelato, spuma e sorbetto.
  2. Ming Tsai (Blue Dragon, Stati Uniti): lo chef Ming Tsai, noto per la sua cucina fusion asiatica, utilizza il mandarino di Ciaculli in diverse preparazioni. Una delle sue ricette più apprezzate è il “Pollo all’arancia con mandarino di Ciaculli”, in cui il succo di mandarino conferisce una nota fresca e vivace al piatto.
  3. Yu Bo (Yu’s Family Kitchen, Cina): Lo chef cinese Yu Bo, famoso per la sua cucina innovativa e basata sugli ingredienti locali, incorpora il mandarino di Ciaculli in molte delle sue creazioni. Una delle sue ricette più famose è il “Pesce in salsa di mandarino di Ciaculli”, in cui l’aroma del mandarino si sposa armoniosamente con il sapore delicato del pesce.
  4. Helena Rizzo (Maní, Brasile): La rinomata chef brasiliana Helena Rizzo è appassionata della cucina siciliana e ha trovato nel mandarino di Ciaculli un’ispirazione per le sue creazioni. Uno dei suoi piatti distintivi è il “Tartare di gamberi con mandarino di Ciaculli”, in cui il sapore vivace del mandarino si combina con la freschezza dei gamberi.
  5. Massimiliano Alajmo (Le Calandre, Italia): Massimiliano Alajmo, chef stellato Michelin e proprietario del ristorante Le Calandre, utilizza il mandarino di Ciaculli nei suoi piatti per aggiungere una nota di freschezza e acidità. L’uso creativo di questo agrume in piatti come “Insalata di gamberi con mandarino di Ciaculli” dimostra la sua maestria nell’equilibrare i sapori.
  6. Niko Romito (Ristorante Reale, Italia): lo chef pluripremiato e fondatore del Ristorante Reale, spesso incorpora il mandarino di Ciaculli nelle sue creazioni gourmet. Nei suoi piatti, come il “Filetto di maiale con riduzione di mandarino di Ciaculli”, il sapore unico di questo agrume siciliano si fonde con ingredienti di alta qualità per creare un’esperienza culinaria memorabile.
  7. Gennaro Esposito (La Torre del Saracino, Italia): Lo chef  noto per la sua cucina innovativa a base di ingredienti locali, è affascinato dal mandarino di Ciaculli. Nei suoi piatti, come il “Carpaccio di pesce con mandarino di Ciaculli”, Esposito riesce a combinare sapientemente il gusto fresco e agrumato del mandarino con la delicatezza dei frutti di mare.
  8. Antonino Cannavacciuolo (Villa Crespi, Italia): lo chef pluri stellato Michelin e proprietario di Villa Crespi, utilizza il mandarino di Ciaculli per arricchire le sue creazioni culinarie con un tocco di agrumi. La sua “Tartare di tonno con mandarino di Ciaculli” è una deliziosa combinazione di freschezza, acidità e sapori marini.

Tutti questi chef, e i tanti altri che non abbiamo citato, dimostrano come il mandarino di Ciaculli possa essere utilizzato come ingrediente di alta qualità per creare piatti straordinari e offrire un’esperienza culinaria unica.

Altri esempi di utilizzo sono nella preparazione di marmellate, salse e nella creazione di dolci tradizionali, come panettoni e Colombe, impreziositi da questo elemento.

Un esempio?

La colomba con Mandarino di Ciaculli candito e cioccolato bianco di Pistì! Da cui peraltro è nata tutta questa ricerca!

Galeotta fu la colomba di Ciaculli!