Veganuary 2024: iniziamo l’anno in green

Veganuary 2024: il mese della rivoluzione verde.

Un mese di scelte sostenibili.

Gennaio 2024 ha segnato l’inizio green dell’anno con la celebrazione del Veganuary, un’iniziativa globale nata nel 2014, promossa in Italia dall’organizzazione Essere Animali, che nel mese di gennaio invita e aiuta le persone a provare un’alimentazione a base vegetale fornendo ricette e consigli.

Nato nello Yorkshire, Veganuary è diventato un fenomeno globale. Nel gennaio 2023 più di 700mila persone in tutto il mondo hanno deciso di aderire all’iniziativa. E si prevedono ancora più partecipanti nel 2024.

Veganuary lanciato per la prima volta nel 2014, è diventato una sorta di challenge globale che invita a mangiare vegano per tutto il mese di gennaio. Il nome, infatti, è la fusione di “vegan” e “january”.

Tante le iniziative sia dal mondo veg che “approfitta” dell’occasione per diffondere la sua filosofia e ricette,e sia dal mondo non solamente veg che in questa situazione lancia o sviluppa nuove proposte.

Infatti partecipare al Veganuary può essere una scelta temporanea per molte persone, ma per alcuni può rappresentare il primo passo verso un cambiamento duraturo nello stile di vita.

L’obiettivo è dimostrare che mangiare vegano può essere gustoso, soddisfacente e con un’ampia varietà di cibi a disposizione, scoprendo nuove ricette o usi alternativi di alimenti che già si conoscono.

Ecco alcune delle proposte o occasioni per fare una vita più green.

La pizza Zuccona da Lionello a Milano

La nuova pizzeria milanese di Salvatore Lioniello propone come pizza vegana per il Veganuary la pizza Zuccona, una “diversamente napoletana” (così vengono identificate le pizze di Salvatore Lioniello, caratterizzate da un canotto alto ma fragrante grazie all’alta idratazione) condita con crema di zucca, melanzane arrostite, salsiccia di soia, “Mozzarisella” fumé, basilico fritto e olio EVO.

La Mozzarisella è una mozzarella vegana prodotta utilizzando riso germogliato, olio di cocco, olio di girasole, farina di semi di carruba, agar agar e gomma di xantana, in questo caso nella versione affumicata.

Nella “Zuccona” la parte vegetale della zucca, morbida e rotonda, quasi dolce, avvolge la saporita melanzana, ingrediente dell’orto spesso presente nelle pizze di Lioniello, a cui vengono aggiunti salsiccia e mozzarella in versione vegana, oltre che il basilico fritto e il tocco dell’olio extravergine di oliva.

Le proposte creative e veganuary di Flower Burger

Flower Burger, nato a Milano nel 2015 e oggi primo vegan fast food per punti vendita al mondo, con 20 store tra Italia, Francia e Olanda, è promotore per antonomasia della cultura vegana e, in quanto tale, ogni anno prende parte a questo progetto Veganuary, attraverso numerose iniziative.

Per tutto il mese di gennaio, i clienti potranno godere di promozioni esclusive presso gli store Flower Burger in Italia e nelle sedi internazionali di Marsiglia e Amsterdam:

  • Martedì Veganuary: ogni martedì (pranzo e cena) Flower Burger offrirà un’irresistibile promozione – 2 burger a scelta al prezzo speciale di € 9,90;
  • Avo Cecio – edizione speciale Veganuary: in esclusiva per il mese di gennaio, Flower Burger presenta l’Avo Cecio, un delizioso burger realizzato con ceci, accompagnato dall’Avo Hummus;
  • Appetizer Mania: aggiungendo € 1al menu, i clienti potranno aggiungere al loro ordine 3 nuggets, 4 bombs e una porzione di Avo Nachos, serviti con la  salsa Avo Hummus.
  • Jungle Key: ogni spesa di €15 darà diritto a un esclusivo portachiavi del Jungle BBQ in omaggio
  • Doppi punti: durante tutto il mese di gennaio, la raccolta punti sarà raddoppiata per i clienti Flower Burger. Ogni ordine contribuirà al rafforzamento della fidelity card, disponibile sull’app dedicata.
  • Flower burger ha inoltre realizzato una speciale collaborazione con Pizzium: per tutto il mese di gennaio, in tutti gli store di Pizzium, gli amanti della pizza potranno gustare la pizza speciale Veganuary, la cui protagonista è la “Pizziumella”, la mozzarella vegetale ideata e prodotta da Flower Burger, realizzata con ingredienti naturali.

Pizzium: dalla Pizziumella alle pizze veg

PIZZIUM aderisce e festeggia insieme a vegani, vegetariani, flexitariani e a chi desidera un’alimentazione più sana con “Pizziumella” l’alternativa vegetale alla mozzarella, da degustare con la “Pizza Speciale Veganuary” e con la Margherita vegana (già presente in menù).

La “Pizziumella” rappresenta un’alternativa alla mozzarella realizzata con ingredienti naturali – un preparato a base di mandorle, anacardi e fibre – ed è frutto di una preziosa collaborazione con Flower Burger, come abbiamo scritto qui sopra, citando appunto le offerte della catena di burger vegani.

La “Pizziumella” concretizza un importante passo avanti nell’offerta ed è perfettamente in linea con l’etica di sostenibilità e di rispetto ambientale che PIZZIUM vuole consolidare nel tempo, verso opzioni culinarie più sostenibili e inclusive, e al termine del Veganuary sarà inserita stabilmente nel menù di tutte le pizzerie del brand.

Il mese Veganuary da PIZZIUM si declina anche sulla pizza:  la “Pizza Speciale Veganuary” disponibile dal 1 al 31 gennaio in tutti i 45 punti vendita Pizzium prevede una base di pomodori pelati e una generosa copertura di “Pizziumella”, impreziosita da granella di castagne e funghi chiodini.

 

Alla Taverna degli Arna i corsi di “consapevolezza”.

Ricomincia il percorso MANGIA SMART ideato da Marzia Riva, chef crudista e dal suo socio nutrizionista Ferdinando.

Come ci spiegano i due organizzatori:

“Spesso confondiamo la parola dieta, attribuendo un significato di privazione, punizione e restrizione e consideriamo il nuovo anno come il momento per “rimettersi in regola”; al contrario dieta, è una bellissima parola che deriva dal greco diaita, δίαιτα, che significa stile di vita.

Prendersi cura di se’ è un atto di amore e attenzione ma anche di responsabilità;  nulla di restrittivo e piuttosto un comportamento alimentare che sia in equilibrio con il nostro stile di vita, che comprenda sia le nostre abitudini alimentari sia i nostri ritmi di vita, tra vita professionale, personale e conviviale”.

Il percorso MANGIA SMART si articola in tre incontri, per aumentare la propria consapevolezza alimentare e comprendere quale alimentazione è più adatta per migliorare il proprio stile di vita. Gli appuntamenti sono una volta al mese e di tutte le informazioni pratiche e relative a e relative a ciò che verrà trattato verrà approfondito durante la presentazione gratuita di sabato 20 gennaio 2024 alle ore 10,30 in Taverna.

Il filetto veg dello Chef Sinisgalli

Chef Sinisgalli del Ristorante Zur Kaiserkron di Bolzano ha realizzato il “Filetto Zur Kaiserkron”, un piatto a base di rapa e verdure di stagione che emula il classico Filetto alla Rossini, ma in versione totalmente veg.

Una prova di grande abilità da part di tutta la brigata, come ci tiene a sottolineare lo chef, di questo importante e storico ristorante in centro a Bolzano.

La parte forte del piatto è il “filetto” di sedano rapa grigliato e cotto sotto la cenere per due ore.

Viene poi fatto fermentare per una settimana in modo che la polpa assuma un morso più carnoso, perdendo la croccantezza tipica della verdura.

Bucce di carote, sedano e coste vengono seccate in essiccatore e trasformate in polvere saporita che sarà la base per creare il “fondo di cottura” del piatto, una sorta di garum vegetariano.

La scaloppa di foie gras che solitamente si trova nel piatto originale è sostituita da una fetta di zucca che bilancia il sapore grazie alla sua dolcezza e regala la consistenza burrosa. A contorno del piatto spinacini saltati o verdura di stagione secondo disponibilità dell’orto a terra che il ristorante ha realizzato grazie alla collaborazione con contadini del territorio. Finisce il piatto una scaglia di tartufo nero.

A Torino il Soul Kitchen segue il Veguanary insieme al Dry January

A Torino c’è un locale, il Soul Kitchen, il ristorante di Alta Cucina Vegetale di Luca Andrè, che va incontro alle  esigenze di chi ha deciso di intraprendere sia il Veganuary che il Dry January, ossia la sfida dei 30 giorni senza alcolici, per un mese dedicato al detox.
Luca Andrè e la sua squadra, tra cucina e sala, accompagnano gli ospiti in un viaggio unico, tra sapori e consistenze differenti, nel piatto come nel bicchiere.
Una delle ricette proposte è quella dei Tortellini in brodo di bosco (Tortellino Selvatico)
© foto Giorgio Violino
Tra le proposte: Sbagliato ma buono uno dei mocktails più amati dalla clientela, un Negroni in versione analcolica; oppure un calice di Copenaghen Sparkling Tea, Blà, sulle note del Gelsomino, del tè bianco e del Darjeeling, una bollicina a base di tè nata in Danimarca.

Hard Rock® Cafe Milan aderisce a Veganuary

Hard Rock Internationalgrazie alla sua collaborazione con Moving Mountains, azienda all’avanguardia nella tecnologia alimentare a base vegetale, nove volte vincitrice del Great Taste Award, vuole aprire le sue porte a una comunità crescente di ospiti vegani, accogliendoli con diverse proposte per far vivere loro l’impareggiabile esperienza Hard Rock.

E’ quindi possibile gustare dal menù alcuni piatti totalmente vegani, come ad esempio:

  • la Quinoa Mexicana Salad, un’insalata in stile messicano che celebra i sapori latini, con quinoa, peperoncino, pomodorini, coriandolo, cipolle verdi, aglio, fagioli borlotti, succo di lime, avocado, condita con olio e aceto,
  • gli ImpossibleTM Tacos, tre tacos ripieni di ImpossibleTM Burger, salsa, cipolle, coriandolo, avocado, jalapeños e conditi con la crema al lime, e infine, da bere,
  • il Virgin Pineapple Mojito, mojito analcolico all’ananas, adatto per tutte le età, che combina i sapori di peperoncino, ananas, menta, lime, succo d’ananas e soda.

Per chi preferisce una proposta vegetariana, invece:

  • le Cauliflower Wings, croccanti “ali” di cavolfiore condite con salsa Buffalo e servite con salsa blue cheese e sedano,
  • il Barbeque Mushroom Burger, funghi champignon conditi con salsa BBQ fatta in casa, cipolle sottaceto e sweet relish, serviti su un panino artigianale con lattuga e pomodoro fresco,
  • Mushroom Primavera Pasta, pasta cavatappi con funghi, piselli e timo condita con una salsa leggera e cremosa con un pizzico di aglio.

Per gli amanti del dessert, arriva poi l’Hot Fudge Banana Bread, un dolce per tutti a base di pane alla banana condito con cioccolato fondente caldo e gelato alla vaniglia, il tutto rifinito con panna montata e un rametto di menta.

Per il menù Cocktail, infine, il barman propone l’Apple Cobbler On The Rocks, con Vodka alla vaniglia, bourbon, amaretto, succo di mela, cannella guarnito con un bordo di zucchero di canna, oppure il Pineapple Mojito, mojito all’ananas unisce i sapori del peperoncino, ananas, menta, lime, succo d’ananas, Bacardi e soda.

I Love Poke propone due nuove ricette

 I Love Poke presenta due appetitose novità vegan friendly: il poke “Save The Ducks” e i tacos “Vegan Crispy Duck”, ricette perfette per stuzzicare la curiosità e il palato dei tanti che, ogni anno, approfittano del “gennaio vegano” per scegliere un’alimentazione healthy e scoprire alternative di origine vegetale.

Ingrediente protagonista di entrambe le proposte è, infatti, la nuova proteina Vegan Duck di Planted il cui sapore intenso e caratterizzato da una nota BBQ, evoca quello di uno dei più preziosi protagonisti della cucina asiatica, l’anatra, portando sfumature aromatiche e consistenze inedite nella proposta I Love Poke.

Per le proposte plant-based I Love Poke collabora con Planted, food tech Svizzera produttrice di proteine vegetali 100% naturali che rappresentano una valida alternativa alla carne in termini di gusto, salute, valori nutrizionali, ma con un impatto positivo sull’ambiente e senza sfruttamento animale.

  • Nella bowl “Save The Ducks”, in particolare, la personalità decisa della Vegan Duck Planted viene valorizzata dall’abbinamento con riso integrale, cavolo rosso, carote, cetrioli, salsa BBQ e anacardi, per un’esperienza di gusto dalle spiccate vibrazioni esotiche, date dall’insolito equilibrio tra le note affumicate e agrodolci di proteine vegetali e salsa con quelle fresche e croccanti delle verdure.
  • Nei tacos “Vegan Crispy Duck”, invece, l’aromaticità della Vegan Duck Planted viene valorizzata dall’abbinamento con cavolo rosso, mayo vegana e mandorle.

“Save the ducks” e “Vegan Crispy Duck” sono disponibili dal 15 gennaio in tutti gli store I Love Poke in Italia, andando a completare un menu già ricco di proposte.

La nuova poke bowl, inoltre, nasce come omaggio al film Searchlight protagonista di questa stagione cinematografica “Chi Segna Vince” nelle sale italiane dall’11 gennaio: coinvolgente commedia diretta dal vincitore dell’Academy Award® Taika Waititi e distribuita da The Walt Disney Company Italia che racconta l’improbabile ed “eroica” storia vera della Football Federation of American Samoa. Un racconto che celebra quel desiderio di rinascita e rinnovamento che I Love Poke ha saputo condensare nel motto che l’ha reso famoso: Love Yourself, Eat Healthy.

A Torino al Cubique si parla Veganuary

Pierluigi Consonni e Alan Spanu hanno pensato di rivoluzionare leggermente la proposta di Cubique Ristorante, inserendo in carta alcuni piatti a base vegetale, azione fondamental in qusto periodo, sia per moda che per salute.
Duunque la carta di gnnaio subirà un cambio: si potrà scegliere alla carta un antipasto, un primo e un secondo piatto, che possono diventare un menu degustazione al costo di € 40.
Per il Lunch Vegetale  una proposta a € 13, con un primo, un secondo e l’acqua. 
Tra i piatti del pranzo:
  • la Parmigiana non della tradizionemelanzane fritte, pomodori confit, crema vegana alla soia e salsa al basilico
  • la Pasta alla Norma, in una versione che non prevede la ricotta di pecora, al suo posto un ‘formaggio’ vegetale.
  • una novità come dolce (dolce zero waste): il Palpiton biellese, uno piatto rustico creato per recuperare l’eccedenza di pane, preparato con uova, pane bagnato nel latte, amaretti, uvetta, pere e cacao.

All’Hilton di Milano un menù Veganuary

HILTON MILAN sostiene il Veganuary, con uno speciale menù 100% vegano, ideato dallo chef del CotoliAMO, Paolo Ghirardi.  Il nuovo menù, disponibile per tutto il mese di gennaio, entrerà poi a far parte della carta del ristorante e contiene quattro piatti originali, frutto di una ricerca di materie prime locali e stagionali (alcuni ingredienti arrivano direttamente dalla HILTON MILAN Greenhouse, la serra in terrazza dell’Hotel):

  • sfere di verdure con cuore morbido di cannellini al profumo di rafano,
  • vellutata di due pomodori ed erbe della serra, al pane bruschettato, avocado, mozzarella di riso, cipolla croccante, misticanza proveniente della serra, salsa alle olive,
  • strigoli spadellati con verdure, olive taggiasche e pomodorini;
  • hamburger vegano con contorno di verdure grigliate, patate speziate e salsa messicana

Per i milanesi che non sanno rinunciare alla cotoletta, lo chef propone la variante vegana con pomodori marinati alle olive taggiasche e patate arrostite al rosmarino.

Il gelato vegano di Tonitto 1939

Tonitto 1939, azienda leader in Italia per il sorbetto e il gelato senza zuccheri aggiunti, alla fiera Marca a Bologna ha presentato la sua rinnovata linea Gaia di gelati vegan con nuovi gusti tradizionali come vaniglia e mango, ma anche gusti non del tutto usuali come caramello salato e choco brownie. Novità anche nel packaging completamente nuovo realizzato in cartoncino riciclabile che sostituirà per intero l’R-Pet.

In occasione del veganuary l’azienda ligure propone dunque un gelato a base di avena 100% allergen free, 100%vegetale, realizzato senza lattosio e senza glutine e prodotto con base di avena, senza proteine di origine animale, senza glutine e OGM. Si tratta di alimento vegetale al 100% studiato per tutte le persone che risultano essere intolleranti al latte e ai suoi derivati che mantiene una piacevole cremosità al palato.

Sempre in tema di gelati vegani, Tonitto 1939 ha anche ottenuto un importante riconoscimento da Abillion, la piattaforma digitale che promuove la sostenibilità e l’alimentazione a base vegetale. Secondo un’indagine promossa dalla stessa nel 2022, un gelato realizzato dalla storica realtà ligure per un famoso partner della gdo è stato considerato il migliore al mondo proprio nella categoria vegan.

La “Cannavacciuolo Vegan Collection”: dolci da Veganuary

Qual occasione migliior di Veganuary per proprorre tutta la “Cannavacciuolo Vegan Collection”, linea 100% vegana realizzata dal Laboratorio di Alta Pasticceria Artigianale dello Chef Antonino Cannavacciuolo, con materie prime selezionate e certificate V-label.

Dopo i dolci di Natale e Pasqua  creati dal Pastry Chef Kabir Godi per la “Vegan Collection” 2022, oggi la collezione include anche creme spalmabili, tavolette di cioccolato, biscotti e praline, tutti realizzati senza l’utilizzo di alcun prodotto di derivazione animale, coniugando gusto, innovazione e sostenibilità:

  • la Crema nocciole e cacao;
  • la Crema al pistacchio;
  • la Crema spalmabile al lampone;
  • la Tavoletta al lampone e pistacchi;
  • i Biscotti alla nocciola e riso nero;
  • le Praline cocco e vaniglia.
Possibile acquistare la “Cannavacciuolo Vegan Collection”
allo shopo online  .
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Tante altre proposte in ristoranti vegani che peraltro stiamo raccontando in modo dettagliato, non solo per il Veganuary, ma per una cultura più ampia legata al vegetale e al cibo sano.

Seguiteci!

Una curiosità!

Numerosi brand di moda hanno aderito all’iniziativa Veganuary, lanciando collezioni esclusive che utilizzano materiali completamente privi di derivati animali. Queste collezioni spaziano dall’abbigliamento di alta moda ai casual wear, dimostrando che lo stile e l’etica possono coesistere armoniosamente. I materiali innovativi come il cuoio di ananas, il tessuto di cocco, e le fibre di funghi hanno sostituito pelle, seta e lana nelle collezioni di punta.

Le piattaforme social hanno giocato un ruolo cruciale nella diffusione del messaggio di Veganuary nel settore moda. Influencer e celebrità hanno indossato e promosso attivamente questi nuovi prodotti vegani, attirando l’attenzione di un vasto pubblico. Le campagne di marketing hanno messo in luce non solo lo stile e la qualità dei prodotti, ma anche il loro impatto positivo sull’ambiente e il benessere animale.

Sfilate di moda dedicate hanno presentato al pubblico le ultime tendenze vegane, mostrando come l’innovazione possa creare alternative sorprendentemente lussuose e desiderabili.

In aggiunta, diversi eventi e workshop hanno educato i consumatori sui benefici di una moda più sostenibile e su come effettuare scelte consapevoli durante gli acquisti.

E voi come state vivendoil vostro Veganuary?!