Capodanno Cinese: cosi si festeggia in Italia!

Capodanno cinese: un viaggio culinario all’italiana.

Anno del Drago, tante proposte di piatti da parte dei ristoranti cinesi per festeggiare.

In molte città italiane, il Capodanno Cinese si annuncia come un evento imperdibile, una celebrazione che trasforma la metropoli lombarda in un palcoscenico di festa e tradizione.

Quest’anno, sotto l’auspicio dell’Anno del Drago, simbolo di forza, buona fortuna e saggezza nell’antica cosmologia cinese, ci si prepara a vivere una rinnovata esperienza gastronomica e culturale che promette di lasciare un segno indelebile, anche dopo il Capodanno cinese.

Il 10 febbraio 2024 si festeggia il Capodanno cinese, e i ristoranti cinesi in Italia si fanno portavoce di una tradizione che si rinnova, presentando menù degustazione che sono un viaggio attraverso i cinque sensi, un percorso che intreccia il rispetto per gli antichi riti a un’interpretazione moderna e creativa della cucina cinese.

Da piatti che raccontano storie di draghi e carpe trasformate, a reinterpretazioni di classici che parlano di lunga vita e prosperità, queste cucine diventano il teatro di un incontro tra passato e futuro, tra Oriente e Occidente.

Partiamo da Singapore.

Per celebrare il nuovo elemento, la Città Giardino ha organizzato il River Hong Bao, l’evento celebrativo che viene organizzato annualmente che si terrà a Gardens by the Bay dall’8 al 17 febbraio: per 10 giorni, una gigante lanterna a forma di drago (lunga 150 metri) volerà tra i Supertrees, emettendo fiamme dalla bocca che attireranno gli occhi dei passanti.

In occasione della cerimonia di apertura verranno ricreati anche i suoni e gli odori della tradizionale celebrazione del Capodanno Lunare.

Sempre in occasione del Capodanno cinese, la città-stato ha organizzato la Chingay Parade che ha “Blossom” come tema per rappresentare la crescita, la trasformazione e la “fioritura” sia dei singoli individui che delle intere comunità: uno stimolo a prendere parte a questa sfilata e fiorire insieme come un’unica comunità.

Lungo tutto il percorso, i partecipanti troveranno diversi tipi di fiori dai colori vivaci che sbocciano, in grado di riflettere e trasmettere lo spirito di solidarietà e unità dei singaporiani, accompagnati da effetti speciali, tra cui una proiezione interattiva lunga 230 metri (la più lunga mai realizzata a Singapore per una parata) e delle installazioni artistiche a tema floreale realizzate con materiali riciclati dagli studenti creativi di sette scuole primarie e secondarie presenti al F1 Pit Building, all’interno del Singapore Street Circuit.

Un altro aspetto fondamentale dei festeggiamenti del Capodanno Lunare è il cibo, uno degli elementi che più caratterizza la cultura singaporiana: tra i piatti “must” da realizzare a casa o da ordinare al ristorante, c’è lo Yusheng, un’insalata di pesce crudo, verdure e condimenti che viene servita come antipasto come augurio di buona fortuna per l’anno che verrà.

Questo piatto è protagonista anche di una cerimonia che vede riunite tutte le persone coinvolte nei festeggiamenti che, tutte insieme, fanno saltare in aria gli ingredienti dell’insalata con le bacchette.

Il Soffio del Drago: il menu special al Gong di Milano

Nel cuore vibrante di Milano, dove la tradizione incontra l’innovazione in un abbraccio cosmopolita, il Gong Oriental Attitude si erge come un faro di cultura e gusto orientale. Con l’avvicinarsi del Capodanno Cinese, il 10 febbraio, questo tempio del palato propone un menu degustazione che è un vero e proprio viaggio attraverso i sapori, le leggende e le promesse dell’anno del Drago di Legno, simbolo di forza, saggezza e fortuna.

Al Gong, il Capodanno Cinese si celebra con un menu che è un’ode alla ricchezza dei sapori e alla prosperità che l’anno del Drago promette.

A 135 euro per commensale, i piatti offerti sono una fusione di tradizione e innovazione, curati nei minimi dettagli dalla proprietaria Giulia Liu e dalla sua squadra.

Il menu si snoda attraverso sapori che sono pilastri della cucina cinese: dall’orata in brodo di soia, che ricorda lo shabu shabu, ai Dim Sum farciti con una varietà di frutti di mare, fino all’Anatra affumicata con foglie di tè. Ogni piatto è una celebrazione della riunione familiare e dell’abbondanza.

Il ristorante Gong crea un dialogo culinario tra l’Italia e la Cina con i suoi Ravioli in pasta di zafferano ripieni di ossobuco, serviti con crema di risotto alla milanese. Questo piatto è un simbolo di prosperità condivisa, unendo le due culture attraverso il colore dell’oro e il desiderio comune di un anno nuovo ricco di successo.

I Lamian, la pasta lunga che simboleggia lunga vita e prosperità, qui si fondono con l’astice in una rappresentazione gastronomica dell’anno del Dragone. Presentati in ciotole di ceramica con disegni di dragone rosso, sono un piatto che unisce tradizione e significato in un gusto incomparabile.

Il dessert “La Carpa e il Dragone” del pastry chef Paolo Sistu è una vera opera d’arte culinaria. Con la sua ganache elastica alla mandorla, evoca il viaggio della carpa lungo il Fiume Giallo, la sua trasformazione in drago e i valori di perseveranza e successo. Servito su ceramica blu, questo piatto non solo delizia il palato ma incanta lo sguardo.

Gong
Corso Concordia 8, Milano

 

Forza, intelligenza e prosperità nel menù del Ba Restaurant.

Il Ba Restaurant, l’evoluzione gourmet della cucina cinese che dal 2011 delizia Milano sotto la guida di Marco Liu, propone pr questo periodo un menu dedicato, sia a pranzo che a cena.

Dalle canocchie crude marinate con insalata di cetrioli e wasabi kizami al Riso Guo Ba, riso croccante con salsa ai frutti di mare e verdure, passando per il salmone agrumato con salsa di soia, lime e passion fruit, fino all’astice al sale e pepe, ogni pietanza rappresenta il meglio della Cina culinaria, interpretata attraverso ricerca e sperimentazione.

Non manca la pancia di maialino da latte in salsa all’aglio nero e purea di mela, uno dei piatti più iconici di Ba Restaurant.

Immancabili anche i Dim Sum, da traduzione letterale “piccoli piatti che toccano il cuore”, con la selezione appositamente creata per il Capodanno lunare: capesante, king crab e asparagi, black god guarnito con tartufo nero, seppia con curry e anatra piccante.

A chiudere la cena la Castagna Dattero Rosso Sesamo: un cremoso alla castagna, con crumble al sesamo nero, chantilly alla liquirizia, salsa al dattero rosso e sorbetto al mandarino.

Il prezzo del menù, bevande escluse, è di 118 euro a persona.

=> abbiamo parlato del Ba Restaurant anche QUI.

Ba Restaurant
Via Raffaello Sanzio 22, Milano
+39 02 46 93 206
www.ba-restaurant.com
info@ba-restaurant.com

Il Bian Lian al ristorante Shoo Loong Kan in Via Farini

Il ristorante Shoo Loong Kan di via Farini 21 a Milano che, per celebrare degnamente l’arrivo dell’Anno del Drago, porta per la prima volta in Italia il Bian Lian, lo spettacolo tradizionale dei Mille Volti dell’Opera del Sichuan. Un’affascinante perfomance tra arte e magia, in scena ogni sera dal 9 al 18 febbraio, offerta ai clienti del nuovo ristorante dedicato all’autentico hot pot del Sichuan.

Questo suggestivo atto teatrale, nato 400 anni fa nella regione cinese da cui prende il nome (il Sichuan è noto come “La Terra dai Mille Volti”), prevede che l’artista che lo interpreta indossi maschere e costumi dai colori sgargianti e finemente decorati, e che tra abili movimenti delle braccia e con l’ausilio di un ventaglio riesca a cambiare volto (maschera) in pochi secondi, lasciando il pubblico a bocca aperta.

Uno spettacolo imperdibile in scena ogni sera (dal 9 al 18 febbraio) nel nuovo ristorante, aperto a dicembre all’angolo di via Farini e il cimitero Monumentale, dove gustando l’autentico hot pot del Sichuan si potrà assistere alla doppia esibizione dell’attrice cinese Xinmei Lei del Chengdu Shuxitang Cultural Media, giunta a Milano direttamente dalla capitale del Sichuan per emozionare gli ospiti di Shoo Loong Kan.

La location è arredata come un antico villaggio cinese, e gli ospiti  possono sperimentare l’experience di cuocere da soli e a proprio piacimento carne, pesce, verdure e noodles nei brodi (tradizionali, più o meno piccanti, anche per vegani e vegetariani)  che bollono nella particolare pentola (hot pot) posta al centro di ogni tavolo.

Shoo Loong Kan
Via Farini 21
Milano (MI)
Tel. +39 324.2866666
shooloongkan.it

Citterio, dai salumi ai piatti orientali

In occasione del Capodanno cinese, Citterio, storica azienda di salumi dal 1878, ha ideato un mix di sapori tra Italia e Asia per celebrare la più importante festività orientale, caratterizzata da ricchi banchetti e momenti di giovialità, sentita non solo in Cina.

Il gusto dei sapori orientali è sempre più apprezzato in Italia come confermano infatti i trend di consumo e in testa alle preferenze dei consumatori ci sono proprio i piatti cinesi e giapponesi, che non solo vengono degustati al ristorante o ordinati d’asporto, ma sempre più preparati anche tra le mura domestiche.

Citterio propone così nuovi abbinamenti capaci di far convivere sapori orientali e occidentali e rendere di facile preparazione le tradizionali ricette asiatiche. Ecco dunque due idee fantasiose che fondono alcuni ingredienti della tradizione culinaria italiana e asiatica in un perfetto connubio di sapori e profumi:

  • Dim Sum multicolore con salumi della tradizione italiana: Dim Sum con 3 diversi impasti e 3 diversi ripieni, da quelli bianchi a quelli di colore verde e gialli ottenuti rispettivamente con un impasto arricchito di spinaci e di zafferano. La farcitura comprende diversi ingredienti mediterranei uniti a Cubetti di prosciutto cotto, Cubetti di pancetta affumicata o Sofficette Mortadella Citterio,tre prodotti che donano croccantezza e gusto ai ravioli.

  • Involtino roll ripieno di verdure e Cubetti di prosciutto cotto Citterio: una ricercata combinazione di verdure dal sapore intenso come il cavolo cappuccio bianco e rosso e le carote abbinato alla delicatezza dei cubetti di prosciutto cotto che reinventa un tipico piatto della tradizione cinese.

Un esempio lampante di come la “globalizzazione” entri anche in cucina e in azienda, con prodotti del tutto fusion!

Tutte le ricette che utilizzano i salumi Citterio 
sono sul sito www.citterio.com

Cena e oroscopo al Giardino di Giada

La sera di venerdì 9 febbraio al Giardino di Giada si festeggia l’arrivo del nuovo anno cinese, e in questa ricorrenza, a tavola, i nomi delle pietanze servite contengono spesso significati beneaugurali e di buon auspicio. Tra i commensali ci si scambia frasi di gioia e felicitazioni, che vengono raccolte sotto il nome collettivo di Jíxiánghùa (吉祥话), “parole di buon auspicio”.

Il Giardino di Giada propone una serata “magica” e coinvolgente in cui scambiarsi gli Auguri. Oltre
a un ricco menù di piatti tipici, verrà raccontata la storia dei 12 Animali che compongono lo Zodiaco cinese, per chi lo desidera sarà formulato l’Oroscopo 2024 e infine sarà possibile partecipare alla lotteria beneaugurale.

Il menù ampio e corposo comprende antipasti, dimsum, piatti della casa e dolce, ad un costo di 63 euro a persona, vini esclusi.

Giardino di Giada  
Via Palazzo Reale 5 - Milano 
tel 02.8053.891 
www.giardinodigiada.it

Chardonnay Monteverro pr brindare con forza, intelligenza e prosperità 

Un vino intrigante e raffinato per dare il benvenuto all’anno del “drago verde di legno”.

Un’occasione per conoscere da vicino la cultura asiatica, vivere appieno il mood che si respira nelle celebrazioni in giro per le città di tutto il mondo, ma anche l’occasione per sperimentare piatti della cucina asiatica come quelli di Ciblèo di Fabio Picchi – una cucina tosco-orientale dove i piatti della tradizione dialogano amabilmente con la gastronomia orientale, regalando un connubio unico.

Il nome stesso sfoggia una fonetica “all’orientale” del già noto ristorante fiorentino Cibreo, dove la “r” si tramuta in “l”.

“Non c’è margine per il politically uncorrect perché Ciblèo è una dichiarazione d’amore per l’estremo oriente!”

E i piatti del menù con questa doppia anima che viaggia tra Europa e Asia, riescono a esprimersi al meglio se abbinati al vino giusto, come lo Chardonnay Monteverro, un bianco in terra di rossi, nato come idea pionieristica di una piccola produzione, quasi un divertissement, per sé e per la famiglia.

La sperimentazione come filo conduttore la troviamo anche alla base dei piatti dello chef Ryo che per filosofia e gusto ben si sposano con il bianco della cantina di Capalbio. Perfetti con i Baozi con Maiale Brado del Casentino, sapore deciso senza essere aggressivo, con una presentazione raffinata, gli ingredienti tutti toscani che rendono speciale questo binomio.

L’aromaticità dello Chardonnay esalta i sapori senza mai coprirli.

Buon anno del Drago!