Fermento allo stand della Corea al Salone del gusto di Torino

La Repubblica della Corea per la prima volta al Salone del Gusto per promuovere il suo “Slow Food”

Nei giorni scorsi, dal 20 al 24 settembre Korea Agro-Trade Center ha presentato a Torino l’equilibrio nutrizionale e l’armonia dei sapori dei cibi fermentati. E per gli amanti della cucina coreana, quattro ristoranti da non perdere

 Korean Food = Slow Food.

Anche la Corea del Sud, rappresentata dall’agenzia governativa Korea Agro-Trade Center, ha avutto il proprio stand all’evento internazionale Terra Madre Salone del Gusto, con  l’obiettivo di far conoscere il “Paese del calmo mattino” attraverso degustazioni gratuite di vari cibi, tra cui quelli fermentati.

Il processo di fermentazione garantisce infatti alle specialità coreane proprietà nutrizionali fondamentali per la salute, nel rispetto dell’antica visione della Corea secondo cui il cibo è anche medicina.

 Tra le degustazioni proposte durante la kermesse torinese:

  • il Kimchi, la pietanza coreana fermentata più conosciuta e consumata nel mondo,
  • il Bulgogi, piatto composto da strisce sottili di manzo marinato in salsa di soia e poi grigliato e
  • il Bibimbab, a base di riso verdure condite e salse.

 Al di là delle degustaioni fatte al slaone, sono stati presentati alcuni ristoranti in cui è possibile degustare queste specialità e tante altre.  Torino offre alcuni ristoranti da non perdere:

  1. Noodles Store (Corso Trapani 139C),
  2. Tobiko Restaurant (Via Vittorio Alfieri 20),
  3. Sonamu Korean Restaurant (Corso Peschiera 160) e
  4. Ristorante Leon (via del Carmine 22).

Storiedicibo sta selezionando quelli da andare a provare, intervistare  e raccontare….anche a Milano!

E nascerà uno “Storie di cibo al sapore di Bibimbab” 😉

  NOTE:

La cucina coreana  trova le sue origini nelle tradizioni preistoriche della penisola coreana, e si basa in gran parte sull’utilizzo di riso, verdure e carne. I pasti coreani tradizionali si distinguono per il gran numero di contorni (banchan) che accompagnano il riso a grano corto cotto al vapore. Il kimchi è servito molto spesso, talvolta ad ogni pasto. Ingredienti comuni della cucina coreana sono l’olio di sesamo, il doenjang (una pasta di soia fermentata), salsa di soia, sale, aglio, zenzero, coriandoli di peperoncino e il gochujang, un condimento a base di peperoncini piccanti fermentati.
I piatti e gli ingredienti variano a seconda delle province. Molti piatti locali sono diventati nazionali, e molti piatti che erano nazionali sono stati modificati nelle varie regioni del paese. La cucina della corte reale coreana ha importato tutte le specialità locali a beneficio della famiglia reale