Il 7Pines Resort Sardinia: ospitalità by Hyatt con cucina D’ambrosio

Nuova apertura nella luxury hospitality: il 7Pines Resort Sardinia, parte di Destination by Hyatt.

A Baja Sardinia, con la cucina dell’ Executive Chef Pasquale D’Ambrosio.

Il 7Pines Resort Sardinia, parte di Destination by Hyatt, apre le sue porte a Baja Sardinia, su un promontorio di 15 ettari di macchia mediterranea sul mare, a due passi dalla Costa Smeralda.

Il resort, il primo affiliato Hyatt in Sardegna e il secondo Destination by Hyatt in Europa, dopo il 7Pines Resort Ibiza, porta sull’isola la sua filosofia di ospitalità e il concetto di “laid-back luxury”, un lusso rilassato ed informale, nuovo per la destinazione.

Ampia l’offerta gastronomica con tre bar e tre ristoranti guidati dall’ Executive Chef Pasquale D’Ambrosio.

In posizione privilegiata di fronte alle isole dell’arcipelago di La Maddalena, con una spiaggia principale e 4 calette appartate proprio di fronte al tramonto, il 7Pines Resort Sardinia offre 76 camere, di cui 8 junior suite e 20 suite suddivise in tre aree:

  • lo spazio Garden circondato da ampi spazi verdi di macchia mediterranea;
  • le camere Laguna, spaziose e disposte attorno alla piscina tropicale;
  • le suite Vista Mare, le più esclusive e vicine alla spiaggia.

Mensione speciale per la Suite Smeralda, la più grande del resort: 68mq di comfort a pochi passi dal mare, con un’ampia camera da letto, un salotto spazioso e un grande bagno con vasca, doccia e due comodi lavandini separati.

Spazio esterno con il giardino privato e una vasca Jacuzzi da godere in totale privacy.

A guidare il resort, Vito Spalluto, precedentemente general manager a L’Andana, resort a Castiglione della Pescaia in Toscana, che oggi porta in terra sarda la sua esperienza ventennale nel mondo dell’ospitalità di lusso.

Sul versante gastronomico, una offerta ampia e diversificata che gli ospiti possonpo trovare nei tre bar e tr ristoranti guidati dall’ Executive Chef Pasquale D’Ambrosio, campano di origini, con esperienze allo Chateaux Monfort di Milano, al Diana Majestic e al WestinPalace, all’ EvetiaBristol di Firenze e al Villa Panfili di Roma.

“In Sardegna porto una cucina sostenibile sensibile agli sprechi e rispettosa di un territorio che offre un’incredibile varietà di ingredienti di qualità.  Nei nostri piatti li presenteremo con tocco contemporaneo e grande attenzione all’estetica”.

Al Capogiro, il ristorante fine dining aperto agli ospiti esterni con vista sul mare, lo chef propone una cucina mediterranea con forti richiami alla tradizione gastronomica dell’isola. Nei piatti prevale l’uso di materie prime di stagione e tecniche di cottura adatte a conservarne freschezza, sapori e qualità.

Il servizio, che nello stile del resort è attento ma non invadente, contribuisce a creare un’ambiente informale tipico delle vacanze al mare.

Lo stesso che si ritrova al ristorante Spazio, affacciato sulla caratteristica piscina.

Qui la proposta varia dai crudi di pesce locale alle insalate pokè, con un angolo tutto dedicato alla Sardegna e ad uno dei suoi simboli gastronomici: i culurgiones, preparati al momento con la scelta da parte dell’ospite del ripieno preferito.

Per chi ama mangiare a due passi dal mare c’è il Cone Club, il beach club del resort aperto dall’ora di pranzo fino a tarda sera e direttamente accessibile via terra o tramite il molo privato.

Nel menu il pluripremiato chef Tohru Nakamura (due stelle Michelin al ristorante Tohru in der Schreiberei a Monaco di Baviera e Chef dell’Anno 2020″ per Gault Millau) propone piatti di ispirazione mediterranea pensati per essere condivisi dall’antipasto al dolce.

Completa l’offerta l’originale lista cocktail firmata dal mixologist di fama internazionale Philip Bischoff direttamente da Bangkok.

L’House Bar è un’altra novità targata 7Pines.

Gli ospiti hanno a disposizione un angolo bar con ingredienti, strumenti e ricette per realizzare cocktail a regola d’arte, da accompagnare all’Home Delivery studiato dallo chef Pasquale D’Ambrosio: un servizio innovativo di room
service smart ed ecosostenibile per un’esperienza gourmet nella privacy della propria camera.

Per chi ama una vacanza attiva, sono numerose le attività sia all’interno che fuori dalla tenuta: passeggiate a cavallo o in e-bike, escursioni guidate lungo sentieri panoramici, tour in elicottero fino al cuore dell’isola o escursioni su una barca a vela d’epoca nelle acque turchesi dell’arcipelago di La Maddalena.

E poi una grande attrazione per gli appassionati di Jury Chechi: la Calisthenics Academy.

Dal 6 al 14 settembre, il campione olimpico e “Signore degli Anelli” Jury Chechi terrà lezioni per bambini, adolescenti e adulti di calisthenics, un training a corpo libero ispirato a tecniche nate nell’antica Grecia.

Quale migliore occasione per godersi mare, delizie, relax e attività sportive?

Noi ci ritaglieremo uno spazio, ma forse con più attenzione allo chef che a Jury Chechi!