Il Petrosino, tappa della Puglia gourmet

Il Petrosino è il ristorante gourmet di Tenuta Mosè, aperto anche agli ospiti esterni.

Raffinato e bucolico sapore di Puglia, con la cucina di Angelo Motolese e Jennifer Bianchi.

Il Petrosino è il ristorante gourmet di Tenuta Mosè, aperto anche agli ospiti che non soggiornano in questa splendida struttura a pochi passi da Gallipoli e Lecce.

Un luogo perfetto dove rilassarsi e godere di un’attenta ristrutturazione che ha permesso di riscoprire i colori e le
atmosfere tipicamente mediterranee della settecentesca Villa Costa divenuta un’oasi di relax immersa nei toni e nei profumi della campagna salentina.

Una location suggestiva che propone agli ospiti un contesto di incantevole charme unito alla presnza di una cucina  autentica e di qualità.

Il Petrosino, raffinato e bucolico ristorante panoramico, offre il meglio dei prodotti locali con le proposte elaborate dalla giovane coppia, sia nel lavoro che nella vita, formata da Angelo Motolese e Jennifer Bianchi.

Angelo gioca in casa (è di Grottaglie) pur avendo alle spalle numerose esperienze in Italia e all’estero, mentre Jennifer (metà italiana e metà uruguayana) si diverte ad attingere a sapori e tecniche esotiche.

Entrambi non rinunciano comunque al lusso delle ricette della tradizione rielaborate da un guizzo creativo quanto rispettoso del passato.

Un vero e proprio viaggio gourmet tra i piatti tipici del territorio opportunamente rivisitati per dar luogo a un mix del tutto particolare tra il tradizionale calore delle case di Puglia e un tocco di contaminazione contemporanea.

E’ il caso ad esempio della “Guancia di vitello, salsa al primitivo, verdure dell’orto di Tenuta Mosè in agrodolce” che riporta immediatamente agli irresistibili profumi che si diffondevano un tempo dalle cucine pugliesi la domenica mattina o alla vigilia delle feste più importanti.

Non mancano i  grandi classici della cucina pugliese, quali le orecchiette fresche con le polpettine al sugo.

Anche i profumi di mare rientrano in questa cucina, e sono evidenti in piatti quali il “Tentacolo di polpo barese, laccatura al cedro, crema di fave e ortaggi”.

La Villa ospita sei suite di diverse dimensioni, di cui quattro ubicate al piano terra, ciascuna con piscina interna privata, mentre al primo piano si trovano le due penthouse dotate di piscina esterna e solarium.

A pochi passi da Villa Costa si trova Masseria Caracciolo che a breve darà vita a ulteriori sette esclusive suite e quattro piscine esterne, e l’annessa Casa Colonica, un tempo residenza dei contadini impiegati nella cura e coltivazione dei campi.

Singolare e rigoglioso il giardino con imponenti colonnati che accompagnano alla maestosa piscina esterna e all’antico pensatoio, il tutto inebriato dai profumi di oltre trenta specie floreali ed altrettante essenze arboree.

Tutt’intorno imponenti vigneti e uliveti che regalano vino e pregiato olio EVO biologico utilizzato per gli ospiti, e una giovane azienda agricola che, tra i vari progetti, persegue l’obiettivo di recuperare l’antica specie vitivinicola autoctona del Fiano pugliese.

Il Petrosino nei piatti che abbiamo citato e in tutta la cucina di Andrea e Jennifer, seleziona il meglio da queste preziose coltivazioni e dall’orto giardino nel quale gli ospiti vengono coinvolti per condividere l’esperienza del raccolto e della scelta delle materie prime.

Tra la cucina de Il Petrosino e l’accoglienza di Tenuta Mosè, questa è una tappa da inserire in un itinerario gourmet della Puglia più ricercata.