Te(n)stone: la torta al testo a quota dieci

Testone, la catena made in Umbria specializzata nella produzione della tradizionale Torta al Testo all’antica maniera, a quota dieci.

Aperto l’ultimo della serie a Perugia, dopo altri a Perugia, Assisi e Milano.

La torta al testo è una tipicità umbra storica e Testone ne ha fatto il fulcro del suo successo.

La catena made in Umbria specializzata nella produzione della tradizionale Torta al Testo all’antica maniera ha da poche settimane inaugurato il decimo punto presso il Centro Commerciale Collestrada, a Perugia. 

I punti di forza sonio il focus sul bio design e la possibilità, per la prima volta, di usufruire di Testone come una gastronomia, assemblando la tipica torta al testo direttamente a casa, rigenerandola in forno. 

La torta al testo, conosciuta anche come crescia (nell’eugubino-gualdese) o ciaccia (nella Valtiberina), è un prodotto alimentare tipico della gastronomia umbra.

Si compone di un impasto di acqua, farina, bicarbonato e sale, a cui viene data forma piatta e rotonda; nella sola variante tifernate è previsto l’uovo come ingrediente. La cottura avviene da tradizione su una piastra rotonda in ghisa detta testo, da cui il nome del prodotto.

Testone per i suoi locali riprende l’antica tradizione secolare umbra, la più fedele alle origini.

Il motivo è che questa ricetta è discendente diretta del pane azzimo, e parente di primo grado della pita greca, portata dalle truppe dei Romani in Italia al ritorno dal Medio Oriente, passando dai Balcani.

Un impasto cotto sulla pietra circolare chiamata appunto testo, che usavano portare con loro, che diventava rovente sotto le braci dei bivacchi, e finita con la cenere sull’altro lato in cottura.

Questo piano di cottura, un disco dello spessore di circa 3 cm, è chiamato testo dal latino testum, ovvero la tegola in laterizio sulla quale, nella Roma antica, venivano cotte le focacce.

Originariamente si fabbricava in casa scolpendo grosse pietre refrattarie, oppure modellando un impasto di argilla e ghiaia molto fine; in tempi moderni è possibile acquistarlo in ghisa o cemento.

Si trovano parenti della torta in questione, in tutta Italia, ma gli storici sostengono che la torta al testo sia la più fedele alla ricetta originale: da Ravenna con la piadina, a Sansepolcro e Città di Castello si trova la ciaccia, a Gubbio la crescia, fino alla focaccia romana.

La torta al testo va farcita, proposta sia con impasto tradizionale che integrale, ma viene servita anche vuota o ripiena di ciccioli usando ingredienti al 100% umbri di piccoli produttori locali.

Tra i ripieni troviamo dai classici con la porchetta, erbette e salsicce o prosciutto e caciotta, fino alle specialità umbre come il barbozzo (guanciale umbro), la coppa di testa, il capocollo, il lombetto e le stringhette (sottili fettine ricavate dalla pancetta) e altre specialità della norcineria umbra.

La filosofia di Testone, incentrata sulla tradizione, sulla genuinità delle materie prime e sulla volontà di far riassaporare gli autentici e tradizionali sapori umbri di un tempo in un ambiente caldo e familiare, si basa sul bio design.

Il concetto, accanto alla bontà e alla tradizionalità del cibo, è quello di ridare vita alle cose, portata a Testone dal designer Gianluigi Contaldi.

L’idea di utilizzare materiali e prodotti ormai destinati ad essere gettati e diventare inquinanti, ai quali viene data una seconda vita. O ancora impiegare oggetti vecchi, magari appartenuti a una nonna o a un’altra persona cara, e che portano con sé un insieme di ricordi, emozioni e legami invisibili.

Insomma, oggetti che sono contenitori di storie.

Grazie a questa pratica, che è molto più di design, viene riconosciuta la vita che già è intrinseca in questi oggetti, e che viene riportata alla luce liberandola da tutto ciò che è vetusto e rovinato.

In effetti, il bio design si inserisce direttamente all’interno dell’ormai nota economia circolare: un’economia che implica condivisione, riparazione, ricondizionamento, riutilizzo e riciclo dei materiali e prodotti esistenti.

Il risultato finale, di design oltre che sostenibile, sono degli ambienti unici, caratteristici e decisamente vintage, proprio come il nuovo punto vendita di Testone.

Dopo le prime sedi in Umbria, dove l’originale torta al testo stava ormai perdendosi nella produzione solo di alcune attività locali, Testone viene chiamato al Padiglione Italia durante Expo 2015 e decide così di aprire a Milano.

Come ci racconta l’imprenditore di qusta ormai nota serie di locali:

“La mia mentalità non è quella del ristoratore, che non sono mai stato prima di Testone, ma cerco di interpretare sempre la mentalità del cliente, e per questo vogliamo che tutti i locali abbiamo il testo e le braci all’entrata del ristorante, in vista.

La torta al testo lievita così sotto gli occhi di tutti per il calore della forza della brace e della particolare legna che ci facciamo portare dall’Umbria, senza aggiungere lievito all’impasto”.

Ad oggi i penti vendita Testone sono dieci:

  • PERUGIA CENTRO • Piazza Matteotti 24 • 06122 Perugia PG • Tel: 075 8501927
  • PERUGIA SETTEVALLI • Via Settevalli 439 • 06129 Perugia PG • Tel: 075 5001402
  • PERUGIA PONTE SAN GIOVANNI • Via Ferriera 7 • 06089 Torgiano PG • Tel: 075 394182
  • PERUGIA ELLERA • Via Gramsci 162 • 06074 Ellera di Corciano PG • Tel: 075 5181884
  • ASSISI • Via Sandro Pertini 3 • 06081 Santa Maria degli Angeli PG • Tel: 075 8040913
  • MONTESILVANO • Corso Umberto 1° 16 • 65015 Montesilvano PE • Tel: 085 2196758
  • CITTÀ DI CASTELLO • Via Achille Grandi snc • 06012 Città di Castello PG • Tel: 075 8553140
  • MILANO BOCCONI • Viale Bligny 13 • 20136 Milano • Tel: 02 8378024
  • MILANO DARSENA • Via Vigevano 3 • 20144 Milano • Tel: 02 8378024
  • PERUGIA COLLESTRADA • Via della Valtiera, 181 • 06135 Perugia • Tel: 075 3725780

ma come spiega l’ideatore di questo format, si tratta di un progetto facilmente replicabile e forse ora l’obiettivo eè portarlo anche all’estero!

Buon appetito, in uno dei Ten di Testone!