Villa Lario: si comunica energia, bellezza e il lusso della semplicità

Chiacchierata con Madame Flore di Villa Lario: energia, benessere e tramonto.

Flore Pilzer, Direttore Comunicazione e Marketing di Villa Làrio, è arrivata sul Lago di Como da Saint Barth.

Amante dei viaggi, giramondo per passione e vocazione, ha trovato nel Lago di Como e in Villa Lario in particolare il suo posto del cuore.
Cresciuta nel mondo dell’ospitalità, in un albergo di famiglia nelle Antille, ha lavorato sempre in questo settore con una forte specializzazione nel settore della comunicazione.

Mamma di un ragazzino di 11 anni, che studia a Milano nella scuola internazionale, condivide col marito la passione per il bello e la gestione di questo gioiello affacciato sul Lago, in un punto che permette di vedere la famosa Villa di George Clooney e “il tramonto più bello dal lago”.

Se la visione della villa è oggettiva e il giudizio sul tramonto può risultare soggettivo,  dopo il primo tramonto che ci si gode dalla terrazza di Villa Lario non si può che dare ragione a Madame Flore, e da qui iniziare ad ascoltarla con gioia, affascinati dai suoi racconti, dalle sue vite e dall’energia che sprigiona, la stessa importante energia che ritrova nella terra sulla quale cammina.

“Noi siamo innamorati del lago, per noi un colpo al cuore. Sono cresciuta a Sant Barth, ho studiato a Londra e lavorato dieci anni a Parigi, e ho sempre pensato che non avrei fatto crescere mio figlio come un parigino. Da quando abbiamo visto questo posto, lo abbiamo pensato non solo come casa privata ma come luogo in cui condividere le bellezze e l’energia del luogo”.

Arriva dal mondo degli eventi a Parigi, dove gestiva una società che faceva catering italiano nella capitale francese, è quindi nata tra il buono e il bello dell’Italia impreziosito dall’eleganza e finezza dei francesi.

Tutte caratteristiche che si ritrovano in lei, un sorriso contagioso, elegante anche quello, e una pace che rivela lo stato di chi ha trovato il suo posto nel mondo e soprattutto la sua dimensione.

Come responsabile della comunicazione è da sempre vicino a questo progetto, l’ha visto crescere e l’ha seguito come un figlio, anzi proprio accanto al figlio!

“Fino ad alcuni anni fa esistevano pochi luoghi di accoglienza lussuosa e di grande stile sul Lago di Como che potessero dare un servizio opportuno al turismo internazionale.
C’erano i grandi hotel internazionali, istituzionali e a volte con aspetti lontani dal mondo dei boutiques hotel e luxury che si aspettava il cliente internazionale, mentre i piccoli hotel erano tutti con uno stile abbastanza antiquato.
Quindi abbiamo pensato da subito che ci fosse il posto per un boutique hotel con un servizio non troppo formale, che faccia sentire i proprio ospiti come a casa, ma con un livello di lusso ovunque, in primis nelle camere”.

Il punto di forza di questo punto strategico è avere il tramonto a vista, unico hotel sulla riva del lago ad averlo!

I lavori di costruzione dell’hotel hanno voluto dare risalto da subito alle eccellenze del lago di Como, dalle aziende agli artigiani, e questo ha reso anche tutta la popolazione locale orgogliosa di questa realizzazione, anche grazie al grande rispetto che c’è stato per l’ambiente.

“Con i nostri clienti cerchiamo sempre il giusto equilibrio tra il lusso e la famigliarità, vogliamo regalare un’esperienza indimenticabile restando in un clima di relax”.

Questa è una delle sfide più complesse oltre alla ricerca di un personale eccellente, a partire dallo chef, visto che spesso i grandi di cucina non hanno l’ambizione di andare a Pognana e magari vogliono restare in città, a Como o in zone più rinomate.

“Noi siamo riusciti a trovare uno chef d’eccezione che ha sposato il nostro pensiero, e la prossima sfida è quella di avvicinare a queste zone anche il milanese che si vuole regalare una vacanza e non solo una gita giornaliera”.

I loro ospiti cercano un lusso discreto, un lusso stabile. Persone che cercano una casa lontano da casa. Qualcosa di molto autentico e originale.

E perciò tutto in questa proprietà è stato fatto come se fosse una casa. Piccoli edifici, design in completa unione con l’esterno,  con i panorami locali, giardini e natura.

“Non abbiamo idea di entrare nella guida Michelin, vogliamo un livello altissimo del cibo, ma non vogliamo vincoli e paletti, desideriamo coccolare i nostri ospiti senza limiti, se un nostro ospite vuol arrivare in barca, soggiornare qui nella suite più bella e cenare con una pizza noi vogliamo accontentarlo!
 Questo ci permette anche di sviluppare sempre di più anche la clientela italiana, che per la proprietà è di importanza fondamentale perché “non c’è nulla di più triste che andare in un ristorante di un hotel e trovare solo clientela straniera!”.

E quando le chiediamo di raccontarci un suo menu goloso seduta al tavolo del ristorante in terrazza non ha dubbi:

“Un pinot grigio per aprire l’appetito, la burrata al crudo di asparagi bianchi; i friggitelli ripieni di ricotta, pomodori confit e polvere di olive taggiasche; un afogato al caffè con il nostro gelato di casa…”

Il menu è più ampio e complesso delle sue dichiarazioni, e abbiamo avuto modo di testarlo e goderne: anche qui un’eccellente esaltazione dei prodotti del territorio, che vuole continuare ed ampliarsi ad ogni nuovo menu.

Tanti progetti nella mente e sulla carta: una parte benessere che non sarà una Spa classica, ma toccherà aspetti più olistici, dallo yoga in giardino ad attività legate all’energia corporea e spirituale.

E qui gli occhi di Flore si illuminano ancora di più, impreziositi anche dalla splendida luce del lago che si avvicina all’ora del tramonto, quel famoso orario del sunset che fa innamorare tutti di questo luogo e che resta un punto di forza infallibile di questa terrazza.

Lei cerca energia nei luoghi che tocca, in quelli in cui vive.

E così come ama questo lago, ha anche una parte “marinara” che ha trasmesso anche al figlio che ad oggi ha il sogno di fare il marinaio, o meglio il responsabile delle imbarcazioni che navigano su questo specchio d’acqua!

Adora Ponza dove torna spesso e volentieri, dove trova dal mare la stessa forte ricarica che qui sul lago recupera dal tramonto, forse la stessa bella energia che nel periodo natalizio ritrova quando torna a casa a Sant Barth.

Tre luoghi che la rendono felice, Lago di Como, Ponza e Sant Barth.

“Tre luoghi che bisogna meritarsi, occorre impegnarsi per trovarli e per viverli.
Ma c’è qualcosa di magico in loro e per me è energia viva”.

Forse anche per il fatto che tutte tre hanno una simile forma a V, che lancia nell’aria una sorta di mistero piacevole, di quelli che regalano un po’ di magia.

Quella magia che in questi luoghi si può trovare, e che in Villa Lario abbiamo assorbito anche noi, col suono delle parole di Madame Flore, cullati dal rumore del lago, dalle bollicine di un Bellavista e dalla visione tanto rilassante quanto unica del tramonto sul lago.

Siamo curiosi di sapere il suo punto di vista nei panni del cliente, e le chiediamo di immaginare quale sarebbe l’elemento più incredibile che si porterebbe a casa da cliente di Villa Lario:

“Di sicuro la grande varietà di luoghi in un unico posto, la diversità di punti di vista e di spazi, che permettono quasi di restare da soli in un soggiorno.
Su due ettari di terreno, con questa verticalità e solo 15 camere, è un luogo unico e speciale. In generale quindi la posizione e la organizzazione degli spazi sono l’eccellenza vera e propria di questo posto”.

Da migliorare di sicuro è la visibilità da dare al luogo, farlo conoscere al mondo turistico, e poi collaborare sempre di più con altre strutture e con le istituzioni per dare sempre più vista a questo territorio che ultimamente ha goduto della prestigiosa e vantaggiosa presenza di George  Clooney

”io credo però che occorra fare azioni più profonde e più mirate senza fermarsi solo a godere del prestigio che una grande personalità porta con la sua presenza!”.

Cosa significa godere il Lago di Como?

“La prima cosa è poter girare in barca il lago, per andare a fare il bagno, per andare a cena fuori, per andare anche al mercato della frutta…la barca e l’accesso al lago diretto per me sono le cose fondamentali da ricercare quando si desidera vivere una vacanza indimenticabile. 
L’attività serale da non perdere è salire sulla barca Riva in un elegante abito da sera per un aperitivo al tramonto: questa è un’esperienza intrinseca del Lago di Como da non perdere.
Nuotare nel Lago di Como è un’altra esperienza da provare.
È fantastico fare il bagno davanti a Villa Pliniana o Villa del Balbianello, con un’acqua pulita e un panorama mozzafiato.
Poi visitare il Museo della Barca (Museo Barca Lariana) situato a Pianello del Lario o altri luoghi d’arte, anche solo lasciarsi rapire lo sguardo dalle ville ch si affacciano su ogni costa”.

Godere il tempo, il punto fondamentale che questo luogo vuole trasmettere.

E non a caso la scultura simbolo della struttura, situata sulla piscina a filo acqua che si trova nella terrazza più alta, è “Time goes by” della scultrice francese Nathalie Decoster.

Il tempo scorre lentamente e ci si gode ogni secondo.

Ecco l’essenza della semplice dolce vita italiana.

Ecco il lusso della semplicità.

Ecco il lusso di vivere in un angolo di Italia!

Noi aderiamo in pieno!

Villa Làrio Pognana 
Via Giacomo Matteotti, 34, 22020 Pognana Lario CO 
www.villalario.com