Vinitaly 2024: cantine, vini, degustazioni, incontri divini

Vinitaly 2024: gli incontri e gli eventi da rincorrere.

Cantine, degustazioni, masterclass: ecco dove andremo nei giorni del vino a Verona.

Vinitaly 2024 si appresta a inaugurare una nuova edizione che promette di essere più vibrante e innovativa che mai.

Questo storico evento, vitale per l’industria vinicola globale, continuerà a svolgere il suo ruolo cruciale come piattaforma per l’esplorazione delle ultime tendenze, per la scoperta di nuovi talenti e per l’affermazione di consolidati nomi del vino.

Situato nel cuore di Verona, il salone attira annualmente migliaia di professionisti del settore da ogni angolo del mondo, consolidandosi come un crocevia essenziale per produttori, distributori, sommelier e appassionati di vino.

L’edizione di quest’anno, Vinitaly 2024, 9che si svolgerà dal 14 al 18 aprile si distingue per una serie di innovazioni e miglioramenti, concepiti per arricchire l’esperienza dei partecipanti e per facilitare incontri significativi tra i giganti dell’industria e le piccole produzioni artigianali che stanno emergendo sul palcoscenico mondiale.

Oltre alla vasta esposizione di vini provenienti da diverse regioni italiane e internazionali, Vinitaly 2024 metterà in luce temi cruciali come la sostenibilità nel settore vitivinicolo, le nuove tecnologie nella produzione del vino e l’importanza crescente delle pratiche biologiche e biodinamiche.

E presenterà anche molte novità nel settore dell’olio e della birra, due comparti importanti del settor ristorativo.

Numerosi anche gli eventi del “fuori Vinitaly” che da un paio di anni hanno preso piede tra quei produttori che non vogliono o non possono presenziare con lo stand e desiderano cerare comunque una presenza più diretta coi loro ospiti, clienti, fonritori, in eventi dedicati.

Ci prepariamo ad un viaggio attraverso il meglio che Vinitaly ha da offrire quest’anno, con un occhio sempre rivolto verso il futuro del vino.

Esistono anche tanti eventi Fuori Vinitaly, molte aziende fanno  la “doppietta”, ossia presenziano a Vinitaly e poi realizzano momenti di intrattenimento anche serale; altre invece si sono orientate solo sul “fuori vinitaly” per motivi di filosofia aziendale, per motivi di costi, per altro….in ogni caso sono presenti a Verona ed è bello partecipare anche a questi eventi.

Per noi la scelta è la serata Villa Franciacorta a Villa Ornareto domenica sera.

Ecco cosa non ci perderemo, nell’immensità delle proposte….alla fine ci perderemo noi!

Ci sono gli storici del Vinitaly, tra questi Caruso&Minini compie i 20 anni di partecipazione continuativa, orgogliosa di aver contribuito in questi anni a rappresentare la Sicilia del vino che non si accontenta ma che guarda al futuro. Tra le etichette presenti al Vinitaly, dal vestito “tutto nuovo” quelle della Linea FlorealiLilloCatalùPerripòVualà e Arancino. Fortemente identitari e immediati nella comunicazione visiva che sorprende per la semplicità e la forza evocativa innescata dalla creatività dei ragazzi del Laboratorio Zanzara. Nel Pad. 2 Stand 63F, oltre ai vini, si potrà gustare l’olio extravergine d’oliva, monocultivar di Nocellara, estratto da olive coltivate nel cuore della Valle del Belice.

Il Consorzio Lugana Doc è presente nel Palaexpo Lombardia area A6/A7, offrendo visibilità a circa un centinaio di etichette delle aziende consorziate che esporranno anche alla fiera. Durante la manifestazione il Consorzio sarà impegnato in varie attività, tra le quali un talk sull’enoturismo, masterclass tematiche dedicate a stampa e operatori del settore.

Un programma ricco e articolato, che partirà domenica 14 aprile alle 15.00, con un talk intitolato “Lugana da scoprire: enoturismo e nuove opportunità” moderato da Fabio Piccoli, direttore della testata Wine Meridian; proseguirà lunedì 15 aprile alle 10:30 con la masterclass dal titolo “Viaggio nel tempo del Lugana” dove Lara Moro, sommelier con esperienza internazionale, parlerà, attraverso le etichette delle aziende in degustazione, dell’evoluzione del Lugana, e dei fattori che lo possono annoverare tra i grandi bianchi d’invecchiamento italiani e non solo; e si concluderà mercoledì 16 aprile alle 10.30, con Francesco Saverio Russo e la degustazione “Lugana Terra d’Avanguardia”, un confronto tra vinificazioni alternative con quelle classiche.

Suavia (Soave) cantina guidata dalle tre sorelle Tessari, quarta generazione, è presente ad OperaWine! e domenica 14 aprile ore 11.00 presenta I Luoghi di Suavia una degustazione guidata della linea I Luoghi (Pad. 7, C5, all’interno dello stand Cuzziol).

Sempre domenica un evento Andreola, che da una delle aree più rappresentative del Valdobbiadene DOCG, dal 1984 fa della viticoltura eroica il suo segno distintivo. A Vinitaly domenica 14/4 ore 16.30 presenta “40 anni di Andreola” con l’apertura del nuovo Extra Brut Aldaina Dal Mas in anteprima in formato Mathusalem (Pad. 6 Stand D4).

E ancora domenica: il consorzio dei vini d’Abruzzo, accompagnati dai sommelier Fabrizio Bartoletta e Adua Villa, ha tre appuntamenti distinti: con il Pecorino d’Abruzzo superiore, con lo spumante Trabocco e con lo spumante Rosè. Appuntamenti che in parte vengono ripetutti anche Lunedi e Martedi con Adua Villa. Da non perdere!

Domenica 14 aprile allo stand del Consorzio del Lessini Durello verrà presentato il Cammino dei Sette Vulcani,  da parte di Giamberto Bochese, Presidente Strada del vino Lessini Durello e Giovanni Confente, guida turistica. Questo originale percorso – 6 tappe, 95 km, 3 vallate, 6 comuni – si snoda dalla Val di Chiampo alla Val d’Alpone, fino alla Val d’Illasi. Un itinerario stupendo, segnato anche grazie ai moderni tracciamenti con GPS, che si dipana tra strade secondarie, mulattiere e sentieri. Occasione per immergersi in luoghi geologicamente affascinanti ai piedi di vulcani spenti che dominano le valli: i monti Calvarina, Madarosa, Guarda, Purga di Bolca, Purga di Durlo, Belloca e, a chiusura dell’ anello, i basalti colonnari in centro al Paese di San Giovanni Ilarione.

Lunedi non ci perdiamo la Speciale verticale 50 anni di Vino Nobile di Montepulciano attraverso 5 annate storiche” della Fattoria della Talosa  (Montepulciano) (ore 11.30 – Pad.9 Stand E11) e neppure la degustazione di rosé d’annata di Costaripa e i Rosé senza tempo Moniga sul Garda) (15.30 Pad. 7 Stand F3).

Passeremo a degustare i prodotti di Agraria Riva del Garda, la cooperativa trentina conosciuta per i suoi vini e i suoi oli, sarà presente con un proprio stand (B4 al Padiglione 3 – Trentino).  In occasione della fiera sarà possibile scoprire la rinnovata linea Brezza Riva (in particolare il metodo classico Brezza Riva Riserva 2019 Pas Dosé) e l’olio Uliva (la linea selezionata di olio evo DOP Garda Trentino) che ha conquistato numerosi riconoscimenti nelle ultime settimane!

E notizia dell’ultimo momento: la referenza del Pas Dosé Riserva ha conquistato il Trofeo Silver al Vinitaly Design Award per la categoria Sparkling Wine.

Lunedi importante convegno “Generazione Next: dialogo, crescita, territorio”, dedicato al neo-gruppo di giovani under 40, già attivamente coinvolti nelle aziende di Assovini Sicilia (Padiglione 2). Assovini Sicilia si presenta come emblema dell’eccellenza vitivinicola, evidenziando un impegno verso una produzione di alta qualità, profondamente radicata nel territorio e in perfetta sintonia con l’evoluzione del mercato dei consumatori.  Qarantasette aziende associate rappresenteranno la diversità e l’unicità del patrimonio enologico siciliano attraverso la collettiva di Assovini Sicilia.

Dall’Etna all’estremo occidente, fino alle isole minori, la collettiva di Assovini Sicilia è testimonianza dell’inclusione di tutte le zone di produzione dei vini a denominazione di origine e indicazione geografica, vantando 23 Doc e una Docg.

Lunedi 15 aprile sarà anche l’occasione per assistere alla conferenza stampa organizzata dall’associazione per i Paesaggi Vitivinicoli dell’Unesco del Piemonte, l’Ente Turismo Langhe Monferrato, l’ATL di Alexala e il Comune di Canelli, per presentare il Decennale UNESCO dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato e le attività del territorio in programma nel 2024. Nel pomeriggio visita privataalla Biblioteca Capitolare di Piazza Duomo di Verona, conferenza stampa appunto e poi ricca degustazione di prodotti del territorio e dei vini di 8pari, bellissimo progetto terapeutico che dà lavoro a persone fragili per la produzione di un vino BUONO, PULITO E GIUSTO.

Durante le giornate del Vinitaly passeremo anche ad incontrare aziende che già conosciamo e che abbiamo voglia di approfondire.

Vallepicciola, l’azienda senese della Val di Picciola (Stand D16 Padiglione 9) presenta  la linea d’eccellenza dei Grandi Cru:

  • Vallepicciola 2022 IGT Toscana Bianco Chardonnay 100%
  • Vallepicciola 2021 IGT Toscana Rosso Sangiovese 100%
  • Migliorè 2020 IGT Toscana Rosso

La cantina toscana Caiarossa presenta a Verona la sua Brand Identity rinnovata, con un concept ispitato alla storia dell’arte contemporanea. Dalla sua nascita la cantina segue i principi dell’agricoltura biodinamica, con l’obiettivo di aumentare la vitalità e la resilienza del terreno, e ovviamente oltre alla brand identity sarà possibile degustare i loroI vini unici: raffinati blend delineano una ricerca tra sperimentazione ed equilibrio.

Un’armonia che restituisce l’interpretazione virtuosa del territorio con occhi francesi (la proprietà è infatti dal 2004 di Eric Albada Jelgersma che ha acquistato la tenuta, portando con sè le conoscenze sviluppate negli anni a Bordeaux, con Château Giscours, nota azienda vinicola nella denominazione Margaux della regione francese di Bordeaux).

Tenuta Montemagno (pad. 10 stand A2) presenta in anteprima l’ultima annata della produzione, tra cui Nymphae, blend di uve Sauvignon e Timorasso, e Musae, espressione di Sauvignon Blanc. Protagoniste indiscusse di questa 56^ edizione saranno le etichette della linea Selezione, che condurranno i nostri ospiti alla scoperta di vini che sono l’autentica espressione del territorio di provenienza: il Monferrato.

Grandi autoctoni (Ruchè di Castagnole Monferrato Barbera Superiore d’Asti, Malvasia di Casorzo) accompagneranno le etichette che hanno fatto la storia di Tenuta Montemagno come Solis Vis (uve Timorasso in purezza), TM Brut un metodo Classico da uve Barbera e il nostro Barolo Soranus, direttamente dalle colline di La Morra.