Le patate sfilano a Milano e si lasciano degustare.

Parlare di PATATA alla Fashion Week Milanese è come servire una battuta sul piatto d’argento.

Ma qui siamo seri, o almeno ci proviamo!

E se parliamo di PATATE non ci sono doppi sensi, ma solo tanti gusti.

Sono quelli con cui Gialle&Co. si prepara alla settimana della moda, “vestendola” di patate, dedicando ad ogni stilista e ad ogni sfilata in porgramma una ricetta creata per l’occasione.

Abbiamo già parlato di questo “insolito” localino, giovane e innovativo, in un nostro articolo/intervista:

https://www.storiedicibo.it/voglia-di-patata-ci-pensa-gialleco/

Ora, torniamo da loro per scoprire questo calendario di “patate alla moda”, in cui gli appuntamenti delle sfilate si tingono di giallo:

  • 19 settembre: Valentino – Un tributo al rosso Valentino per la baked potatoes realizzata da tutti ingredienti vermigni: insalata di radicchi, barbabietole, melograno e noci
  • 20 settembre: Hermes – Trionfo dell’arancione, gli ingredienti sono: vellutata di zucca con inserto di pane centrale a forma di H e rosmarino
  • 21 settembre: Dolce e Gabbana – Una patata che racconta della Sicilia più verace: salsa di pomodoro, basilico, ricotta e due medaglioni di melanzane fritte
  • 22 settembre: Cavalli – La fantasia esotica Cavalli è nel stampata nel cuore di tutti: crema al mascarpone con fantasia zebrata di pasta di zucchero
  • 23 settembre: Armani  – Per il milanese doc la patata si arricchisce di provola, cotoletta panata e pomodorini
  • 24 settembre: Dsquared2 – Ispirazione alla coppia Dean & Dan: una patata divisa in due, con friggitelli e costine al sugo, messi in ordine inverso per ogni metà.

Ricordiamo che  Gialle&Co. è il primo ristorante a Milano che trasforma e reinterpreta in chiave italiana la tipica baked potato inglese. Si trova in zona Moscova ed è interamente dedicato alla patata cotta al forno e declinata in quindici ricette signature e altre stagionali. Ce n’è per tutti: dalle Fishytariane alle Veggytariane, dalle Meatariane alle Vegane.

Le proposte: Dai 7 agli 11 euro le proposte di Gialle&Co hanno nomi divertenti e ironici, come il concept del locale: si dividono in Fishytariane , per gli amanti del pesce, in Meatariane, per chi non può fare a meno della carne, in Veggytariane e Vegane per il popolo green. Dodici proposte classiche e altre tre stagionali che arricchiscono la scelta dei menu. I signature dishes di Gialle&Co sono senza dubbio la Dr. Salmon& Mr. Butter (con salmone affumicato norvegese, burro alle erbe, crème fraîche, semi di zucca); la Mortacci yours (con guanciale croccante, salsa carbonara e pecorino); la Mamma’s (con ragout alla bolognese, besciamella, parmigiano) e  la  Semper Green (gorgonzola dolce, porri, pistacchio).

Il design:  L’interior design del locale si ispira a luoghi rurali e genuini, attraverso l’utilizzo di materiali grezzi, ma che trattati ed accostati nel giusto modo diventano raffinati e inusuali. Un design elegante ma nude, il locale è caratterizzato dalla ricerca di pezzi vintage e dalla sperimentazione attraverso le contaminazioni di materiali antichi con altri ultramoderni. Ma la vera innovazione è la costruzione di una serra all’interno del locale: cucina e bar sono racchiusi all’interno di un artistico collage di vecchie vetrate vintage recuperate in tutta Italia, per trasmettere la sensazione di mangiare all’esterno pur essendo all’interno, in un gioco di dentro e fuori che trasporta in un mondo rurale, lontano dalla caotica Milano.