Al Valentino Legend vince La Direttore

Cucina milanese al Valentino Legend, in centro a Milano.

Piatti tipici milanesi, cura al dettaglio, eleganza e famigliarità.

A pochi passi dal Duomo di Milano, nel cuore della città, vicino al Teatro alla Scala,  il ristorante Valentino Legend è da tempo simbolo della ristorazione storica milanese. 

Un luogo che incarna l’eleganza e la tradizione culinaria del Bel Paese,  un punto di riferimento per gli amanti del cibo della tradizione in una sinfonia di sapori, atmosfera e storia, in un ambiente raffinato ed elegante, ricco di opere d’arte e fotografie.

Un ristorante in cui gustare (e non è facile trovarne tanti a Milano!) i tipici sapori milanesi come il risotto allo zafferano con ossobuco, gli immancabili mondeghili, patè di vitello e la mitica cotoletta.

La brigata di cucina del Valentino Legend è guidata dallo Chef Andrea Iudica, che valorizza la sua filosofia che poi è quella che vuole incarnare anche il locale: semplicità, autenticità, rispetto per la materia prima e cura del cliente.

Un semplicità guidata dal desiderio di riscoprire i grandi classici della cucina Italiana rielaborati, anche in chiave moderna, per assecondare i palati della clientela, come nel caso della Direttore, nata dalla volontà di accontentare il desiderio di un cliente di avere il tartufo bianco sopra la cotoletta!

La proprietaria Laila, appassionata di cibo e tradizione, è completamente innamorata di questo posto, lo si percepisce ascoltandola, nella sua naturale eleganza e mediterranea bellezza:

“Da noi c’è il culto della donna, abbiamo un richiamo alla Milano anni ’80, la Milano da bere sì, ma anche la Milano Bella Signora!”

Lo racconta mentre ci mostra gli spazi, con alle pareti tante immagini femminili, imponenti, importanti, anche coinvolgenti, a delineare un percorso di stile che non passa inosservato.

La sala al piano di sotto è ampia, modulabile, elegante. La sala galleria, così chiamata è adibita a feste private, cene aziendali, eventi o anche a clienti che preferiscono una maggiore privacy.

Il menù è ricco goloso, tradizionalmente suddiviso in antipasti, primi, secondi e dessert; ha uno spazio dedicato al tartufo nero, tutto l’anno, e poi un menu riservato al bianco solo in stagione, che impreziosisce piatti iconici e ne crea di nuovi.

Non ci si risparmia con la ricchezza delle portate, e tra gli antipasti si trovano il piccione con uovo  fagiolini; l’uovo croccante con fonduta di bitto e sottobosco, o ancora la parmigiana di melanzane con gelato al basilico. Immancabili i tradizionali e milanesissimi mondeghili, così come un cocktail di scampi, a ricordare quella Milano anni ’80 di cui si diceva!

I primi spaziano dal basico spaghetto al pomodoro qui arricchito con polpette di vitello al tradizionale e richiestissimo risotto allo zafferano con ossobuco di vitello in gremolada. Ma anche zuppetta di farro; tagliolini all’ortica, risotto alla zucca con amarone e crumble di amaretti, anche per compiacere alla parte di pubblico che non mangia carne.

Sui secondi la carne la fa da padrone con il filetto di maialino in crosta con fichi e friggitelli; con il manzo al cucchiaio e morbida di sedano rapa; e con la tradizionale costoletta di vitello alla Milanese, una delizia e un insieme di gusto, tradizione, divertimento e goduria.

Gli amanti del pesce hanno comunque scelte gustose, con il trancio di salmone in crosta di lemongrass, o il polpo croccante in gazpacho di cavolo cappuccio, con questo continuo e piacevole utilizzo dei vegetali di stagione.

Una sezione a parte del menu la merita la Diva, la doppia costoletta del Valentino Legend: una doppia costoletta di vitello cotta nel burro chiarificato alpino, prosciutto cotto, fontina e chips.

Si accennava prima ad una parte completamente dedicata al tartufo nero, per chi vuole regalarsi un menu completo ai sapori di tartufo o semplicemente scegliere qualche portata tra Agnolotti del Plin al tartufo con fonduta al parmigiano e scaglie di Tartufo; i Tagliolini di pasta fresca all’uovo con Scaglie di Tartufo; o ancora l’abbinamento per eccellenza, l’uovo al tegamino con Scaglie di Tartufo.

Ma il pezzo forte, distintivo di questa cucina, di certo è la Direttore, una Doppia Costoletta di vitello cotta nel burro chiarificato alpino, fonduta di parmigiano, tartufo e chips.

Uno dei piatti più rappresentativi del Valentino Legend.

Nasce per una casualità, per andare incontro alle richieste di un cliente che desiderava la loro cotoletta con del tartufo bianco d’Alba. Il pensiero di lamellare il prezioso tartufo su una cotoletta fritta, seppur cotta in modo egregio, appariva una cosa azzardata, e allora è nata l’idea di vrsare la fonduta sopra la cotoletta in modo da preparare la strada per la meravigliosa cascata di tartufo bianco.

La ricetta non ha più abbandonato la carta di questo ristorante, diventando uno dei piatti signature. Tanto richiesto e tanto apprezzato. E tanto orgogliosamente portato in tavola e servito dal direttore di sala Andrea Melosi, che poi è colui che lo ha ideato.

In questo periodo di stagione di tartufo bianco il menu si arricchisce di piatti dedicati al Tuber Magnatum Pico, l’uovo non manca come base per accogliere le preziose lamelle, ma degno di nota assoluta è anche il Raviolino al Tartufo.

Un piatto che nasce per creare un confort food vero e proprio: la fonduta che solitamente accompagna il raviolo, è qui il cuore della pasta fresca, arricchita da una cascata di tartufo bianco.

Al morso si sprigiona tutta l’emozione, tutta la fragranza della fonduta che in bocca si unisce al tartufo creando un’emozione idilliaca.

Anche la parte dolci è un’esperienza a tutto tondo, nel gusto e nella presentazione, in quel gioco tra servizio anni ’80 con la preparazione di piatti al tavolo e modenità data dalla simpatia del personale.

La presenza di Laila regala, insieme all’ambiente artistico, un grande tocco di femminilità, di imponenza tanto austera quanto famigliare.

E a lei si unisce la giovialità, il savoir faire e la estrema professionalità dei due uomini che la affiancano: lo chef e il direttore di sala appunto.

Lo chef Andrea Iudica, dai natali torinesi, ha dedicato la vita ai fornelli e all’incessante trasposizione di ogni forma di manifestazione artistica. Attento alla ricerca della materia prima, all’estrazione pura del gusto, agli equilibri sorprenderti ed equilibrati ha costruito la sua filosofia intorno al concetto di cucina sana, buona e contemporanea.

Fondamentale per la sua crescita e’ stata la collaborazione come chef de partie a fianco del grande executive stellato, Andrea Aprea, che ha appena riottenuto la seconda stella dalla Michelin, da cui ha interiorizzato il dialogo continuo tra tradizione e contemporaneità.

Andrea ludica, nel suo essere eclettico, pragmatico ed estremamente talentuoso, offre un’interpretazione contemporanea della tradizione culinaria milanese in maniera unica.

E a supportare la sua cucina e gestire la sala, Andrea Melosi regala un tocco toscano al ristorante, portando tutta la sua esperienza di anni di sala al Boeucc, lo storicissimo ristorante (siamo a oltre 320 anni di vita!)  di Palazzo Belgioioso, nel pieno centro storico della città.

In sostanza, al Valentino Legend si vive un’esperienza meneghina pura.

Frequentato da milanesi appassionati e anche da turisti alla ricerca del vero gusto della cucina tradizionale di Milano, è uno di quei ristoranti che rientrano facilmente nella lista dei “posti del cuore”, per l’accoglienza, l’atmosfera, per i piatti e la presentazione che alterna divertimento ed eleganza.

E anche per quella famigliarità nel preparare una confezione elegante stile delivery con l’eventuale costoletta non terminata, perché diciamocelo: è davvero goduriosa ma anche enorme e se non la si finisce al tavolo, nulla vieta di continuare la degustazione in casa propria, portandosi così il ricordo di un’esperienza che si vorrebbe ripetere non appena terminata!

Chapeau!