Sempre più la mixology entra a far parte della vita di appassionati gourmet.
Non solo barman esperti, ma anche appassionati di food si dedicano a scoprire ed apprezzare i locali dove si sperimenta la cucina liquida.
Chef e barman, mixologist e barlady: il mondo del “bancone” sta attraversando un momento di grande lancio da qualche tempo e sempr più si va alla scoperta di abbinamenti, di drink, di cucina liquida, di chef che preparano piatti con abbinamenti creativi, barman che preparano drink list che fanno invidia ad un menù di un ristorante stellato!
Ecco che in questo mood anche gli eventi legati al mondo mixology impazzano, incluse le serate a tema organizzate da ristoranti e locali.
La mixology ha preso piede nel mondo della ristorazione perché offre una nuova esperienza al cliente.
Non si tratta solo di bere un cocktail, ma di vivere un’esperienza sensoriale completa, grazie alla presentazione estetica, alla selezione degli ingredienti e alla loro preparazione.
Spesso i mixologisti utilizzano ingredienti insoliti come erbe aromatiche, spezie e frutti esotici, che regalano ai cocktail un sapore unico e sorprendente.
Tuttavia, la mixology non è solo una questione di sapore e presentazione visiva.
Il mondo dei cocktail sta anche diventando sempre più attento alla sostenibilità e alla provenienza degli ingredienti. Molte attività sperimentano tecniche come l’infusione a freddo, per creare bevande meno impattanti sull’ambiente e ridurre gli sprechi. Altri invece decidono di lavorare con produttori locali per ottenere ingredienti a chilometro zero, promuovendo la sostenibilità e la conoscenza del territorio.
Abbiamo selezionato alcune attività e serate da non perdere in questo periodo, contando che il calendario è sempre in aggiornamento e che i maestri dello shaker sono sempre in agguato!
Alcuni esempi:
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Gin Per Te Tour
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L'aperitivo secondo Aprea
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La Florence cocktail Week La design Week di Milano in versione mixology
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L'aperitivo festival e l'aperitivo Day
Il gin per Te Tour di Silvio Carta
L’aperitivo secondo Aprea
Ph credits @MassiNinni
Dal Peru a Torino: Azotea presenta Ayni
La Florence Cocktail Week
La Design Week in versione mixology
E così per martedì 18 aprile un aperitivo esclusivo, aperto al pubblico – nazionale e internazionale – e dedicato a tutti gli appassionati di arte, Fuori Salone e mixology, che potranno assistere al podcast realizzato live dal designer e artista Khaled El Mays.
Per l’occasione sono stati appositamente ideati 4 diversi Signature cocktail, estremamente ricercati che si ispirano al bere futurista e alla sinergia naturale tra gli elementi che li compongono:
- il Negro – in – bianco, con Gin Melifera, Vermouth Dry Garbata, Bitter Roma Silvio Carta;
- il Polibibita cangiante, a base di Gin & Tonic Deux Freres e tonica le Tribute;
- il Rossettini, con vino spumante, Fragola, balsamico e verbena;
- il campari shakerato Ill at ease by Dada, composto da Gin Plymouth, Campari, Lime e tintura madre al pepe di Timut.
Disaronno Day
Altro appuntamento della settimana, senza essere nella Design Week: il DiSaronno Day.
Il 19 aprile si celebra il Disaronno Day, la giornata perfetta per celebrare il liquore iconico dell’Italian style.
Caratterizzato da un gusto originale e da un aroma inconfondibile, Disaronno è il protagonista riconoscibile e versatile che conferisce un carattere unico ai cocktail in cui si inserisce grazie al suo gusto intenso e persistente.
L’aperitivo festival
Tutti i locali della Penisola potranno aderire gratuitamente al World Aperitivo Day, il 26 maggio, proponendo eventi a tema, pairing d’autore o menù speciali che verranno inseriti nel calendario ufficiale.
Con un’unica regola a cui attenersi: rispettare il Manifesto dell’Aperitivo, il disciplinare stilato durante la precedente edizione, che attraverso dieci semplici “comandamenti” descrive le “buone pratiche” da seguire per realizzare un vero Aperitivo all’italiana.
Tra queste, l’abbinamento obbligatorio tra una bevanda e una preparazione gastronomica e la presenza di almeno il 50% di ingredienti Made in Italy.
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