Ristorante Giannino: antica osteria che viaggia nel tempo

Ristorante Giannino dal 1899: un viaggio culinaro attraverso il tempo.

In cucina lo chef Carmine Mottola.

Nel cuore di Milano, l’iconico Ristorante Giannino, che traccia le sue origini da un modesto osteria della fine dell’800, si erge come una testimonianza di eccellenza culinaria e fascino senza tempo.

Dalle umili origini nelle periferie della città, Giannino è rapidamente diventato un rifugio gastronomico che ha catturato l’attenzione sia dei clienti abituali che degli illustri rappresentanti della borghesia milanese.

Come luogo prediletto dell’élite milanese, Giannino è emerso come un simbolo di prestigio culinario, attirando jet-setter nazionali e internazionali. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, luminari come Silvana Mangano, Sophia Loren, Grace Kelly, Maria Callas e Paolo Stoppa si sono seduti ai suoi tavoli, i cui ritratti decorano ancora oggi le pareti del ristorante in omaggio a un’epoca di eleganza.

La duratura relazione di Giannino con il mondo del cinema è evidente attraverso le numerose fotografie che adornano il suo interno. Oggi, con 125 anni di ricca storia, riconosciuto come Locale Storico d’Italia e confermato nella Guida Michelin 2024, Giannino continua a esprimere esclusività, calore e raffinatezza.

Filosofia e stile, tra design e cucina.

Al civico 6 di Via Vittor Pisani, Giannino si attiene fedelmente alla visione del suo fondatore, Giovanni Bindi.

A seguito di un attento restyling da parte dello studio Spagnulo & Partners nel 2017, il ristorante vanta un’atmosfera di raffinata eleganza, rispecchiata sia nel design che nelle proposte culinarie.

L’arredamento, caratterizzato da mobili di design, ottone spazzolato, inserti in legno di noce daniela e dettagli lussuosi, emana sofisticatezza. Le applique e i lampadari, tutti disegnati da LuceTu, riflettono attraverso ottone e vetro la leggerezza eterea e l’articolazione ritmica tipica delle sculture di Fausto Melotti.

La sofisticatezza di Giannino si estende alle sue distinte sale da pranzo: quattro ambienti, ognuno con una capienza di 25 coperti, e una sala privata disponibile per eventi intimi ed esclusivi.

Chef Carmine Mottola: un Globetrotter culinaro

A guidare il viaggio culinario presso Giannino è lo Chef Carmine Mottola, classe 985, la cui filosofia ruota attorno all’ offrire ai clienti un’esperienza sensoriale autentica, un “viaggio attraverso il gusto” che spazia dall’Occidente all’Oriente.

Cresciuto professionalmente in rinomati locali come Nobu, Armani Hotel a Dubai e St. Regis a Roma, lo Chef Mottola, definito un “cittadino del mondo”, ha curato una proposta gastronomica esclusiva, creativa e innovativa.

Chiamata “#Globetrotter”, la sua cucina fonde ricette tradizionali italiane, in particolare milanesi, con sapori orientali acquisiti durante gli anni formativi.

I piatti di Giannino non solo armonizzano ingredienti occidentali ed orientali, ma fondono senza soluzione di continuità il vecchio e il nuovo. Mentre l’importanza storica permea l’atmosfera del ristorante, lo Chef Mottola inietta creatività e sperimentazione nelle sue proposte culinarie. Abbracciando le tendenze moderne, offre alternative vegane ai piatti della tradizione.

La stessa attenzione meticolosa ai sapori si riflette nella selezione di vini di Giannino: una cantina esclusiva con oltre 150 etichette pregiatissime provenienti da Italia, Francia, California e Sud America, riservata a veri intenditori.

Il Ristorante Giannino, un opulento punto di riferimento culinario, è una testimonianza di un’eredità che intreccia storia, innovazione e un impegno incondizionato verso una ristorazione squisita.

Chapeau!