Roku Gin, dal Giappone il racconto delle stagioni

Roku gin si presenta con il claim “The Best of Every Season”.

Un gin giapponese che si racconta con le stagioni del Sol Levante e i suoi profili sensoriali.

Giunto in Italia nel 2018, e divenuto subito protagonista del mercato tricolore, Roku Gin ha creato nel 2022 una nuova campagna totalmente incentrata sulle stagioni del Giappone che rappresentano il profilo narrativo e sensoriale di questo ricercato gin del Sol Levante.

Il claim è semplice, chiaro, diretto, non c’è bisogno di altro: “The Best of Every Season”.

Roku è la tradizione di casa Suntory proiettata in epoca moderna.

Roku combina 8 botaniche tradizionali del gin con 6 botaniche uniche giapponesi selezionate e coltivate in quattro stagioni:

  1. fiori di Sakura,
  2. foglia di Sakura,
  3. buccia di Yuzu,
  4. tè Sencha,
  5. tè Gyokuro
  6. pepe Sanshō.

Ogni botanica viene raccolta secondo il concetto giapponese di shun, mantenendo ogni ingrediente al suo meglio, raccolti solo una volta che hanno raggiunto il loro sapore migliore.

Un processo di distillazione multipla esalta il meglio di ogni botanica: i fiori di ciliegio e il tè verde donano un aroma floreale e dolce, mentre al palato ha un sapore complesso, multi-stratificato, per un gusto armonioso.

Questo distillato racchiude l’anima del primo gin giapponese presentato sul mercato.

Era il 1936 quando un giovane Shinjiro Torii, fondatore di Suntory, presentando Hermes Gin disse:

“un giorno il gin prodotto in Giappone sarà amato in tutto il mondo”

Un prodotto senza compromessi, di stampo inglese, basato su 8 botanicals molto classici per la produzione di un buon gin.

I master distiller di casa Suntory, creando Roku nel 2017, hanno voluto dare nuova vita al gin di Shinjiro Torii, avvalendosi degli elementi che la natura giapponese mette a disposizione.

La missione è stata valorizzare la ricetta originale, senza snaturarla, amplificando le caratteristiche intrinseche che già nel 1936 Gin Hermes esprimeva.

Roku, l’ideogramma impresso sulla bottiglia, significa “6”, come sei sono appunto i botanicals giapponesi raccolti a mano presenti in Roku Gin.

Ognuno di loro come si diceva è raccolto durante lo shun (lo specifico momento dell’anno in cui un elemento della natura esprime le sue massime caratteristiche, a volte dura solo poche giornate) e rappresenta una stagione.

Le quattro stagioni dell’anno che convivono rappresentano il legame indissolubile tra Roku e la natura giapponese, e Roku interpreta alla perfezione tutte le quattro stagioni.

L’inverno è il periodo degli agrumi anche in Giappone e per rappresentarlo al meglio viene utilizzato lo yuzu, tipico agrume giapponese dal profumo inebriante.

Questo botanical viene distillato in un alambicco discontinuo di rame e viene utilizzato solo il cuore della distillazione, dove è presente la maggior concentrazione di olii aromatici.

Pepe sansho e yuzu sono stati scelti per amplificare le note agrumate che Torii diede a gin Hermes utilizzando scorze di arancia amara e limone.

La Primavera è rappresentata dai fiori e le foglie del Sakura, il famoso e coloratissimo ciliegio giapponese, che raccolti in sole due settimane l’anno, raccontano questa stagione, conferendo a Roku il suo appagante aroma floreale.

Questi due botanicals vengono distillati in un alambicco di acciaio e sottovuoto, con la tecnica della distillazione a freddo che permette di mantenere inalterate le delicatissime caratteristiche del Sakura.

È stato scelto per amplificare le note floreali già presenti nella ricetta originale, date dall’utilizzo dei semi di coriandolo.

L’Estate viene rappresentata dal tè verde.

Vengono utilizzati due tipi di tè: il tè sencha e il tè gyokuro, che durante questa stagione regalano il loro miglior raccolto detto Summer Flush.

È proprio durante i mesi estivi che le lunghe giornate assolate portano alla pianta di Camelia sinensis, la pianta del tè, il maggior apporto di clorofilla. Questi due tè conferiscono la nota erbacea e leggermente amaricante avvertibile sul finale.

La scelta dell’utilizzo del tè viene presa per dare forza alle note leggermente amare e speziate che Torii aveva individuato utilizzando cannella, cardamomo e angelica. Il ginepro ovviamente rimane al centro della scena, proprio per evidenziare il retaggio di cui Roku è figlio.

L’Autunno è rappresentato dal pepe sansho, un pepe molto particolare che viene raccolto e distillato fresco.

Questo, a differenza di quanto si possa immaginare, regala una speziatura agrumata e delicatamente pungente a Roku Gin.

In Italia il distributore è Stock Spirits Group, costola italiana del gruppo Beam Suntory, leader nel settore dei liquori nell’Europa Centro-Orientale e distribuisce a livello globale un’ampia gamma di marchi europei di alta qualità.

La business unit italiana è stata fondata nel lontano 1884, per poi essere quotata in borsa sul mercato inglese nel 2013.

Preparatevi a degustare con noi le 4 stagioni a suon di Roku Gin.

Che ne dite? Iniziamo dall’inverno?