Testarossa 2015 La Versa: la formula 1 dell’Oltrepo Pavese.

Testarossa 2015 La Versa, un’eccellenza per rilanciare l’Oltrepo’ Pavese.

Presentato il Metodo Classico, in anteprima a Milano, per anticipare la presentazione ufficiale a Vinitaly 2019.

“Un orgoglio per l’azienda ed il territorio”.

sono le parole di Andrea Giorgi, presidente di Terre d’Oltrepò (realtà che possiede il marchio La Versa insieme al colosso Cavit) nel salutare il ritorno sul mercato della cuvèe top di gamma della cantina di Santa Maria della Versa. Metodo Classico

E prosegue:

Un prodotto che ci ha visti impegnati quotidianamente in questi due anni, l’inizio di un grande ciclo per la storica cantina La Versa e per l’Oltrepò Pavese. Sono arrivato al vertice, con un gruppo di soci, in un momento difficile per l’azienda. Da lì a pochi mesi siamo riusciti a mettere in sesto la cantina e successivamente ad acquistare La Versa. Oggi ritorniamo sul mercato con questo prodotto iconico: proporlo ai consumatori è per noi un grandissimo risultato, che va oltre l’idea di vino.

Per noi il Testarossa 2015 non è solo lo spumante di ottima qualità contenuto nella bottiglia, ma è molto di più. Siamo convinti che abbia una valenza sociale, profonda, quasi sentimentale: permette al consumatore di partecipare direttamente ad un progetto davvero grande, rivolto ad un intero territorio”.

Debutta oggi in società, e già si annuncia che non sarà l’unico esempio di “vini di alta qualità prodotti da una grande cantina cooperativistica”:

“È il primo di una lunga serie di prodotti d’eccellenza che presenteremo già a partire dal prossimo Vinitaly, frutto della nostra esperienza, ma soprattutto della passione dei nostri enologi e delle nostre cantine. Oggi è il Testarossa day, ma ci saranno altri momenti come questo per la promozione di altri grandi prodotti, a partire dal pinot nero vinificato in rosso ed il riesling.

È stato fatto un grande lavoro, grazie ai tecnici e ai soci che hanno capito come il progetto in essere dimostrerà che la qualità è un traguardo raggiungibile anche in una grande famiglia come la nostra”.

Testarossa, dal 1989 sinonimo di eleganza e distinzione, sarà presente a Vinitaly, in un talk condotto dal giornalista enogastronomico Edoardo Raspelli, che si dice soddisfatto di presentare questo ritorno e questa rinascita:

“Motivi professionali si uniscono a quelli personali: Edoardo Raspelli, mio nonno, era tenente dei Carabinieri Reali e comandava la caserma di Stradella. Io, milanese, da bambino e poi ragazzo, venivo portato dai miei genitori nei ristorantini e nelle cantine della zona… Sono cresciuto tra i morbidi marubei e i duri brasadè infilati nella collana di corda….ho raccontato la mia grande esperienza gastronomica all’Hostaria del Casale che era di Antonio Duca Denari, presidente dalla cantina La Versa, per non parlare poi dei primi passi da degustatore all’Enoteca Regionale dei Vini Lombardi alla Certosa di Pavia per arrivare al mio fidanzamento in un celebre ristorantino di Pavia…».

Interessanti gli interventi più tecnici che sentimentali dei due enologi presenti all’anteprima:

  • il responsabile della produzione della cantina La Versal’enologo Andrea Rossi, che ha spostato l’attenzione sul vitigno principe dell’Oltrepò Pavese:

“Il pinot nero, vitigno differente dagli altri, molto versatile, che può allo stesso modo dare basi spumante con una buona acidità e ottima struttura così come donare grandi vini rossi equilibrati ed eleganti. Il pinot nero non conosce compromessi, il vino che ne deriva non sopporta alcuna mediocrità, deve essere di elevata qualità per non scadere nell’anonimato. Per valorizzare al massimo le caratteristiche intrinseche di questo vitigno, così delicato, ma allo stesso tempo dalle straordinarie potenzialità, bisogna produrre uve di qualità, è questo il punto di partenza per ottenere una grande base spumante”.

  • Pietro Dilernia, enologo La Versa, partendo dalle origini storiche del pinot nero, che definisce un purosangue, e della sua diffusione in Oltrepò Pavese sottolinea che:

“la forte relazione che nel corso del tempo si è venuta a creare tra il territorio e le varie tipologie di vino, fa notare come le caratteristiche dell’area oltrepadana rientrino a pieno titolo tra gli elementi che definiscono il carattere del Testarossa”.

Il progetto Testarossa 2015 è stato condiviso con il colosso veneto di Cavit, che ha sposato insieme a Terre d’Oltrepò il rilancio dello storico marchio La Versa condividendone i principi e la finalità di valorizzazione del territorio oltrepadano.

Testarossa 2015, ci rivediamo a Vinitaly!