Ecco le unicità della patata di Bologna.
Nessuna malizia, ve lo assicuro!
Si sta parlando della patata che nel 2012 ha ottenuto il riconoscimento comunitario D.O.P. – la prima patata di origine protetta in Italia, e che ha portato alla nascita del relativo Consorzio di tutela:
“Un centinaio tra produttori, aziende agricole e confezionatori del capoluogo emiliano, che rispettano un disciplinare rigidissimo di coltivazione (su circa 400 ettari) e di immagazzinamento della sola varietà Primura dentro i confini provinciali”.
…così ne ha parlato l’assessore Simona Casella (assessore di Bologna all’agricoltura, cacca e pesca) durante la conferenza stampa di presentazione a Milano delle novità di tale consorzio, soprattutto nel campo di comunicazione social.
La Patata di Bologna D.O.P., varietà Primura, è coltivata e lavorata da oltre 60 anni nella provincia di Bologna: un territorio particolarmente vocato, un ambiente ottimale, e il lavoro di agricoltori che rispettano stringenti discipline produttive, con l’obiettivo di realizzare un prodotto prelibato e unico, di elevata qualità e massima versatilità di utilizzo.
La varietà Primura si è imposta per le sue qualità organolettiche e l’idoneità a tutti gli usi, nello specifico la patata D.O.P. si contraddistingue per un profilo dalle seguenti caratteristiche:
Alla conferenza stampa anche la presenza folcloristica e genuina della presidentessa delle Cesarine di Bologna, Stella Coppi, che racconta della nascita di questa associazione:
“Nel 2004 eravamo quattro o cinque, l’intento del mettersi insieme era proprio quello di mantenere vivi i sapori e i piatti tipici della tradizione italiana, anche quelli un po’ maltrattati e snobbati e che oggi vengono ripresi e ricercati”
e che lancia un giro di tavolo tra i presenti per conoscere la ricetta preferita da ognuno, con le patate: si passa dal classico e intramontabile purè al più ricercato uovo poscè con crema di patate e limone, passando attraverso tortini di patate e salmone, torte dolci e salate, ventagli di patate ripieni di pancetta e gratinati al forno…
E la molteplicità delle ricette è la valida scusa della “Cesarina madre” per evidenziare come il gusto unico di questa patata di Bologna DOP si presta perfettamente a numerose preparazioni ed è ideale per tutti gli usi in cucina: bollita in insalata, schiacciata per farne un ottimo purè o gnocchi gustosi, oppure al forno.
L’occasione della presentazione da parte del Consorzio, oltre che per ingolosire i presenti con ricette e suggerimenti culinari, è nata dal desiderio di condividere le novità in campo “comunicazione”:
Per quanto riguarda le informazioni prettamente commerciali: la Patata di Bologna D.O.P. è reperibile presso la Grande Distribuzione Organizzata e nei migliori negozi di ortofrutta, ed è disponibile nei formati da Kg 1,5 – Kg 2,0 – kg 2,5 con un prezzo al pubblico consigliato di € 1,20 al Kg.
Per ogni altro tipo di informazione: www.patatadibologna.it