Capodanno cinese: come festeggiare l’Anno del Coniglio

Il capodanno cinese si festeggia il 22 gennaio e segna l’inizio dell’Anno del Coniglio.

Tante le celebrazioni ufficiali, dalla vigilia fino alla Festa delle Lanterne.

Capodanno Cinese. Con la fine dell’anno della Tigre, inizia quello del Coniglio.

In Cina come nelle tante Chinatown del mondo i preparativi per la Festa di Primavera iniziano circa due settimane prima con una serie di riti propiziatori che si ripetono da secoli.

Le celebrazioni ufficiali del nuovo anno, invece, iniziano la sera della vigilia e proseguono per quindici giorni fino alla Festa delle Lanterne.

Noto anche come Capodanno Lunare, il Capodanno Cinese è una delle più importanti festività cinesi, nonché tra le più sentite e risalente a circa 3500 anni fa.

Quest’anno si celebra il 22 gennaio e da inizio all’Anno del Coniglio, uno dei dodici segni dello zodiaco animale tipico della cultura cinese, che rispetto al tradizionale associa ad animali anzichè alle costellazioni.

Nell’oroscopo cinese è considerato un animale tranquillo e gentileelegante e fortunato. Ecco perché il 2023 si preannuncia un anno di pace e serenità.

Tra i segni zodiacali cinesi il Coniglio spicca anche per un’altra caratteristica chiave: il senso di responsabilità.

Da qui il monito per il nuovo anno a non essere pigri e non procrastinare le proprie scelte, ma agire subito e con fermezza per avere successo e riuscire a realizzare i propri sogni.

Festeggiamenti in patria e anche nelle varie città, dov la comunità cinese è sempre attiva e ha ridotto gi festeggiamenti in parte solo negli ultimi due anni casa Covid.

Ma quest’anno si riprende a pieno ritmo.

Per quanto riguarda le tradizioni delCapodanno cinese legate al cibo, la sera della vigilia del Capodanno cinese tutta la famiglia si riunisce a casa del parente più anziano per mangiare un abbondante cenone.

In tavola vengono serviti piatti di ogni tipo a base di carne e pesce che variano in base alle zone:

nelle zone settentrionali, non mancano mai i ravioli,

nelle regioni a sud del Fiume Azzurro è usanza mangiare gli involtini primavera o le tortine di riso glutinoso (i cosiddetti zongzi).

Ma le varianti sono molte, si dice tanto ampie e varie quanto è esteso il regno del dragone!

Singapore, con una forte cultura multietnica, si anima con i festeggiamenti per il Capodanno Cinese: dal 1821, infatti, la città-stato è diventata la casa di una comunità cinese che ha dato vita al quartiere di Chinatown, uno dei più apprezzati a livello architettonico perché unisce il tradizionale al moderno, con templi storici e sale medicinali tradizionali che si affiancano a locali e negozi alla moda.

Anche quest’anno, quindi, Singapore darà vita a River Hongbao, l’evento celebrativo della durata di nove giorni che si terrà a Gardens by the Bay.

Protagoniste anno la storia, la cultura e le tradizioni cinesi.

Eventi culturali, proposte di intrattenimento e show, tutti accompagnati da proposte food tipiche, per festeggiare un momento così importante per la comunità cinese che, dal 1821 appunto è parte integrante e fondamentale della multietnicità della città-stato.

Il 20 gennaio, data di inizio delle celebrazioni, la Opening Ceremony, la cerimonia di apertura che segna ufficialmente l’inizio dei festeggiamenti, con  esibizioni tradizionali e uniche, avvolti delle tipiche lanterne cinesi ad adornare le strade di Chinatown.

Alla vigilia del Capodanno Gardens by the Bay si anima con i festeggiamenti, durante il quale singaporiani e turisti internazionali possono ammirare lo spettacolo di fuochi d’artificio, sincronizzati per creare una sinfonia di colori vividi nel cielo, che segnerà l’arrivo dell’Anno del Coniglio.

Durante tutte le giornate di festa, saranno molte le occasioni per far divertire grandi e piccini, mentre si va alla scoperta della cultura cinese, in tutte le sue sfaccettature:

  • Ogni sera, dal 22 al 29 gennaio, sono organizzati diversi show gratuiti – come le performance degli artisti Getai o le danze multiculturali – mentre da mattina a sera è possibile immergersi nelle tradizioni cinesi grazie ai sapori tradizionali, assaggiando ricette tipiche e iconiche del Capodanno Cinese presso il food court all’interno di Gardens by the Bay.
  • La mostra “CNY Greeting Cards”, un racconto dell’evoluzione dei biglietti di auguri per il capodanno cinese a Singapore dagli anni ’50 ad oggi,
  • Le lanterne giganti, posizionate all’esterno di Gardens by the Bay, che rappresentano il Dio della Fortuna, e un set di lanterne dedicate alla pace e alla prosperità.

Ecco invece una serie di festeggiamenti a Milano e altrove, e una serie di consigli enogastronomici.

La ristorazione cinese in Italia ha raggiunti livelli altissimi e di conseguenza grande è anche l’attenzione alla carta dei vini, che spesso riescono a creare il giusto connubio tra tradizione cinese e cultura enologica italiana.

A tal proposito Monteverro, cantina gioiello della Maremma autentica, propone tre referenze, perfetta sinergia enoica con i piatti della tradizione orientale: il Terra di Monteverro, lo Chardonnay 2019 e il Verruzzo di Monteverro.

Come suggerisce Eros Teboni, Best Sommelier of the World WSA 2018:

“L’ anatra laccata alla pechinese si sposa a meraviglia con il Terra di Monteverro – un assemblaggio bordolese classico Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot – dalla piacevolezza accattivante, estremamente godibile, regala aromi della macchia mediterranea e note fruttate.

È un gioco di affinità, tra l’intensità dell’anatra e quella dell’etichetta Monteverro. La freschezza del vino dona piacevolezza all’ abbinamento senza sovrastare il piatto”.

Quindi un ottimo gioco tra sapidità e dolcezza.

Per chi all’anatra preferisce gli gyoza ai gamberi o alle verdure – deliziosi ravioli giapponesi cotti in padella, piatto tipico della cultura cinese serviti soprattutto, la scelta enoica azzeccata è lo Chardonnay 2019.

Si trata di un bianco in terra di rosso, e proprio per questo vino dalla grande personalità, con una freschezza data dalla brezza marina che arriva sulle colline capalbiesi, che dona al calice sensazioni saline e mediterranee, mentre l’affinamento in legno regala sfumature di caramello e pane tostato.

Un classico del menu cinese è il maiale in agrodolce, un piatto vivace e ruspante proprio come il vino che gli si addice: il Verruzzo di Monteverro, un vino giovane e a suo modo irriverente, vivace di carattere di sentori.

Per questo Capodanno cinese, dunque, Monteverro consiglia di celebrare con stile, selezionando alcune delle sue etichette d’eccellenza per brindare all’anno del Coniglio!