Al Flores Còcteles Milano i martedi è mixology night

Iniziate nel 2022, anche nell’anno nuovo sono ripartite le serate al Flores Còcteles Milano.

Non solo cena e spettacolo, El Porteño Prohibido presenta la bellezza del suo cocktail bar con i migliori barman.

Dopo il successo dello scorso anno riprendono le One Night al  Flores Còcteles, il fiorito e caratteristico bar all’interno del ristorante argentino con show dal vivo El Porteno Prohibido a Milano.

Al bancone e ai tavolini del locale elegante e raffinato con luce soffuse, con una immagine intrigante da “peggior bar di Caracas” ma con una estrema eleganza unita al migliore stile in circolazione, riprende la possibilità di gustare quello che di meglio ha da offrire la mizologia italiana.

E così al via alcune serate con la presenza del bartender Vito Laselva, giovane promessa che lavora al Japanese Dining Bar Kampai! in via Melzo, sempre a Milano e sommellier di Sake, e di Sacha Mecocci, una delle punte di diamante della mixology toscana.

La prima serata, marted 24 gennaio, vede al bancone Vito Laselva.

Classe 1996, bar manager del Japanese Dining Bar Kanpai! e sake sommelier, esordisce al Flores con una presentazione di tre classici reinterpretati in chiave giapponese: Vodka Sour, Daiquiri e Penicillin.

Come spiega Laselva la miscelazione giapponese si caratterizza per minimalismo, essenzialità e linearità:

“Proporrò tre twist on classic dalla spiccata componente orientale e dalla forte identità. La speranza è che questi drink riescano a suscitare emozioni e a incuriosire gli ospiti verso il mondo degli spiriti e dei prodotti giapponesi”.

Nello specifico i cocktail sono:

  • Jiji Vito: twist del Vodka Sour servito in coppetta Nick & Nora
  • Jungle B: twist del Daiquiri servito in tumbler basso con un cubo di ghiaccio e decorato con uva bianca
  • Panacea: twist sodato del Penicillin servito in un hightball con un lingotto di ghiaccio e decorato con foglie di lime kaffir

Il 31 gennaio prenderà il via ufficialmente il calendario degli “ultimi martedi del mese”.

Tre cult: Margarita, Old Fashioned e Boulevardier, saranno presentati in doppia veste per un viaggio tra passato e presente, sempre con un occhio al futuro:

  • in versione originale dal resident bar manager Diego Atlantico e
  • in chiave rivisitata da Sacha Mecocci, head bartender del Fusion di Firenze.

E così a partire da fine gennaio fino a quest’estate, ogni ultimo martedì del mese, il cocktail bar di via Melloni 9 ospiterà una serata dedicata al confronto di tre cocktail classici e delle rispettive varianti contemporanee.

Un progetto in linea con la mission del locale, ovvero diffondere la cultura del bere miscelato classico, responsabile e consapevole, perchè oggi viviamo una Seconda Golden Age dei cocktail come sostiene Sebastian Bernardez, promotore del progetto di Flores Cócteles insieme al fratello Alejandro Bernardez e Fabio Acampora, tutti e tre soci di Dorrego Company, società che dal 1995 ha cambiato la scena della notte milanese aprendo oltre 20 attività nel settore Horeca.

“Rispetto a 20 anni fa senza dubbio il livello del settore italiano e internazionale è cresciuto tantissimo. I clienti sono più curiosi di un tempo, ma spesso bevono nuovi drink ispirati a ricette storiche senza conoscere i cocktail originali. Insomma, manca ancora una consapevolezza e conoscenza seria della cultura della mixology classica.

Per questo abbiamo deciso di investire nella sua promozione”.

Nello specifico della serata del 31 gennaio, i twist on classic proposti dal fiorentino Sacha Mecocci, classe 85, dal 2018 head bartender del The Fusion Bar & Restaurant di Firenze, sono:

  • GREEN MARGARITA – Servito in una coppetta bordata di polvere di sale tritato, questo twist differenzia dal drink originale per il colore verde e per il profumo speziato donato dallo sciroppo di coriandolo e dal succo di bergamotto. Un cocktail fresco, dal sapore deciso, che strizza l’occhio alla cucina giapponese, preparato con: Herradura Plata, Encantado Mezcal, sciroppo al coriandolo, succo di bergamotto, essenza di bergamotto.
  • THE OLD FASHIONED  – Una reinterpretazione moderna che gioca sull’idea del “sembro, ma non sono”. Si presenta come un classico Old Fashioned, ma al posto del tradizionale Bourbon (o Rye) whiskey contiene un Pure Single Rum giamaicano, l’intenso Hampden 8yo, l’elegante Cognac VS e l’amaro St. Hubertus, che, con sciroppo al caramello salato, dona morbidezza e profondità. Gli ingredienti: Hampden OVH 8yo, François Voyer VS Grand Champagne, Monin sciroppo al caramello salato, amaro St. Hubertus, fragranza al legno di cedro.
  • BOULEVARD RHUBARB –  Un omaggio a un classico senza tempo con al centro il rabarbaro. A base di Monkey Shoukder, blended whisky morbido e rotondo, e di sake, questo twist infatti non prevede vermouth ma al suo posto un elisir al rabarbaro, un liquore allo zafferano e il fernet. Un drink amaro deciso, preparato con: Monkey Shoulder, Terada Honke Katori 90 Organic Sake, Argalá Figli dei Fiori Zafferano, Bordiga Elisir Rabarbaro, Contratto Fernet.

Un grande personaggio, con uno stile di miscelazione audace, stravagante ma sempre elegante, concreto e costantemente influenzato dalla stagionalità delle materie prime.

Il Flores Cócteles si conferma un locale unico non solo a Milano, ma in tutta Italia.

Un vero centro di diffusione della cultura del bere miscelato, in linea con la sua drink list, articolata in una selezione di sette grandi classici rivisitati nel rispetto della ricetta originale ma in chiave moderna.

Sarà un piacere vivere e rivivere lo stile delle Còcteles one nights.

Ci vediamo al bancone, rigorosamente Flores!