Il Natale si avvicina e i regali sono un impegno che crea piacevolezza, a volte impegno e difficoltà…
Regalare un libro è sempre un dono importante, sulla cucina ne sono usciti alcuni creativi e curiosi.
“Regalare un libro è più di un gesto d’affetto. Con un libro regaliamo qualcosa di noi, un pezzo della nostra anima. Un piccolo universo di pensieri condivisi nell’intimo del silenzio della lettura, in un istante passato solo con noi stessi. Regalare un libro è più di un gesto di stima.
Con un libro regaliamo universi da scoprire e mondi da colorare con la nostra immaginazione.”
E se si tratta di cucina, di chef e di storie di cibo, gli universi secondo noi sono ancora più belli! Ecco le nuove uscite che abbiamo apprezzato in queste settimane:
- “TuscanBurger” di Marco Gemelli e Lorenzo Gagliano
- “Emozionarsi in cucina” di Marzia Riva
- “Knam&Knam. Con noi tutti possono diventare pasticceri” di Alessandra Mion e Ernst Knam
- “Chef stellato per una sera – 50 ricette d’autore da ricreare a casa” di Andrea Biagini
- “Storie di cibo dietro le sbarre” di Nadia Toppino
- “Avvinamenti” di Daniele Sottile
- “Il giro del mondo in 80 bicchieri” di Adrien Grant Smith Bianchi e Jules Gaubert-Turpin.
- “L’arte del vino” di Madeleine Puckette e Justin Hammack
- …
1- “TuscanBurger” di Marco Gemelli e Lorenzo Gagliano.
Il libro rappresenta la prima “fotografia” delle migliori 50 hamburgerie della Toscana, anche con approfondimenti come interviste ai personaggi del settore, le storie imprenditoriali delle materie prime legate al burger, gli abbinamenti con vino, birra, bollicine e cocktail. Presenti le interpretazioni gourmet di 30 chef stellati e parastellati della regione. Non si tratta solo di una guida che passa in rassegna i migliori 50 locali dove gustare un hamburger di qualità, bensì di un progetto che vuole offrire una fotografia a 360° di tutto ciò che ruota intorno a “quel microcosmo separato da due fette di pane”, in un racconto che oscilla tra i palazzi del centro di Firenze agli angoli meno conosciuti della regione, tenendo fermo un principio ispiratore, ossia che in Toscana anche il burger può avere una propria nobiltà. C’è il burger di zebra o di struzzo, quello con la carne kobe, fino al maxi-burger da un chilo per i palati più affamati.
A noi piace perchè:
sono evidenziate le storie imprenditoriali delle piccole e grandi aziende made in Tuscany di materie prime che compongono il burger, così come le interviste ai personaggi legati a questo mondo e le curiosità sui burger più stravaganti e così via. E poi uno spazio speciale del volume è inoltre dedicato ai ristoranti che mostrano un’attenzione particolare a questo piatto.
Edizione: Il Forchettiere, 250 pagine
2- “Emozionarsi in cucina” di Marzia Riva
La cucina naturale di Marzia Riva è un’esplosione di colori e leggerezza, di bellezza estetica e sapori, di allegria e armonia. Esprime felicità e rispetto perché è il risultato dell’attenzione verso l’Universo e la natura. I suoi piatti sono belli perché si mangia prima con gli occhi; sono buoni perché prima di assorbire con il pensiero il significato spirituale di una cucina inclusiva ed etica, bisogna assaggiare il piacere che deriva dalla degustazione. Marzia Riva si è formata presso la Joia Academy dello Chef Pietro Leemann, dove è stata successivamente docente in materia di fermentazione, formaggi vegetali e crudismo; ha lavorato inoltre con Simone Salvini, per la Ghita Academy e Funny Veg. Oggi lavora come cuoca specializzata in Alta Cucina vegetale, personal chef per eventi privati e aziendali e svolge numerose attività di consulenza nell’ambito della cucina vegetale. Dal 2013 la sua “casa” è La Taverna degli Arna, un luogo di divulgazione, informazione, socialità, benessere e cultura dove condivide le sue ricette con particolare attenzione all’equilibrio e alla presentazione dei piatti. Nel 2017, dall’incontro con il biologo e nutrizionista Ferdinando A. Giannone, è nato il Progetto Effemme Scienza & Cucina per la promozione di uno stile alimentare e di vita consapevoli.
A noi piace perchè:
conosciamo Marzia riva e il suo modo di cucinare personale ed espressivo, arricchito da solide basi scientifiche e da pratiche di alimentazione corretta, quindi questo è un mezzo chiaro per avere suggerimenti e ricette sul piacere della buona tavola e della convivialità per arrivare a toccare la profonda bellezza della rinascita.
Edizione: Trenta Ed.- Collana Trenta Gourmet , 128 pagine
3- “Knam&Knam. Con noi tutti possono diventare pasticceri” di A. Mion e E. Knam
Dalla proposta di matrimonio ai giorni del lockdown, periodo che ha dato una forte motivazione a Frau Knam per farle scoprire le sue abilità in cucina e diventare così un’abile “Apprendista pasticceria” con un Maestro d’eccezione: Chef Knam.
Fare i dolci di Ernst Knam come Ernst Knam senza essere Ernst Knam.
A noi piace perchè:
I coniugi Knam raccontano un po’ della loro storia, in una sorta di biografia per ricette. Dalla mousse al mango del primo incontro ai biscotti al cocco che lui le prepara ogni tanto, a sorpresa. E soprattutto spiegano il metodo infallibile per diventare abili pasticceri in pochissimo tempo.
Editore: Solferino - Prefazione di Davide Oldani
4- “Chef stellato per una sera – 50 ricette d’autore da ricreare a casa” di Andrea Biagini
A noi piace perchè:
Oltre a essere un manuale pratico e “smart”, è anche una attenta e ricca fotografia dell’alta gastronomia italiana, da Nord a Sud, e quindi una valida occasione per scoprire nomi ed eccellenze del nostro Paese. Oltre che uno stimolo per imparare a spadellare alla grande!
Edizione: De Agostini, 176 pagine
5- “Storie di cibo dietro le sbarre” di Nadia Toppino
A noi piace perchè:
E’ nostra vita vissuta di anni, esperienze indimenticabili che se nonfossero finite in un libro sarebbro divntate canzoni, quadri o poesie. Un progetto in continuo sviluppo, e ne siamo orgogliosi!
Editor #MadeInCarcere
6- “Avvinamenti” di Daniele Sottile
Un’opera pensata per quanti hanno desiderato di partecipare a un corso per diventare Sommelier. L’Autore guida il lettore, con un pizzico di ironia e in tono leggero, alla scoperta delle tecniche di abbinamento, spiegando i principi che ispirano gli accostamenti e fornendo un nutrito numero di esempi basati sulla cucina italiana, con un viaggio ideale attraverso ogni regione d’Italia accompagnandoci in tutti quei luoghi che, per l’Autore, rappresentano il mix perfetto tra cibo, vino e territorio.
A noi piace perchè:
In un itinerario di incontri di sapori, tra lovcalità ricette e prodotti, ci sono l risposte alle domande di abbinamenti che si fanno tutti!
Edizione: Libreria Geografica, 225 pagine
7- “Il giro del mondo in 80 bicchieri” di Adrien Grant Smith Bianchi e Jules Gaubert-Turpin.
Dopo il successo de “Le carte del vino”, gli autori tornano con le loro cartine illustrate, piene di informazioni e storie. Terminate tutte le regioni visitate del mondo e i vini che vi si producono, i due affrontano un giro del mondo in 80 bicchieri, con ottanta tra le più diffuse o più tradizionali bevande alcoliche al mondo. Attraverso tutti i continenti si parte alla scoperta di prodotti notissimi come l’amaro, la grappa e il limoncello italiani, le birre d’abbazia belghe e le porter inglesi, passando per il bourbon statunitense, il whisky scozzese o giapponese, l’armagnac e il cognac francesi, il saké, il pisco peruviano e altri nomi ben più curiosi, tutti da scoprire, come lo huangjiu cinese, l’arak di Bali, l’airag monogolo, il torrontés argentino, il sodabi del Benin…
A noi piace perchè:
tra viaggi e suggstive cartine illustrate, fa scoprire le bevande alcooliche tradizionali più amate e bevute del pianeta.
Edizione: Slow Food, 200 pagine
8-“L’arte del vino” di Madeleine Puckette e Justin Hammack
L’arte del vino è la bussola definitiva per orientarsi nel mondo dell’enologia, il vostro passe-partout per scegliere il meglio a colpo sicuro. Una guida prestigiosa, un testo approfondito e raffinato ma di facile consultazione, illustrata da immagini, diagrammi, icone, mappe, ruote degli aromi, per orientarsi al meglio nel mondo dell’enologia.
A noi piace perchè:
permette di migliorare il sapere sul vino nella praticità, per capire se sis ta bevendo un’ottima bottiglia o una bufala.
Edizione: Vallardi, 317 pagine
Leggere è cultura, regalare libri è donare sapere! A noi piace.
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