Olio d’eccellenza sul podio di Ercole Olivario 2023

Premiati in Umbria i vincitori della XXXI edizione del Premio Ercole Olivario.

12 le etichette premiate, in rappresentanza delle migliori produzioni di tutta Italia.
Proclamati in Umbria, a Perugia, presso la Sala dei Notari del Palazzo dei Priori, i vincitori della XXXI edizione dell’Ercole Olivario.
12 le etichette premiate, in rappresentanza delle migliori produzioni di tutta Italia, che hanno brillato nelle due distinte categorie previste, Extravergine e oli extravergini certificati DOP, IGP.
La cerimonia è stata anche l’occasione per consegnare i 7 award speciali previsti quest’anno e per premiare  i vincitori della seconda edizione de “La Goccia d’Ercole” la sezione a latere del concorso nazionale, rivolta alle aziende che pur avendo piccole produzioni, sono riuscite a produrre un lotto omogeneo da 5 a 9 quintali.

A svelare i vincitori di questa edizione, in data 18 marzo 2023,  è stato l’ing. Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria e del Comitato di coordinamento dell’Ercole Olivario, che ha evidenziato l’importanza assunta in questi anni dal Premio Ercole Olivario come strumento di promozione del comparto olivicolo:

 “L’Ercole Olivario è un patto che abbiamo stretto con il mondo olivicolo, ai fini della valorizzazione di un prodotto straordinario, frutto di un ambiente vocato da millenni alla coltivazione dell’ulivo.

Un comparto che rappresenta un mondo antico, ma sempre nuovo, grazie al lavoro, all’impegno ed alla passione dei produttori e che sta intercettando sempre di più una “linea verde”, affacciandosi nel mercato nuovi protagonisti, forze fresche, giovani e donne”.

Mencaroni ha poi proseguito ponendo l’accento sull’affermarsi delle eccellenze agroalimentari e artigianali dei territori.

Territori che dall’edizione 2024 saranno ancora più coinvolti grazie alla creazione di una rete di premi regionali che possano fungere da selezione per le fasi finali dell’Ercole Olivario.

Esistono nuovi partner cresciuti negli anni che stanno dando vita a delle collaborazioni capaci di rendere l’Ercole Olivario un progetto di Sistema. Si tratta ad esempio di Agroqualità, Borsa Merci Telematica Italiana, Agenzia ICE, l’Università di Perugia, l’Assocamerestero e l’associazione Città dell’olio…

Tutte realtà che si affiancano a chi di base realizza questo concorso nazionale: l’Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, il Ministero delle imprese e del Made in Italy ed Agenzia ICE, il sostegno di UNAPROL Consorzio Olivicolo Italiano, Italia Olivicola e del CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari Sede di Pescara.

Dunque in qesta edizione 2023, 12 le etichette premiate, in rappresentanza delle migliori produzioni di tutta Italia, che hanno brillato nelle due distinte categorie previste, Extravergine e oli extravergini certificati DOP, IGP.

Per la categoria Dop/Igp Fruttato Medio

  • 1° Classificato – Letizia Dop Monti Iblei Gulfi dell’azienda Rollo di Ragusa, Sicilia
  • 2° Classificato – Hirpinia Dop Irpinia Colline dell’Ufita dell’azienda San Comaio di Zungoli (Av), Campania
  • 3° Classificato – Villa Zottopera Dop Monti Iblei Gulfi dell’azienda agrobiologica Rosso di Chiaramonte Gulfi (Rg), Sicilia

Per la categoria Dop/Igp Fruttato Intenso

  • 1° Classificato – Prunicce Olio IGP Toscano dell’azienda agricola Biserno di San Vincenzo (Li), Toscana 
  • 2° Classificato – Quattrociocchi Olio IGP di Roma dell’azienda Americo Quattrociocchi di Terracina (Lt), Lazio

Per la categoria Dop/Igp Fruttato Leggero

  • 1° Classificato – San Giuliano dell’azienda Domenico Manca di Alghero (Ss), Sardegna

Per la Categoria Extravergine Fruttato Medio

  • 1° Classificato – Ispiritu Sardu dell’Azienda Masoni Becciu di Deidda Valentina di Villacidro (Ca), Sardegna
  • 2° Classificato – Cuncordu dell’Azienda Nicola Solinas di Villacidro (Ca), Sardegna
  • 3° Classificato – Riserva della Società agricola Giovanni Cutrera di Chiaramonte Gulfi (Rg), Sicilia 

Per la categoria Extravergine Fruttato Intenso

  • 1° Classificato – Olio Evo Cetrone In dell’Azienda Agraria Alfredo Cetrone di Sonnino (Lt), Lazio
  • 2° Classificato – Verde Mare dell’azienda Cosmo di Russo di Gaeta (Lt), Lazio
  • 3° Classificato – Blend Oro dell’azienda Intini srl di Alberobello (Ba), Puglia

Importanti interventi alla cerimonia di premiazione, coordinata da Federico Sisti, segretario generale della Camera di Commercio dell’Umbria:

  • Gabriele Giottoli, assessore allo Sviluppo Economico ed al Turismo del Comune di Perugia,
  • Roberto Morroni, vice presidente della Regione Umbria e assessore alle politiche agricole e agroalimentari,
  • Lorenzo Natale, capo panel dell’edizione 2023 dell’Ercole Olivario,
  • Martina Bacceli, vice capo panel della sezione “Olive da Tavola” del CREA-IT di Pescara, che ha provveduto alla consegna dei premi ai vincitori della seconda edizione della sezione “Olive da Tavola” già proclamati a Perugia lo scorso anno nel mese di dicembre.

La cerimonia di premiazione è stata anche l’occasione per consegnare i 7 award speciali previsti quest’anno:

  • Amphora Olearia per la miglior confezione, all’azienda CM Centumbrie srl di Magione (Pg), Umbria;
  • Menzione Speciale Olio Biologico all’olio e.v.o. biologico “U’ Ciuri” Olio Igp Sicilia dell’Azienda Agricola Biologica Miceli & Sensat di Roccamena (Pa), Sicilia;
  • Menzione “Olio Monocultivar” all’olio e.v.o. Mimì Monocultivar Coratina dell’Azienda Agricola Donato Conserva di Modugno (BA), Puglia;
  • Menzione di merito “Giovane imprenditore” assegnata ai migliori titolari under 40 degli oli ammessi in finale: Frantoio Oleario Narducci e azienda agraria Alessandro Donati dal Lazio; azienda Agricola Giacomo Nieddu dalla Sardegna; azienda Etna Island dalla Sicilia; azienda CM Centumbrie srl dall’Umbria e Frantoio di Valnogaredo dal Veneto;
  • Menzione di Merito Impresa Digital Communication all’azienda Terraliva di Frontino Giuseppina con sede a Siracusa, Sicilia;
  • Menzione di Merito Impresa Donna alle migliori imprese femminili: Marina Palusci, dall’Abruzzo; Tenute Librandi Pasquale Società Agricola, Azienda Agricola Sorelle Garzo, Azienda Agricola Costantino Mariangela, dalla Calabria; Torretta srl, dalla Campania; Società Agricola Rocca Pietro e Rita, Frantoio Manestrini di Nicoletta Manestrini, dalla Lombardia; Marina Colonna, dal Molise; Azienda Agricola Bisceglie Maria, Azienda Agricole Di Martino sas, Azienda Agricola Serrilli Pia Gloria, dalla Puglia; Masoni Becciu di Deidda Valentina, dalla Sardegna; Etna Island, Terraliva di Frontino Giuseppina, Frantoi Cutrera, dalla Sicilia; Azienda Agricola Buoni o Del Buono Maria Pia- Podere Ricavo, dalla Toscana; CM Centumbrie srl, Decimi di Romina Segoloni, dall’Umbria.
  • Assegnata poi la Menzione di Merito “Giorgio Phellas – Turismo dell’olio” all’Oleificio Torchia di Tiriolo (Cz), Calabria.

Occasione ulteriore che ha reso ancora più ricca questa manifestazione dai grandi premi, è stata la proclamazione e premiazione dei vincitori della seconda edizione de “La Goccia d’Ercole” la sezione a latere del concorso nazionale, rivolta alle aziende che pur avendo piccole produzioni, sono riuscite a produrre un lotto omogeneo da 5 a 9 quintali.

Questi i premiati:

  1. Categoria Extravergine Fruttato Medio
    1° classificato Azienda Terre Caudine di Alessio Iannucci dalla Campania
    2° classificato Azienda Agricola Savino dalla Puglia
  2. Categoria Extravergine Fruttato Intenso
    1° classificato Azienda Agricola Spaccavento della Puglia
    2° classificato Azienda Frantoio di Croci della Toscana
  3. Categoria DOP/IGP Fruttato Medio
    1° Primo classificato Azienda Terraliva di Frontino Giuseppina dalla Sicilia
  4. Categoria DOP/IGP Fruttato Intenso: 1° classificato Azienda Agricola Biologica Titone dalla Sicilia

Ed ora godiamoci gli assaggi!

Oli eccellenti, che raccontano un’Italia di grandi frantoi.