Pic nic alla Reggia di Venaria per salutare il Bocuse d’Or OFF

Il déjuner sur l’herbe ai giardini della Reggia di Venaria Reale chiude il Bocuse d’Or OFF.

Proprio in chiusura della kermesse dedicata al Bocuse D’or Europe (ne abbiamo parlato qui:http://www.storiedicibo.it/bocuse-dor-off-bilancio-positivo/), il Consorzio Residenze Reali Sabaude, Città Metropolitana di Torino e Turismo Torino e Provincia hanno presentato un’edizione speciale di “Brindisi a Corte”: una visita teatrale proposta dalla compagnia teatrale Teatro e Società all’interno degli ambienti aulici della Reggia di Venaria alla scoperta della vita domestica dei Savoia.

Alla fine della visita, presso il cortile della chiesa di Sant’Uberto, occasionalmente aperto al pubblico i produttori della celebre Strada dei Vigneti Alpini hanno presentato agli ospiti vini e prodotti gastronomici tradizionali che sono stati degustati, comodamente seduti sull’erba nello scenografico Giardino delle rose e all’ombra delle pergole che sostengono la varietà storica di rose rampicanti Alberich Barbier.

Un vero e proprio déjeuner sur l’herbe previsto per circa 300 persone, in una cornice eccezionale, voluto per chiudere la programmazione culturale Bocuse d’Or OFF, che ha coinvolto tutto il territorio dall’8 al 16 giugno in un cartellone di oltre 130 eventi, 6 rassegne culturali e 8 mostre.

La visita guidata all’interno della Reggia di Venaria di oggi, sabato 16 giugno, ha avuto un sapore speciale e si è soffermata sui numerosi dipinti che testimoniano il momento conviviale a corte soprattutto in occasione delle celebri battute di caccia. Da un testo di cronache venatorie redatto dal nobile Niccolò Zocca da Parma, vengono riportate le varie fasi della caccia al cervo che era solita terminare con la degustazione di numerosi vini a bassa temperatura:

“per rinfrescare le fauci di tutti aride da sì furiosa caccia fatta con tanta fatica nel più cocente ardor del sole”.

La vita di corte era scandita e allietata da numerosi momenti conviviali ma anche dal ciclo delle stagioni che regolava la produzione agricola: le coltivazioni vitivinicole intorno alle Dimore Sabaude, ad esempio, erano protagoniste indiscusse della quotidianità dell’epoca.

  • Ma quali vini bevevano i sovrani?

  • Come avveniva la coltivazione dei vigneti?

  • Come venivano preparati i sontuosi banchetti regali? 

Questo e molto altro si può scoprire con le visite teatrali di “Brindisi a Corte”, itinerari tra vigneti e ambienti aulici per scoprire aspetti della vita domestica dei Savoia degustando vini e prodotti gastronomici torinesi, dei quali oggi si è avuto un ampio assaggio!

Per questo Brindisi a Corte speciale, dedicato al Bocuse d’Or OFF, l’attenzione è stata puntata sull’Erbaluce di Caluso DOCG nell’omonimo vitigno coltivato a poca distanza dalla Reggia di Venaria con il tipico allevamento detto a “topia”, unico nel suo genere.

Un appuntamento speciale, una conclusione degna ad un programma che ha davvero sorpreso tutti per la cura, la varietà e la bellezza degli eventi organizzati!