Basilicata: un coast to coast del gusto!

Agosto 2018: la Basilicata sarà attraversata dalle Storie di cibo e  da un coast to coast del gusto!

Ricordo ancora quando ho visto anni fa per la prima volta il film “Basilicata Coast to Coast”….lo ricordo perché mi si è aperto un mondo!

E dire che a scuola, fin dai tempi delle medie, in geografia ero brava, e mi piaceva anche!

Eppure chissà perché, quella regione italiana, che sapevo fare parte delle 21 che si studiano davanti all’ atlante (all’epoca si: atlante e mappamondo!), era andata nel dimenticatoio.  E galeotta fu una frase del film:

“La Basilicata esiste, è un pò come il concetto di Dio, ci credi o non ci credi”

ed  io in questo caso ho deciso di crederci!

A me che è sempre piaciuto viaggiare, scoprire, curiosare (forse più dall’altra parte del mondo che qui in Italia), quel film aveva  messo un “appunto” in testa,  e nell’anima.

Un “appunto” tipo tarlo, che da allora ha iniziato a lavorare, quasi senza il mio volere!

E la Basilicata è diventata a tratti un obiettivo, un’ossessione, una materia di studio, una meta nelle fiere che visitavo, una ricerca costante nel web….

Da quel momento ho incontrato un sacco di gente lucana, o proveniente dalle terre del Pollino, del Vulture, delle coste di Maratea o Policoro….anche persone che già conoscevo, quando venivano a sapere di questa mia “passione” confidavano le loro origini a cui forse non avevo mai dato importanza.

E qui ci stanno a pennello le parole di Leonardo Sinisgalli:

Girano tanti lucani per il mondo, ma nessuno li vede, non sono esibizionisti. Il lucano, più di ogni altro popolo, vive bene all’ombra. (…) Quando cammina preferisce togliersi le scarpe, andare a piedi nudi. Quando lavora non parla, non canta. Non si capisce dove mai abbia attinto tanta pazienza, tanta sopportazione.

Ecco, tutta questa lunga premessa tra il romantico e il folle, per “giustificare” (se una giustificazione dovesse servire!) l’idea di fare un mio personalissimo Coast to Coast di questa regione, con un particolare: un tour basato su una delle mie più grandi passioni (dopo i viaggi si intende!), ossia il cibo, e tutto quello che ad esso può essere collegato.

E’ nato così il Basilicata Coast2Coast4Food, un itinerario dalla costa ionica a quella tirrenica, fatto di tappe di eccellenze e sapori, di produzioni vitivinicole e caseifici, di ristoranti tipici e sagre di paese!

Il contatto con la Regione Basilicata ha voluto dare una certa “istituzionalità” alla cosa, ma si tratta di un progetto personale, di Storie di Cibo, su cui verranno raccontati gli incontri, le degustazioni, i prodotti e soprattutto le persone che stanno dietro a tutto questo, perché se di Storie di cibo si tratta è pur vero che la storia la fa chi questo cibo lo lavora, lo trasforma, lo coltiva, lo cucina!

 Tra poco più di un mese si parte: una bellissima avventura Made in Italy, un tour da una costa all’altra, attraversando tutto l’interno di questa regione, che sto imparando a conoscere, della quale mi sembra di sapere la teoria e mi affascina il pensiero di viverla in pratica, una regione che si sta rilevando una fonte infinita di  sapori e di prodotti, una miniera di bontà e di eccellenze.

BasilicataCoast2Coast4Food: l’itinerario

Il tour in Basilicata durerà circa un mese (che già so si prolungherà ad una vita!) durante il quale cercheremo di scoprire ogni angolo interessante, ogni produzione che valga la pena raccontare, ogni bontà  che si possa assaggiare!

  • Il punto di partenza sarà la Costa Ionica, alla scoperta di Bernalda, Marconia, Scansano Ionico, Policoro, Pisticci.
  • Da qui ci addentreremo nella parte più orientale del Parco del Pollino, toccando Stigliano con le sue produzioni di pistacchio, di pasta, di dolci. E poi da Craco a Tursi, fino a Senise per conoscere i segreti della produzione del peperone crusco (ad esempio dalla Masseria Agricola Buongiorno) e di alcuni vini (quali quelli di Amedeo Castelluccio…), e a Noepoli per il famoso biscotto locale (del maestro panettiere Cirigliano, ma non solo!)
  • Lasceremo il Parco del Pollino (dove torneremo a fine tour, nella parte più vicina alla costa tirrenica) alla volta dell’area di Matera: la città dei sassi incanta per la sua architettura ma anche per delle chicche ristorative incastonate tra i sassi, e noi andremo a scoprirle, a raccontarle e intervistarle. Una sosta sarà ad esempio nella nuova cucina di Vitantonio Lombardo (già stellato a Caggiano -SA-) che da  un mese circa ha aperto il suo nuovo ristorante in questa splendida città.
  • Visite e giri nei dintorni,nei paesi dell’area materana, Miglionico, Grottole, Grassano, Irsina… frantoi e cantine, trattorie e caseifici, e sagre di paese.
  • Sarà quindi la volta della provincia di Potenza, dalla città fino a Melfi, dalle sagre di paese come “La Passeggiata nel gusto alla riscoperta di antichi sapori” a Tolve alla degustazione in cantina nelle aziende vitivinicole dell’area del Vulture (non solo le più note come la Cantina del Notaio, ma anche realtà meno conosciute ma di qualità eccellente) e della Val Camastra.
  • Scendendo verso la costa Tirrenica, che darà la conclusione a questo Cost2Coast4Food, torneremo nel Parco del Pollino, nell’area più occidentale e facilmente raggiungibile da questa parte: tappa obbligata e voluta a Rotonda, per le melanzane rosse locali, un’eccellenza e una particolare bontà.
  • Quindi sarà la volta di Pecorone, Lagonegro Trecchina…. Fino ad arrivare definitivamente sull’altra costa, nella splendida Maratea, a degustare i prodotti ittici locali.

Sarà un vaggio ricco, di sapori, di colori e di profumi. Ricco di persone e di storie, ricco di racconti.

Quelli che poi riporterò qui, in diretta, e che raccoglierò in un futuro libro o guida, chissà!

Questo è l’anno del cibo, l’anno prossimo Matera sarà la capitale della cultura….cibo e cultura vanno di pari passo, chissà che nasca qualcosa di interessante.

Lo scopriremo solo vivendo, cantava qualcuno.

Ed io concordo! Ed ora è tempo di vivere appieno questa avventura, e come in tutti i viaggi che si rispettano, esiste una magia particolare nella preparazione.

E in questa fase organizzativa e di pianificazione, sto incontrando e assaporando già la splendida accoglienza della gente della Basilicata.

Non vedo l’ora di partire, non vedo l’ora di attraversarla e di fermarmi ovunque ci sia possibilità di farlo.

Il cibo guiderà l’itinerario, i sapori saranno il navigatore, non mancheranno avventure anche “extra food” come il volo dell’angelo nell’Appennino Lucano.  Insomma un viaggio a tutti gli effetti, alla scoperta dei gusti locali.

L’itinerario è pronto, ma non è esaustivo: ogni consiglio di visita, di degustazione, di sagra o azienda vinicola, è ben accetto!

Sulla pagina facebook di Storie di Cibo e su quella del progetto @Basilicata Coast2Coast4Food vengono riportate ogni giorno delle tappe, e poi dal giorno della partenza verranno raccontati in diretta i prodotti, le degustazione, i personaggi incontrati.

Ecco i canali social dove saranno riportate le tappe e il “live” del viaggio:

Qualcuno ha scritto:

“La Basilicata è una regione dai vasti orizzonti e dai profondi silenzi, dove i verdi pascoli contrastano con le gialle distese di grano. Dove il paesaggio ha una sua nostalgica e aspra bellezza, con luoghi ancora immutati che pare siano stati dimenticati dal tempo”.

…io voglio godermi tutti questi contrasti, vivere la bellezza aspra e nostalgica, e assaporare i luoghi dimenticati dal tempo scoprendone i gusti e i profumi!

Basilicata….arriviamo 😉

Seguiteci!