Ricordo ancora quando ho visto anni fa per la prima volta il film “Basilicata Coast to Coast”….lo ricordo perché mi si è aperto un mondo!
E dire che a scuola, fin dai tempi delle medie, in geografia ero brava, e mi piaceva anche!
Eppure chissà perché, quella regione italiana, che sapevo fare parte delle 21 che si studiano davanti all’ atlante (all’epoca si: atlante e mappamondo!), era andata nel dimenticatoio. E galeotta fu una frase del film:
“La Basilicata esiste, è un pò come il concetto di Dio, ci credi o non ci credi”
ed io in questo caso ho deciso di crederci!
A me che è sempre piaciuto viaggiare, scoprire, curiosare (forse più dall’altra parte del mondo che qui in Italia), quel film aveva messo un “appunto” in testa, e nell’anima.
Un “appunto” tipo tarlo, che da allora ha iniziato a lavorare, quasi senza il mio volere!
E la Basilicata è diventata a tratti un obiettivo, un’ossessione, una materia di studio, una meta nelle fiere che visitavo, una ricerca costante nel web….
Da quel momento ho incontrato un sacco di gente lucana, o proveniente dalle terre del Pollino, del Vulture, delle coste di Maratea o Policoro….anche persone che già conoscevo, quando venivano a sapere di questa mia “passione” confidavano le loro origini a cui forse non avevo mai dato importanza.
E qui ci stanno a pennello le parole di Leonardo Sinisgalli:
Girano tanti lucani per il mondo, ma nessuno li vede, non sono esibizionisti. Il lucano, più di ogni altro popolo, vive bene all’ombra. (…) Quando cammina preferisce togliersi le scarpe, andare a piedi nudi. Quando lavora non parla, non canta. Non si capisce dove mai abbia attinto tanta pazienza, tanta sopportazione.
Ecco, tutta questa lunga premessa tra il romantico e il folle, per “giustificare” (se una giustificazione dovesse servire!) l’idea di fare un mio personalissimo Coast to Coast di questa regione, con un particolare: un tour basato su una delle mie più grandi passioni (dopo i viaggi si intende!), ossia il cibo, e tutto quello che ad esso può essere collegato.
Il contatto con la Regione Basilicata ha voluto dare una certa “istituzionalità” alla cosa, ma si tratta di un progetto personale, di Storie di Cibo, su cui verranno raccontati gli incontri, le degustazioni, i prodotti e soprattutto le persone che stanno dietro a tutto questo, perché se di Storie di cibo si tratta è pur vero che la storia la fa chi questo cibo lo lavora, lo trasforma, lo coltiva, lo cucina!
Tra poco più di un mese si parte: una bellissima avventura Made in Italy, un tour da una costa all’altra, attraversando tutto l’interno di questa regione, che sto imparando a conoscere, della quale mi sembra di sapere la teoria e mi affascina il pensiero di viverla in pratica, una regione che si sta rilevando una fonte infinita di sapori e di prodotti, una miniera di bontà e di eccellenze.
Il tour in Basilicata durerà circa un mese (che già so si prolungherà ad una vita!) durante il quale cercheremo di scoprire ogni angolo interessante, ogni produzione che valga la pena raccontare, ogni bontà che si possa assaggiare!
Quelli che poi riporterò qui, in diretta, e che raccoglierò in un futuro libro o guida, chissà!
Questo è l’anno del cibo, l’anno prossimo Matera sarà la capitale della cultura….cibo e cultura vanno di pari passo, chissà che nasca qualcosa di interessante.
Lo scopriremo solo vivendo, cantava qualcuno.
Ed io concordo! Ed ora è tempo di vivere appieno questa avventura, e come in tutti i viaggi che si rispettano, esiste una magia particolare nella preparazione.
E in questa fase organizzativa e di pianificazione, sto incontrando e assaporando già la splendida accoglienza della gente della Basilicata.
Non vedo l’ora di partire, non vedo l’ora di attraversarla e di fermarmi ovunque ci sia possibilità di farlo.
Il cibo guiderà l’itinerario, i sapori saranno il navigatore, non mancheranno avventure anche “extra food” come il volo dell’angelo nell’Appennino Lucano. Insomma un viaggio a tutti gli effetti, alla scoperta dei gusti locali.
L’itinerario è pronto, ma non è esaustivo: ogni consiglio di visita, di degustazione, di sagra o azienda vinicola, è ben accetto!
Sulla pagina facebook di Storie di Cibo e su quella del progetto @Basilicata Coast2Coast4Food vengono riportate ogni giorno delle tappe, e poi dal giorno della partenza verranno raccontati in diretta i prodotti, le degustazione, i personaggi incontrati.
Ecco i canali social dove saranno riportate le tappe e il “live” del viaggio:
Qualcuno ha scritto:
“La Basilicata è una regione dai vasti orizzonti e dai profondi silenzi, dove i verdi pascoli contrastano con le gialle distese di grano. Dove il paesaggio ha una sua nostalgica e aspra bellezza, con luoghi ancora immutati che pare siano stati dimenticati dal tempo”.
…io voglio godermi tutti questi contrasti, vivere la bellezza aspra e nostalgica, e assaporare i luoghi dimenticati dal tempo scoprendone i gusti e i profumi!
5 Commenti
Vi perdere Fandango a Scalera di Filiano?
La migliore pizzeria di tutta la Basilicata e tra le migliori 50 d’Italia?
Grazie, Fandango farà parte del toru….in realtà sulla nostra pagina facebook stiamo aggiornando piano piano i luoghi e gli incontri che faremo….e pi il bello sarà seguire in diretta per tutto il mese le nostre interviste e gli assaggi! grazie ancora!
Bella idea e bellissimo il programma .
Seguirò questa avventura, magari con qualche suggerimento, se questi sono graditi .
Vivo a Pomarico, se passi dalle mie parti ti incontrerò molto volentieri.
In bocca al lupo !
Grazie Nino, ogni suggerimento è graditissimo! grazie
…e a Pomarico ci passeremo…hai luoghi da consigliarci in paese?